martedì 24 dicembre 2019

Auguri!

Auguri di Buon Natale e Buone feste a voi che mi leggete.
Spero passerete una bella giornata domani e non curatevi di chi cerca di rovinarvi la festa siate felici e godetevi ogni secondo della giornata.
Leggete, Scrivete, Disegnate, fate quel che più vi aggrada.
L'importante è avere  un attimo sereno che ti gusti per davvero.
Buone fete a tutti. Vi auguro di avere tante cose belle.

venerdì 13 dicembre 2019

Letture in corso e letture ferme a che punto stiamo?

Dunque a che punto sto? Quanto ho letto?

Ho letto poco in sti ultimi due mesi; molto poco.. purtroppo.
Da inizio Novembre ho finito 2 libri uno di 55 pagine sugli haiku una forma di poesia giapponese e I sensi Incantati, un libro di Alberto Bevilacqua.

Ho iniziato 2 libri di racconti di Natale, uno è 12 racconti di Natale di Jeanette Winterson e il secondo; Le lettere da Babbo Natale di J.R.R Tolkien.
Quello di Tolkien lo sto adorando, è una lettura piacevolissima,corredata da immagini e leggendola e vedendo quei disegni riesci a capire quanto tolkien amasse il natale ma sopratutto i suoi figli.
 Quello della Winterson per ora è interessante ma non ho letto molto, le prime 20 pagine.
Nevernight al momento è fermo se non sbaglio a pagina 60; non perchè non mi stia piacendo nonostante io aborrisca la violenza e l'eros (anzi l'autore riesce a farmi sorridere ogni volta che scrive un commento a fine pagina) ma perchè semplicemente non mi sento ispirata.
Stessa cosa per il principe crudele che vorrei portare avanti ma al momento non sento l'ispirazione a leggerlo.
Ho sentito commenti del tipo " ci sono cose troppo violente e alcune volte leggere è difficile" personalmente io sto più o meno a pagina 130 se  mi ricordo bene  e al momento tutta questa violenza impossibile da leggere non lho notata.

Ho letto differeti numeri di riviste in compenso, dedicate al ricamo, all'arredamento, all'archeologia tutti argomenti che mi interessano, poi qualche manga ma anche qui sono pochi e si contano sulla punta delle dita; totale?  in 2 mesi 8 volumetti....cioè....
Dire che ho fatto cordialmente caccare in sti due mesi è dire la pura verità.
Purtroppo non sono mesi  che vanno bene, anzi semmai fanno veramente schifo e la voglia di leggere è davvero poca come quella per tutto il resto.

Di fumetti attualmente ho in corso di lettura la sposa di habaek n 4 e Vinland saga 17 (che inizierò  a leggere tra poco) quindi lo metto tra quelli in corso di lettura.
Beh questo è quanto come primo articolo di Dicembre, alla prossima!

sabato 30 novembre 2019

Che leggerò a Dicembre?

Siamo ai nastri di partenza di Dicembre e io come terzo post di Novembre vorrei  palrare un po di quel che leggerò questo Dicembre.
Vorrei continuare a leggermi il Principe Crudele di Holly Black che ho messo in stand by al mome nto.
Il motivo è che volevo prima finire i Sensi Incantati di Alberto Bevilacqua un libro che ho recensito nel mio blog Scrivere e Leggere e che è qualcosa di davvero fuori come un balcone.
Poi vorrei dedicarmi ad un libro di Natale che ho comrpato l'anno scorso e si chiama: 12 Racconti di Nartale di Jeanette Winterson.
Spero mi piacerà perchè lo lascerò proprio per i giorni prima di Natale.
Poi vorrei continuare la lettura delle fiabe dei fratelli Grimm, libro  in cui sto procedendo a rilento vi confesso.
Tutto qui, il resto delle mie letture vorrei che fossero manga.
Vi chiedete quali vorrei leggere? Beh ho l'imbarazzo della scelta. Ho talmente tanti volumetti da leggere che è un caso disperato, quindi andrò a  voglia come sempre.
Non so quanto riuscirò a leggere effettivamente visto  il mese peperino che sarà Dicmebre per me ma io comunque ci provo!
Articolo cortissimo come notate ma per ora per Dicembre ho davvero poche idee in mente, vedremo.
Alla prossima!

lunedì 25 novembre 2019

Terry Brooks perchè amo la sua scrittura

Vi avviso questo sarà un post corto perchè non voglio dilungarmi troppo lasciando a voi il piacere di riscoprire questo autore che ingiustamente ne ha subite fin troppe, ultima offesa è stata quell'abominevole telefilm che ha storpiato completamente una saga unica e bellissima.
In questo articolo vi racconterò semplicemente le motivazioni per cui Io AMO la sua scrittura.

Il mio primo incontro con Terry Brooks lo devo ad un regalo di mia madre, Il libro LA SPADA DI SHANNARA che in assoluto tra tutti quelli letti di brooks è il mio preferito.
A causa di questo libro all'autore sono state mosse calunnie Una più fasulla dell'altra, e lui ha provveduto a smentirle tutte anche per vie legali.
la storia è ricca, completa, le descrizioni meravigliose e ti sembra di camminare e vivere le avventure, le paure dei personaggi.
Non ho mai incontrato altri libri che sapessero regalare una full immersion tale in un romanzo, nemmeno tolkien c'è riuscito; quello di Terry è vero fantasy, la sua purezza e completezza.
A tutti i fatti lui è veramente l'erede di Tolkien poichè ha sancito davvero le regole fondamentali di questo genere.
La storia ti trascina e ti mostra la realtà vissuta in quel mondo; i  libri moderni invece ti creano un teatrino per mascherare la storiella d''amore o il triangolo amoroso di turno, non soffermandosi a descrivere il mondo e le situazioni; ne a rendere realmente  l'essenza della struttura del mondo in cui è ambientata la storia.
Terry invece a saputo rendere in ogni suo libro l'essenza stessa del mondo che ha creato, evolvendolo e mostrandoci particolari sempre nuovi.
Non scade mai in un  riletto, tutto si completa e si accorda con il passato e con il presente.
Cura la trama delle sue storie al dettaglio quindi il mondo  e l'avventura che ha creato li vivi anche tu.
A me piace per tutto questo e anche perchè grazie alla spada di shannara ho imparato ad amare la scrittura.
Personalmente ritengo che se volete gustarvi il vero spirito della narrativa fantasy senza storpiature da "beautiful mascherato"  e da descrizioni di relazioi che definsco dubbie e campate a cazzo, questo autore saprà svelarvi qualcosa di unico che vi rimarrà davvero dentro.
Il fantasy nella sua forma pura e reale.
Alla prossima!

sabato 9 novembre 2019

Sto leggendo..

Sarà un post breve e  vene ciedo perdono.
Se mi seguite anche su Petali sapete il motivo; altrimenti vi ri dico nuovamente che purtroppo è verament eun periodaccio.
Mi ci vuole un enorme sforzo di volontà  a postare e non avendo la forza di cimentarmi in grandi discorsi vi faccio una piccola nota delle letture  in corso.
Attualmente non sto leggendo tanto per via dell'umore che è nel più profondo degli abissi; ma comunque sto cercando di continuare.
Attualmente ho in lettura I Sensi Incantati di Alberto Bevilacqua; una storia veramente stravagante e sicuramente piena di punzecchiature rivolte all'eros e all'amaore.
Io odio i romanzi rosa, proprio non li reggo ma questo libro devo ammettere che nonostante questi argomenti si lascia leggere molto bene.
Il libro mi è stato regalato da poco e per ora sonoa pagina 62 quindi non posso dare grandi giudizi, però devo dire che lo stile onirico con cui è scritto cattura.
Si passa dai traumi infantili, al sogo, agli accenni sull'amore e l'eros passando dall'uno all'altro in maniera ssai stravagante.
La storia parla di  un uomo che racconta di sè, rivanga ricordi, parla insomma del suo vivere; la particolarità è che leggendolo ti sembra di essere al tavolo di un bar e di vederlo lì con lo sguardo perso a raccontare a te che leggi la sua vita e la sua quotidianeità.
Mi sta piacendo questa semplicità della trama.

Sto continuando anche la lettura del grande libro dei fantasmi, le storie sono tutte carine e solo una mi è srmbrata un po' pallosa.
Ce ne è una che per me sarebbe la storia adatta per uno di queii film di fantasmi che non fanno paura ma hanno un che di creepy e simpatico.
Purtroppo non esiste un film su questa storia ma se ci fosse lo vedrei immediatamente.
Il libro è  di 800 pagine e io sono a 304 al momento.

Ho finito anche quella schifezza di Legend di V.E Schwab ma forse ve ne ho già parlato, al momento ho il vuoto di memoria scusatemi.

Beh tutto qui, dovrei decidere cosa legermi a natale ma dato che di libri cominciati ne ho molti forse continuo quelli.
Alla prossima!
Scusatemi le poche parole, spero di regalarvi una rticolo migliore la prossima volta. Vi auguro di passare una splendida serata e grazie di leggermi!

martedì 29 ottobre 2019

Dolcetto o Scherzetto? Vaghiamo per internet!

Halloween un nome, una festa, Un gioco, Una tradizione.
Per la rete ci si può sbizarirre vedendo concept art, ammirando gift e lavori grafici.
Si possono cercare informazioni più e meno serie.
Questo è un viaggio in internet alla ricerca di Halloween e di quei luoghi che contengono le sue  storie.
Non citerò siti o nomi  perchè con tutte le  inutili fesserie che vanno di moda ultimamente anche nominare il nome di un sito viene considerato spam e la gente si mette a fare polemica ma vi racconterò piccole cose e a voi lascerò il piacere di  correre nel tunnel della rete a pescare il resto delle notizie.

Partiamo dal famigerato Dolcetto o Scherzetto? Trick or Treat?
Pare che questo termine sia nato in epoca medievale e che veniva utilizzato per chiedere l'elemosina nel giorno dei santi.
Insomma pare che in quel giorno i medicanti bussassero ad ogni porta per ricevere in elemosina un po' di cibo e utilizzassero questa formula.
Oggi la frase è usata dai bambini che travestiti vanno di casa in casa ad elemosinare dolcetti ed è usata in rete per giochi a tema Halloween, per lavori grafici e tanto altro.
Questa frase da necessità è diventata  il simbolo di Halloween , la sua frase più d'impatto.

Tarocchi la notte di Halloween.
Non molti conoscono questa tradizione e  ve ne parlo non in base a ricerche ma in quanto  "praticatrice di questa  usanza"
La  scoprìì tramite una lettura e da  quel giorno è diventata un mio rituale di Halloween.
Non che creda ai tarocchi al 100% ma a volte è simpatico notare  qualche casualità che rispecchia la nsotra realtà.
Si narra che a Mezzanotte la notte del 31 Ottobre ci sia in quel preciso momento una maggiore affuelnza di energie astrali, questo a causa dell'apertura di uno spiraglio della porta del mondo dei morti; si fanno quindi i tarocchi a quell'ora perchè si dice che sono forieri di maggiore veridicità.
E una tradzione simpatica per il fascino e l'aura di msitero che conserva e sicuramente è ben più tranquilla d coloro che rischiano utilizzando le tavole wija  a quell'ora.

Un altra curiosità è una tradizione di origine americana che sostiene che sbucciando una mela la notte di Haloween scoprirai quanto vivrai.
Naturalmente dovrai tagliare la buccia a striscia continua senza interromperti e più lunga è, più vivrai.

In rete poi è possbile trovare numerose filastrocche dedicate ad Halloween, ne ho letta qualcuna e sono una più simpatica dell'altra.

Ma halloween ha anche risvolti più oscuri e seri come la sua storia di cui ho parlato in passati Halloween.
Il vero nome della festa è Samhain ed è di origini antichissime, risale a ben 3000 anni fà e la festeggiavano i celti.
Era la fine di un ciclo; il calendario celtico basato sulle fasi lunari e l'inizio di un nuovo ciclo.
Con l'avvento dei romani e della cristianizzazione,  preti e monaci , papi cercarono con ogni mezzo di distruggere la tradizione di questa festa, di farla dimenticare ma Sanhain non morì mai e divenne Halloween facendo fiorire nel medioevo in inghilterra la tradizione di lasciare torte sulle finestre a raffreddare in onore dei morti; generando leggende e storie come quella di Jack Oh  Lantern.

Halloween ha anche un posto nell'arte e se provate a cercare  con google images Halloween Art vi appariranno  quadri  e disegni dedicati a questo tema.
Ma Halloween ha colpito anche la scultura e infatti in questo periodo molti artisti americani competono in una gara di scultura della zucca.

A voi ora cuoriosare e vagare, io mi fermo quì. Buon Hallowen a tutti quanti!

lunedì 14 ottobre 2019

Storie e quadri dedicati ai fantasmi

Cercando con google immagini mi sono addentrata a visionare un sacco di quadri dedicati ai fantasmi.
Immagini grottesche, immagini che anche se trattano un tema creepy ispirano simpatia, immagini  che definisco ambigue.
Esattamente come l'arte anche nella scrittura il panorama dedicato ai fantasmi è molto ampio sopratutto se leggiamo storie del periodo gotico (fine 800).
Nei tempi moderni la narrativa ha quasi bellamente scartato il tema fantasmi in veste di cruenti omicidi, mosri assatanati ecc. ma sebbene relegati in un angolo il tema fantasmi ha sempre suscitato il suo interesse.
Il perchè è per come non li tratterò in questo articolo poichè ne ho scritto uno già abbastanza esaustivo su Petali l'altro mio Blog.
Quel di cui voglio discutere qui è l'ampiezza della forma artistica dedicata a questo argomento.
Anime, Film, libri, dipinti, gadget.. Davvero i fanatsmi si può dire che siano ovunque anche sulle nostre tavole quando per halloween ci cuciniamo qualche bel biscotto a forma di fantasmino .
Questo è bello perchè si da  atto ad una forma di espressività che non si contiene in canoni prescritti.
Nei quadri di fantasmi è bello notare la gamma di colori e sfumature utilizzate e la prospettiva fantasy che molti hanno.
Lo stile del disegno varia così come il tratto e la capacità di creare un chiaro scuro che funzioni.
In molti usano il blu per rendere il fantasma e l'atmosfera che trasmette, altri si concentrano sul nero, bianco e grigio, il risultato però è sempre affascinante.
Poi ci sono i quadri più datati che  danno alla figura del fantasma un che di umano e mescolano questa apparizione o a a colori viviaci che simboleggiano la vitalità delle persone o a toni cupi e freddi per simboleggiare decadenza e morte.
 Con i quadri di fantasmi si va molto ad emozioni che  suscitano ma dietro ognuno di essi c'è un sapiente ragionamento.
Nelle storie il bello è il buon uso dell'atmosfera generata dal fantasma stesso e il tutto con eleganza senza utilizzare brutture violente o a base sessuale come invece avviene nei libri moderni purtroppo.
La scrittura in una storia di fantasmi scorre con eleganza lasciando in chi legge tensione e fascino che permettono di arrivare a conclusione della storia soddisfatto dall'aver aspirato a pieno le atmosfere e aver ammirato il sapiente costrutto della storia creato dall'autore.
La figura del fantasma in sè,  ha una carica di estro praticamente unica e questo perchè scegli il tema e poi ti rendi conto di quanto puoi spaziare.
 Non ci sono limiti con i fantasmi, l'unico limite è dato dal voler creare qualcosa che abbia un contesto concreto ed un certo realismo.
Quindi se vuoi creare una storia concreta e paurosa sai i limiti non detti che non vanno superati; se invece vuoi qualcosa di paradossale e affascinante al famoso limite invalicabile dato dal relalismo, lo scavalchi e continui a narrare fino a dove la tua creatività ti porterà.
Ma il fascino della scrittura è anche questo, riuscire a superare un limite con eleganza, e fare in modo che il fantasma di cui stai scrivendo sia unico.
E con questo  concludo per questo secondo aggiornamento. Alla prossima!



giovedì 3 ottobre 2019

Letture di Halloween

Benvenuti al primo articolo per il laboratorio della seconda edizione di  3 Mesi in festa!
Anche quest'anno cercherò di mettercela tutta ma avviso; quest'anno è un po' di merda quindi non so che riuscirò a combinare ma ci proviamo!
Quindi preparatevi da qui fino a  fine dicembre avrete 3 articoli al mese!

Il primo articolo parlerà delle letture di halloween
Confesso di avere diversi titoli a tema  suspance nel mio secolare accumulo che cresce e lievita come il pane ma ho deciso che continuerò le letture delle raccolte di racconti  a tema orrorifico, fantasmi e mistero che ho cominciato lo scorso anno e che ho lasciato appositamente per questo nuovo periodo Halloweeniano.
Quindi mi continuerò la lettura della raccolta di racconti del mistero, della raccolta di racconti di fantasmi e della raccolta di racconti di vampiri.
 Sono tutte storie classiche scritte a fine ottocento e sono edizioni che purtroppo in commercio non si trovano più.
Per me quindi caso chiuso ma vorrei lasciare alcuni  titoli che ritengo  abbastanza interessanti se si vuol leggere una narrativa che offra  climi un po'  tetri climi ma senza esagerare in horror,  eros e violenza, come fin troppo spesso si trovano nei libri del genere e che personalmente non gradisco molto.

Il primo libro è L'incubo di Hill House di Shirley Jackson
 La trama parla di una donna che partecipa a un gruppo di indagine in una casa misteriosa di cui si raccontanao numerosi fenomemi paranormali.
La storia ha una buona evoluzione e una buona costruzione anche se a me il finale non ha fatto impazzire.
In questo periodo verso questa autrice sta scoppiando  una grande passione quindi il titolo è facile da reperie anche perchè la Adelphi a differenza di altre case editrici lascia per molto tempo i suoi titoli in catalogo.

La Donna in Nero di Susan Hill a mio parere è uno dei migliori romanzi a tema fantasmi.
Lascia suspance e il finale si gode bene e anche la storia è ben scritta.
La storia parla di un avvocato che si reca in  un villaggio per questioni lavorative riguardanti un eredità.
Decide di soggiornare nella villa della sua cliente deceduta da poco e qui vivrà fenomeni paranormali puramente  dedicati al tema fantasmi.
Il libro è un edizione del 2005 ma ho notato che su ibs si trova, in libreria invece non saprei dirvi.

Le Luci di Settembre di Carlos Ruize Zafon.
Questo libro ha sia tematiche un po' fantasiose che una suspance palpabile. Personalmente amando molto l'autore  posso dirvi che trovo la sua scrittura  davvero ottima, ma dipende dai gusti comunque. Se vi và mi sento di consigliarvi di buttare un occhio a questo titolo.
La trama parla di una famiglia che dopo tristi trascorsi riceve un lavoro in una  cittadina molto distante da dove abitava prima, qui si ambienta e stringe amicizie ma poi i protagonisti si imbattono in un mistero e  c'è un omicidio.
I protagonisti indagano trovandosi invischiati in  un qualcosa che ha di mistico e tragico e di cui francamente si capiscono poco le connotazioni.
C'è molta libertà  di scelta  sul cattivo alla fine del romanzo ma nel suo scorrere ti tiene incollato.
Sono riuscita a finirlo in 1 giorno e per me questo è cosa rara.

il quarto e ultimo titolo che vorrei proporre in questa sottospecie di... chiamamole "proposte  lettura" è il libro Una presenza in quella casa di Page Mckenzie.
Questo libro fa parte di una trilogia di cui da noi per ora sono usciti solo 2 volumi ,  il primo nel 2016 e il secondo a inizio del 2019.
Non so il motivo per cui c'è tanta distanza tra un libro e l'altro ma auguriamoci che la giunti porti a cmpimento la trilogia.
La storia parla di una ragazzina  di nome sunshine che va ad abitare in una casa infestata dai fantasmi, la ragazza comincia a vedere presenze e a subire fenomeni, la madre le dice che è immaginazione ma con il passare del tempo la donna inizia a comportarsi in maniera strana.
Sunshine assieme ad un amico di scuola comincia ad indagare sia per aiutare la madre che per capire " cosa è effettivamente avvenuto in quella casa".
Il primo libro personalmente mi è piaciuto molto ma il secondo devo ancora leggerlo quindi non posso darvi opinioni certe.

E con questo concludiamo questo primo articolo. Spero   di avervi consigliato qualche lettura sipatica per il periodo di Halloween che offre tensione senza puntare eccessivamente su quelle tematiche di dubbio gusto che sono eros e violenza.
 Alla prossima!

sabato 7 settembre 2019

Nevernight cap. 2-3 /Legend ultimi capitoli / La via del re i primi capitoli e le prime impressioni

Facciamo un rapportino letture  (in questi giorni sto avendo più tempo da dedicare ai libri)

Nevernight nei capitoli 2 e 3 sta acquistando punti e tanti, nonostante continui ad odiare il fatto che l'autore tenti sempre di puntare al sesso.
La narrativa  prende molto, do ragione a tutti i commenti che dicono che jay kristof sa descrivere bene.
Ti immergi completamente in quella realtà quando leggi e i commenti e le note a fine pagina ti fanno continuamente sorridere.
E vero neanche jay kristof prende seriamente la sua storia ma quale padre o madre di personaggi fantasy ci riesce?
Nessuno credo. pure io mi divertirei a fare commenti sui personaggi dei miei umili racconti di appassionata di scrittura.
La lettura rispetto al primo capitolo che ho assolutamente aborrito disgustata mi sta invece prendendo molto in questi capitoli sucessivi.
Certo non mi aspetto che improvvisamente siano tutti angioletti e agnellini all'interno della storia  ma comunque la narrazione è davvero ben costruita e sopratutto ben pensata.
L'autore ha costruito un universo valutandolo bene e soppesando gli eventi; molti autori invece questo non lo fanno.
La gran parte degli autori, ha un  idea, si informa e attacca a scrivere e riscrivere fino a che non si sente soddisfatto.
Jay kristoff invece sta pensando alla trama e a quello che succede all'interno del mondo che ha creato.
Questo è molto importante e gli ha permesso  con le parole di mostrarci i contorni soffusi di una realtà e quelli più nitidi di una vita fatta di ricordi e momenti vissuti.
Quindi dai l'interesse verso questa storia sta riacquistando punti. Un punto speciale  di questo interesse va anche alla copertina.. L'ha disegnata kerby Rosanes.
Se non sapete chi è  guardatevi la sua arte . E geniale! Ha fatto anche numerosi libri di color therapy.

Passiamo ora a Legend. Mi mancano solo 3 capitoli alla fine e fnalmente l'autrice si è ricordata che esiste Kell e che il disgraziato non è un palo della luce ne un bel bambolotto.. Evviva!
Sono al punto in cui il tenkaichi versione schwab è finito e improvvisamente kell viene messo in campo in maniera esasperata.
Ma che fà? Nulla. A parte che in questo libro sembra piccolo, fragile e buono a niente. Un condizione esasperata ed esasperante per chi la legge.
Il personaggio  più interessante in questo libro è stata ojka ma la domanda è se l'autrice le darà un po' di valore.
Per ora non ne ha e  come personaggio sa solo di comparsa messa lì per riempire i vuoti.
Il personaggio di lila in questo romanzo è stato il vero protagonista ma a conti  fatti non ha poi fatto grandi cose.L'unica cosa che vediamo di lei è un insensata megalomania che nel primo libro è totalmente assente.
Veniamo a Rhy e alla sua natura e alla sua relazione con alucard..... Era davvero necessaria? La domanda rimane quella perchè a mio umile parere bastava una controversa relazione di amicizia tra i due e poteva finire lì, invece a causa della noia moment della schwab ci siamo dovuti sorbire capitoli di beutiful gayo.. davvero un inutilità assoluta che ai fini del contesto narrativo non serviva.
E stato il classico libro senza idee e senza voglia, speriamo che il terzo ridia un po' di soffio vitale alla storia perchè ora è morta come lo dovrebbe essere londra nera, insomma un bel cadavere mummificato: nel terzo libro mi auguro ci sia  un lell che fa qualcosa, una lila che finalmente si decide a comprotrtarsi con razionalità e speriamo  ci siano poche  saghe beautful stile yaoi.
 Comunque mi sono informata e da che ho letto  la schwab adora le coppie omosessuali e sono presenti in tutti i suoli libri; non capisco in tutta sincerità questo genere di gusti narrativi ma credo che una volta preso il terzo libro di questa saga con me quest'autrice chiuderà i battenti.
Se pensate che il motivo sia il fattore omosessuale vi sbagliate di grosso.
Non amo le tematiche lgbt e me ne astengo con piacere dal leggerle ma quel che non mi piace davvero è quando un autore scriva un intero libro per allungare il brodo, con poche idee e per nulla valide come è successo in questo libro.
Purtroppo non ci sono notizie da parte della newton compon sulla sua data di uscita di the conjuring of light il terzo e ultimo libro della saga delle 4 londre, a ottobre è previsto un altro titolo dell'autrice per la newton compton e sempre  con coppia di base omosessuale, quindi se non amate questo genere di coppie siete avvisati.
La storia è piuttosto famosa ma come detto a me non interessa.

Veniamo ora alla Via del  Re il primo libro di Brain Sanderson che leggo. Ho letto i primi 3 capitoli e quasi stavo per piangere.
FINALMENTE un autore che scrive vero fantasy! Quasi non credevo i miei occhi.
Sia benedetta la Fanucci per averlo portato in italia per prima anche se non l'ha completato e poi è stato  concluso da mondadori con un prezzo decisamente elevato.
Ho sentito lamentele su lamentele dell'edizione Fanucci del libro,  da parte di youtubers ed esaltzioni all'edizione mondadori..
Beh non credetegli!! L'edizione che ho io della fanucci dei primi 2 libri è completa di immagini in bianco e  nero.
Sono presenti i ghirigori a inizio capitoli, la carta è buona e la traduzione buona.. quindi che hanno tutti sti tizi da lamentarsi proprio non lo so.
Forse la amncanza del colore? L'edizione fanucci ha immagini a colori nella paste interna a inizio e fine libro e dentro al  testo si trovano molte immagini e descrizioni in bianco e nero.
Oltretutto mettendo una spada a favore di Fanucci, Dobbiamo ringraziare questa casa editrice che cerca di mantenere vivo il mondo del  vero fantasy nonostante le librerie si ostinino a non voler tenere loro prodotti.
Qui nella mia città c'è una sola libreria che tiene pochissimi testi di fanucci e a volte armenia.. davvero per me è incomprensibile capire il perchè questi libri non si trovino  ma gradirei veramente che Fanucci cominciasse a distribuire i suoi testi in giro  e sopratutti che mettesse ordine sul suo sito che è incomprensibile al momento.
L'unica pecca di fanucci è che fin troppo spesso droppa le saghe a metà e questo non va bene.
Il vero problema di questo libro invece è che pesa 50 tonnellate.  E un tomone da quasi 1000 pagine ma si legge veramente bene e si riesce a respirare l'autentico clima del fantasy leggendolo.

Con questo chiudo, alla prossima! E stay tuned!


mercoledì 4 settembre 2019

nevernight di jay kristof prima impressione dopo la lettura del primo capitolo

 Volgare...
Dopo la prima pagina del libro l'unico pensiero avuto è stato : Ma quanto è volgare e burino quest'uomo?
Per un momento mi sono fermata e ho pensato: Aspetta, magari vuol solo dare l'impressione del poveraccio scriba che non ha avuto un educazione, e che inizia il racconto della protagonista di questo mondo fantasy.
Ho proseguito la lettura per tutto il primo capitolo trovandomi a provare disgusto di fronte a una narrativa che passsava dal volgare al pornografico senza la ben che minima traccia di educazione, armonia della storia e una qualsivolgia grazia.
Lo stile di quest'uomo mi ha ricordato quel volgare di stephen king la cui scrittura mi ha abbondantemente disgustato da farmi giurare di non prendere mai più in mano un suo volume.
Quindi la prima impressione è stata veramente di rivolto della bile.
Come già sapete per me se in un romanzo scrivi pornografia e voglarità gratuite non sei nient'altro che un lurido animale che butta su parole a vanvera solo per far la gran scena; Ma.. e ripeto MA.. Questo libro mi ha dato un idea diversa di sottofondo.
Come se tutto il costrutto di questo primo capitolo e dell'intro servisse unicamete a far capire il contesto di bruttura che vige in questo mondo e far immergere il lettore nel libro.
Se l'effetto è questo ammetto che nonostante lo schifo che la parte pornografica ha suscitato in me.. è davvero riuscito bene.
(N.B: Sia chiara una cosa, quando intendo pornografia, per me è pornografia anche descrivere l'atto sessuale tra due persone.
Volgarità invece è la palese e aperta voglia di fare una semplice dscrizione di violenza )
Bene o male nonostante il ribrezzo che provi nel leggere di certe cose, riesci ad andare avanti e a porti domande.
Questo primo capitolo per me è stato veramente brutto da leggere ma altresì ha avuto la funzione di farmi porre domande.
E presto per dire se il libro sia bello o brutto, ma certamente questo stile così.. da scaricatore di porto mi ha lasciato male.
L'interesse per questa saga per me era davvero alto poiche sono anni e anni che la sento nominare come la saga fantasy migliore, quella che ti fa immergere veramente nella storia e palpitare il cuore, provare l'ansia più pura.
Le descrizioni di chi l'ha letta in inglese sono state queste e gli youtuber di mezzo mondo a seguito l'hanno acclamata.
Pareri e opinioni positive, nonostante personalmente i grandi decantamenti di un libro per me sono sinonimo di puzza sotto al naso.
Quel che mi ha davvero interessato nel valore dato a questa storia è stato il  conoscere che da tutto il mondo hanno fatto un vero boom di ordini online per questo titolo in lingua inglese e non solo, vendite di gadget, recensioni entusiaste sui quotidiani americani.
Insomma un fenomeno di massa da storidire.
Leggendo informazioni su articoli per sapere di cosa parlava questa trilogia mi sono ritrovata a leggere che era la storia di una giovane assassina, prima costretta  a partecipare ad un torneo e che poi, dopo diversi eventi salva il suo mondo.
Veniva decantato il personaggio principale come curatissimo, caratterizzato in ogni dettaglio, si diceva che la storia ti faceva stupire ad ogni secondo e le valutazioni del libro erano sempre alte.
Leggendoli...In me è maturata la speranza di trovare nuovamente un capolavoro bello quanto la mia amata Spada  di Shannara e quanto ho letto tanto entusiasmo sia da parte di youtuber (dei quali non mi fido molto visto che per lo più fanno pubblicità gratuita in cambio di libri gratis); che da recensori seri che tengono un blog e fanno appunto informazione speravo davvero di averlo infine trovato.
Ieri appena uscita  in libreria sono corsa a comprare i 3 volumi in blocco perchè ci tenevo ad avere la primissima stampa, rimanendo estasiata e stupita dall'edizione.
Per me questa giocata della mondadori è stata una sorpresa.
In rete da  quasi un anno si parla dell'uscita dei libri, ma si diceva che sarebbero usciti in edizione economica, invece  la Mondadori a sorpresa ha fatto un edizione brossurata con immagine impressa nel sotto copertina, pagine  dai bordi colorati e mappa a colori sul retro della sovracopertina.
Da citare anche la ottima carta e il font pulito e armonioso.
Un edizione stupenda che vale i  20 euro a volume e quindi i 60 totali che ho speso per comprarla tutta.
Immaginatevi quanto io ci sia rimasta male da questo principio in cui volarità e sesso la fanno da padroni e quanto abbia smontato le mie aspettative che speravano in un libro bello come la spada di shannara e il signore degli anelli.
Certo è presto per  dare opinioni ma la mia prima impressione è stata davvero un autentica pugnalata al cuore.
Le aspettative mentre leggevo sono calate dal 1000 allo zero in pochi minuti, ma mi si è rimarcata nel cuore questa idea che la storia sappia dare di meglio e che questo primo ammasso di  un mix tra porno e malsano abbia solo una primaria funzione di mostrare l'oscurità presente in questo universo fantasy.
Mi auguro di cuore che sia così perchè non so come potrei reagire a tre libri pieni di pornografia e volgarità a ogni due frasi.
Per oggi ho chiuso il libro amareggiata e guardando i seguiti con un che di malessere al pensiero di potermi trovare davanti 3 libri con contenuti così poco gradevoli.
Mi auguro di sbagliarmi, di sbagliarmi davvero tanto e di maturare il sorriso e il senso di appagamento nei prossimi capitoli perchè come tutti sappiamo, una storia non regala mai la bellezza del suo essere al principio.
Quindi incrocio le dita e vado avantii augurandomi di non rimanere delusa perchè non la prenderei affatto bene.

Stai tuned per le prossime opinioni.

 

mercoledì 28 agosto 2019

Quando un libro ti smonta Legend di V.E Schwab

Io in lettura sono particolare, molto particolare  e le relazioni yaoi o yuri, le descrizioni sbocacciate riguardanti temi sessuali o le esplicite volgarità violente non le tollero.
Sono all'antica maniera, che  sosteneva che il romanzo in quanto forma artistica non necessita di eccessi, sesso e volgarità ma di armonia, stile e grazia.
Quindi se vi domandate se le relazioni  definte lgdb  mi danno fastidio nei libri, ebbene la risposta è Si!.
Se è un racconto di vita potrei  tollerare la questione se presa molto alla leggera , ma se si tratta di narrativa fantasy allora la cosa proprio la trovo  odiosa.
Questo è sucesso oggi leggendo Legend di Victoria Schwab.
Non voglio fare spoiler per chi dovesse seguire la saga e ancora non ha letto il secondo libro ma sapere che un determinato personaggio ha certi tipi di gusti non mi è piaciuto.
Che bisogno necessitava in una storia così complessa un simile particolare della vita di determianto personaggio?
A renderlo più interessante al lettore? Sicuramente No. E il classico fanservice da  minkietta annoiata che proprio non serviva perchè c'erano mille mila modi di rendere il personaggio in questione interessante e sono tutti stati blandamente buttati nel cesso per una relazione lgdb campata a caso e buttata su letteralmente a cazzo per fare la scenetta  che tanto piace alle ragazzine che leggono manga yaoi.
La personalità del determinato personaggio improvvisamente viene ridotta al ridicolo, le questioni della sua vita cancellate e si leggono due pagine di sbaciucchi tra uomini ....
Non ve lo nascondo non l'ho gradito anzi mi ha decisamente irritato. Iniizialmene sia l'autrice che la saga mi hanno fatto una buona impressione e ho letto con molto piacere il primo romanzo recensendolo positivamente  ma questo secondo libro mi è proprio scaduto dalle stelle alle stalle.
Non solo da storia interessante sembra di essere piombati nello stile anime di serie B ma l'aggiunta di queste tematiche fa proprio crollare tutta la storia ben costruita del romanzo, si passa quindi dal romanzo serie A a quello di serie C.
Avevo cominciato la serie perchè sia da parte degli youtuber italiani che da quelli esteri la saga viene osannata letteralmente come la migliore dell'ultimo decennio (E tutte le solite esagerazioni del circondario) e l'autrice definita il super genio assoluto, degna di stare al pari  di J.K Rowling (autrice di cui non capirò mai il successo; Esiste solo lei al mondo e nessun altro autore, come  se Tolkien , Eddings, Brooks,  la Le Guin,  La Norton, La Zimmer Bradley, La Furei  fossero checche  che non sanno scrivere quando invece TUTTI GLI AUTORI MODERNI DOVREBBERO IMPARARE DA LORO COSA SIGNIFICA FANTASY perchè SONO LORO che hanno creato e FORGIATO le basi di questo genere che oggi viene storpiato per nascondere la relazioncina amorosa alla beautiful, la storiella yaoi, il fanservice gratuito di tutti i generi e non è vero fantasy questo.
Ma lasciamo perdere la polemica che non è ne il tempo, ne il luogo; qui si parla di Magic e Legend..)
Tornando a parlare di questa saga; vi dicevo che l'avevo cominciata visto l'estremo valore che gli veniva attribuito, invece da una partenza buona si è scaduti in flaccide relazioni che definirei discutibili a livello narrativo e ad una trama che passa dall'interessante a un intrattenimento pacchiano e anche abbastanza noioso.
La saga la finirò perchè ormai sono curiosa di leggerne la conclusione, ma davvero questo libro mi ha smontato su più fronti e l'ultimo tassello è stata appunto questa relazione lgdb che a me non piace leggere nei libri e neanche nei fumetti, non le gradisco.
Mi ha totalmente smontato. Nel reale queste persone sono nate così e amen sono come tutti ne convengo con voi, hanno una vita e vanno rispettate.
Ma leggerne in narrativa  sà di pacchiano e di  clicshè da bimbominkia, fatto giusto perchè adesso c'è la moda di osannare manga yaoi e yuri; (moda il cui senso e piacere mi sfugge avevndo trovato manga del genere molto più scadenti di un harmony.) Leggerlo è assolutamente un "piacere"  (.NB.: Da notare le  virgolette) che avrei veramente FATTO  a meno di sorbirmi.
Ci sono rimasta male, davvero male e mi ha anche infanstidita non amando i 2 generi in questione per niente, come già vi ho detto all'inizio
Se siete itneressati alla saga,  sappiate che il primo libro è molto carino e interessante ma il secondo è come un cane che si morde la coda con l'aggiunta di clishè  discutibili.
Quindi preparatevi a storcere il naso se non amate fare di queste scoperte su personaggi che consideravate interessanti.
Magic aveva un voto  di 7 e l'ho recensito piuttosto bene ma Legend ha  2 come voto.
Trama noiosa, protagonista che sembra l'ombra di se stesso e sti svarioni yaoi che non sanno di nulla a parte di Bruttura.
Alcune idee erano anche carine ma non sono state sviluppate. Che dire, speriamo che  almeno il terzo libro riguadagni punti e si evitino sti clishè yaoi espliciti.
Certo ormai la relazione è dichiarata e dovremo  sorbircene tutte le sfumature, ma almeno e dico almeno non sia resa una paturnia alla beautiful versione yaoi come questa presentazione da due pagine di sbcaiucchiamenti e sbrodoni vari, vuole farla apparire.
Davvero sono rimasta estremamente delusa da questo romanzo al punto che pensavo seriamente di dropparne la lettura ma farò uno sforzo, sia per sostenere il lavoro della newton ad compton che per la palida speranza che almeno il terzo libro si concentri su una trama di valore, cosa che attualmente mi pare molto poco probabile.

venerdì 19 luglio 2019

LA TRAMA - Qundo si sentono IMMANI SRONZATE in internet

Vi starete dicendo..Ammazza che titolo agressivo!
Ma siate certi che è alquanto contenuto, perchè quando mi capita di sentire certe argomentazioni io vado letteralmene fuori di testa dal nervoso.
Cosa mi ha fatto infuriare tanto vi domanderete?

Ebbene recentemente mi è capitato di sentite una cazzata così grande che non regge il confronto con nulla.
Qual'è questa frase?... Ve la cito subito.

LA TRAMA DI UN LIBRO NON E IMPORTANTE, NON DETERMINA LA QUALITA DEL PRODOTTO.

Ditemi voi se non ci si deve incazzare in maniera anormale dopo aver sentito certe stronzate che non hanno ne un capo nè una coda!

Facciamo un po' di chiarezza, perchè io a sentire certe opinioni e frasi idiote del tipo: "Ah.. se devo leggere una descrizione preferisco vedermi un film."
Vi confesso che oltre a farmi letteralmente inferocire sono anche ARCISTUFA di sentirle.
Questa gente se deve dar fiato alla bocca a vanvera ma se ne stia zitta che fa più bella figura!
E la cosa ridicola è che ottengono anche approvamento e ascolto. Allucinante! Ma allucinante a tal punto che mi chiedo dove abbiano il cervello chi li approva.

Ma vediamo di chiarisci ora.

La trama è un summa che il lettore trova nella quarta di copertina e che brevemente ti da un incipit della storia trattata all'interno del libro.
Al lettore serve per capire che genere di storia viene trattata nel libro e all'autore  quella stessa idea ma più grezza è servita come base per iniziare il processo di creazione del libro che il lettore ha tra le mani.
Quando la storia si dipana nella sua narazione è sempre quell'icipit, la trama; che permette all'autore di creare il costrutto della storia e l'intreccio narrativo.
Una chiarificazione. La trama che il lettore si trova nella quarta di copertina spesso è rifatta per  renderla più omogenea al complesso narrativo, ma rimane il fatto che tutto è partito da quella piccola idea scritta e quella piccola idea ha posto le basi di tutto quello che vai a leggere.
Non incide sulla qualità della libro un par di cazzi se mi permettete di essere molto volgare. Chi dice questo, non ha capito un cazzo di cosa significa avere un libro tra le mani.
Non è solo lo stile narrativo a catturare il lettore, quello è solo un dettaglio trascurabile atto a far scena ma che non rende il succo del libro che è rappresentato dalla storia!
La trama invece è la traccia che ti guida alle porte di una nuova lettura e se è chiara, accattivante e  fa perno a presentare  curiosità, rappresenta il primo successo del libro.
C'è anche da dire che alcune volte la trama accattivante non porta al giusto apprezzamento di un testo ma su quello incide anche il gusto e le aspettative del lettore.
Tutti quelli che amano davvero leggere e non si fanno influenzare dai soliti insensati passa parola  comprano un libro e lo scelgono personalmente per trovare una storia che sappia dare loro quel qualcosa di speciale e che rimanga nella memoria.
Questo non vale solo per romanzi fantasy, gialli, love story, riguarda anche saggi archeologici e scientifici.
Ogni libro è composto da una struttura narrativa che serve al lettore ad acquisire nuove conoscenze o a fare il perno a curiosità  a cui magari non ha mai pensato, un buon libro serve anche a  ragionare, ad attivare immaginazione e curiosità.
E da dove pensate che derivino tutte queste meraviglie che i libri sanno regalarci? DALLA TRAMA! Dal PRINCIPIO da cui è nata L'IDEA.
E ci sono tizi in giro che osano dire che la trama non ha importanza?
Ma mi facciano il piacere!!!
Parlano a vamvera punto. Danno fiato alla bocca senza capire manco quanto sono alti!

Voglio porvi un ulteriore passo avanti nella questione.
Io parlo di Trama, Di struttura, Di Argomenti, Di sentimenti, Di emozioni, Di descrizioni, Di Tempi...
Quante volte mi sono incazzata nel sentire che le descrizioni vengono considerate come una schifezza?
Molte! E ora vi spiego come funziona lo scrivere un romanzo.
Così finalmente spero di farvi idea chiara su cosa è davvero importante da valutare quando si legge.
Non sono regole mie ma regole lette su ben 10 guide narrative per aspiranti autori.
Sono autori famosi, Professori laureati non i classici  coglioncelli di rete che danno fiato alla bocca tanto per parlare.

Un romanzo parte dall'idea, la prima vera abbozzata trama.
Da questo punto cominci a ragionare sulla storia; sul luogo o mondo dove avviene, o sull'argomento che vuoi trattare.
Dopo aver fissato alcune idee e punti, ti rileggi la trama del tuo spunto e cerchi di capire se sei rimasto entro i parametri dello schema inziale.
Non ci sei riuscito perchè hai un sacco di idee? Torni di nuovo a ragionare ponendoti dei limiti e abbozzi nuovamente un idea di spunto che riesca a connubiare le tue idee con quell'incipit inziale.
Fatto questo si passa alla seconda fase del lavoro; in questa fare pensi attentametne a chi sono i personaggi principali: ovvero il protagonista (o i protagonisti); al loro carattere, pensi agli eventi che devono accadere per portare allo stadio finale del romanzo e ti assicuri  di essere nei limiti che ti sei prefissato.
Se non ci sei dentro elimini tutto quello che ti fa deragliare dai recinti che ti sei fissato.
N.B: Se un idea ti piace particolarmente, annotala in un agenda a parte, chissà magari in futuro potrebbe capitarti l'occasione di utilizzarla.
E questo perchè non tutto è prefissato, una storia è duttile e spesso parti da un idea e ti ritrovi a scrivere una storia molto diversa
Ora è il  momento di pensare al mondo e all'ambientazione e qui devi porti necessariamente domande e inziare a informarti e fare ricerche sui determinati argomenti che ti servono per sviluppare il mondo e la storia.
Quando li hai fissati puoi inizare a stendere l'idea su carta ma se pensi che sia finita qui, lasciati dire che stai pensando male e anche di molto.
Quando scrivi devi sentire che il meccanismo e l'idea funzionano,  mentre scrivi  ti dico da subito che non ci riesci e che devi fermarti e rileggere quel che hai scritto dopo una pausa e porti domande, tante domande essendo critico con la tua storia , perchè sei tu che devi capire se funziona o meno; sei tu che devi capire quando è il momento adatto di far accadere una determinata azione; quando devi inserie una determinata descrizione o concedere un momento di riflessione al tuo personaggio.
Ricorda che anche se sei tu a scrivere ma il personaggio vive una sua vita e non sta di certo alle tue regole.
Tante volte mi è capitato di strappare intere pagine e di doverle riscrivere da capo e questo perchè il meccanismo narrativo non funzionava.
Epoi ci sono le riletture che devono essere continue, ti devi annotare gli argomenti in corso, quelli da concludere e quelli che hai appena accennato.
State perdendo il filo del discorso? Rassicuratevi questa è solo la prima fase del lavoro, perchè capita nel bel mezzo dellafase di scrittura ti rendi conto che per rendere interessante la storia, i personaggi devono avere le idee chiare e che gli eventi devono puntare al loro futuro.
Ora voi che leggete vi domanderete;  beh.. mentre scrivi di solito gli eventi conducono per forza al finale.
E io  vi dico che non è così. E questo perchè se non pensi alla FUNZIONALITA che una determinata situazione della storia  ti ritroverai in futuro con le sue conseguenze e non potrari gestirle; e se non pensi a quelle e conseguenze e a quel che ne ricavano i personaggi, in futuro ti ritroverai a strapparti i capelli e a dover riscrire  tutto, progetto compreso. Detto in parole povere il tuo romanzo non sembrerà altro che una storiella che non si regge su se stessa.
Quindi che bisogna fare? RISPOSTA: Nuove ricerche, nuova analisi del lavoro fatto sulla struttura e rifarlo con aggiunte, perdere ore a ragionare e capire se un idea può funzionare e poi tornare a scrivere, riscrivere, leggere; vedere se lo scritto è armonioso, se gli eventi si collegano bene e se sono ben descritti e se i tempi di anrrazione funzionano.
Leggi il tuo scritto,  rileggere il progetto, fare il punto della situazione sugli argomenti aperti e chiusi in modo che il lettore non si senta insoddisfatto.
La cosa comica è che spesso ti sei impegnato tanto e senti come guadagno un ragzzetto o una ragazzetta tutti imbrllletati su youtube dire che la trama non è stata sviluppata correttamente a loro opinione con tanto di aggiunta di sorriso saccentone.
uesto dipende dai gusti la maggior parte delle volte non da problemi strutturali.
Dove voglio arrivare? Alla frase LA TRAMA NON E IMPORTANTE.... Ora vi rifaccio la domanda: Da cosa sono nati tutti gli sbattimenti sopra-descritti?
 Dall'inutilissima TRAMA che Stando a sti babbiomni con la bocca larga Non è importante! .
Signiori credetemi poche volte sono stata tanto inferocita in vita mia.
La scrittura non è un gioco! E io di sentirmi ste cagate proprio non lo sopporto!
E più che normale che un lettore parli in primis della trama del libro; che si addentri ad analizzarne gli eventi e che lentamente si renda conto dell'ingranaggio simile ad un orologio che c'è dietro, perchè in un libro come nella vita ogni cosa ha un suo tempo di sviluppo e capire  a fondo la storia di un libro è un esperienza unica.
Poi è legititmo anche che il lettore descriva quella che è la sua opinione su come aavrebbe preferito si sviluppasse una determinata parte di una storia, o che si lamenti perchè un saggio non è spiegato cn chiarezza anche a chi compra il libro senza essere einstein ..
E normale che si faccia caso allo stile di narrazione ma ripeto lo stile a cui si da tanta  aria  nell'epoca moderna è di minore importanza rispetto al valore della storia.
La grammatica è importante ma anche qui ci sono differenti modi di prendere il discorso e ora non starò ad addentrarmici.
Tutto questo è normale, ma il 90% delle volte dipende dal gusto personale del lettore e dalle sue aspettative.
Se  ci sono problemi strutturali lo capisci subito, se vedi che l'autore la prende alla larga e questo ti infastidisce significa solo che magari non è arrivato il momento di spiegare, ma se poi arrivi alla spiegazione  enon si regge, nuovamente lo capisci e noti gli errori.
Quel che voglio farvi capire è che la trama sebbene nei confronti del contenuto del libro che il lettore ha tra le mani sia solo un summa astratto è fondamentale per tutto il processo, sia della fase di ideazione e scrittura, sia nella fase di attrazione del potenziale lettore, sia a fine lettura per addentrarsi nell'analisi del contenuto del libro e di come è presentato.

LA TRAMA E IMPORTANTISSIMA!!!!!!!!!!

Per favore non mettetela mai in secondo piano e quando discutete di un libro tenete ben conto che tutto è partito da quelle 4 idee scritte..
Chi sostiene che in un libro, la sua trama non ha alcuna importanza non ha minimamente capito il valore di un libro e il processo che ci sta dietro.
In pratica apre la bocca solo per darle fiato.
Non fatevi uingannare da sti commenti e non approvateli mai! Perchè significherebbe solo che non avete compreso minimamtne quello che avte letto e avete tra le mani.

Alla prossima!
 

domenica 16 giugno 2019

chat scrittura 2

Eccomi qui con la seconda chat scrittura.
Vorrei prendere a farlo con una regolarità approssimativa. (Tempo, Umore, Vita infame permettendo...)
Magari alternandolo a qualche altro articolo.
Fino ad ora ho teso ascrivere qui sul blog di argomenti che di volta in volta mi sembravano interessanti sulla scrittura e sulla lettura ma ora che mi sto dedicando un pochino maggiormente allo scrivere mi è venuta voglia anche di chiacchierarne un po'. Prendetelo come una specie di reading vlog ma senza date.
Quindi che altro dirvi? Lets'go  alla chat e se avete  voglia di scrivermi nei commenti sappiate che mi fa piacere.
Oggi sono arrivata alle ultime battute del capitolo 16 del mio romanzo... ci credete? Ho guardato la data di inzio progetto e risale ad Aprile... Cioè io impiego sempre 3 mesi per scrivere un capitolo solo.. a causa della cara vita vera..
Whau..Posso ritenermi da top ten? XD  Se facciamo una gara io e un bradipo vince il bradipo è più veloce! X°DDD Ma ridiamoci sù che piangermi addosso non serve a niente, la vita non offre mai possibilità lo sappiamo, bisogna solo continuare a remare e io remo!
Sono soddisfatta del capitolo  ma aspetto di finirlo per vedere se i prossimi giorni l'ultimo pezzo mi sembra espressivo come oggi, poi lo completo e gli ridò una nuova rilettura per il primo check finale.
Dal prossimo invece arriva l'apoteosi dell'inferno perchè dovete sapere che fino al capitolo 16 avevo materiale a causa di una passata stesura della storia che ho bocciato perchè mi sembrava troppo brutta.
Dal capitolo 17 non ho più nulla esclusi i progetti e le elaborazioni ancora da completare.
La storia inoltre salirà ad un gradino superiore che ne aumenterà la complessità ulteriormente e non posso permettermi di creare qualcosa di sconclusionato perchè rovinerebbe tutto quello per cui ho lavorato fino ad ora e in quel caso credo che prenderei un randello e mi autodarei nella zucca urlandomi Somara. Somara. Somara.
 Con me stessa sono spietata. Voglio la perfezione intellettiva e la capacità di riuscire, non mi importa quanto tempo ci vuole e se mi devo bruciare i neuroni, se tengo a qualcosa io voglio farla per bene.
E scrivere come sapete bene è una cosa a cui tengo in maniera quasi anormale.
Sto deragliando, quindi meglio che rimanga concentrata, altrimenti non vi racconto nulla.
Tornando a parlare dei progetti in corso per il romanzo,  mi sono resa conto che gli aspetti da tenere presenti sono tantissimi; non potrò parlare di tutto ma comunque sarebbe carino farlo almeno ntuire e questo rende ulteriormente difficle il tutto; quindi mi ritrovo a dover ragionare bene e a chiedermi: spetta ma cosa voglio ottenere da questo? che significato voglio lasciare   nell'altra questione?
E difficle riuscire veramente a figurarsi le esigenze di un mondo  e mi domando come abbiano fatto autori come terry brooks e J.R.R Tolkien  nel riuscire a mostrare il mondo nella propria interezza pur contenendosi per non esagerare  e andare nel deraglio.
Nel complesso attualmente penso di starci riusciendo escluse 1 o 2 idee che non so che conseguenze avranno sul futuro della storia, dovrei anche annotarle ora che ci penso...
In questi 7 giorni bene o male sono riuscita ad essere un po' produttiva, sono andata avanti sia con il capitolo che con il progetto ma mi ritengo ancora in alto mare.
Ho trovato perfino un giorno per dedicare un  oretta alla scrittura del capitolo 7 della mia seconda storia in corso ma vorrei dedicargli maggior tempo, chissà se ci riuscirò mai..
E la mia settimana si ferma così, ho avuto tempo per scrivere perchè ho preso 2 giorni di ferie dall'ufficio, altrimenti con il cavolo che ci sarei riuscita, domani si ricomincia con la quotidianeità ma se fortuna vuole uscita dal lavoro vado a dedicare il mio tempo alla lettura su un bel lettino  con bibita fresca sotto all'ombrellone e  chissà magari mi verrano nuove idee per il libro 2 di questa storia.
Sapete ancora lo sento lontano questo seguito e  mi ritrovo a lamentarmi con me stessa perchè le idee non sono all'altezza delle mie apspettative, non so quante ne sto bocciando perchè non hanno il giusto spirito narrativo; fortunanatemente non le ho scritte altrimenti avrei accuulato una dose esorbitante di carta inutile e già ho abbastanza chaos attorno a me.
Per chi è interessato: Il libro che sto leggedo attualmente si chiama La storia delle api di Maja Lunde. Attualmente sono a pagina 85 e mi pare solo il resoconto di comuni vite piene di problemi e rogne, Insomma nulla della fascinazione che cercavo in questo testo ma vedremo come si evolverà.
Spero veramente anche in un ondata di idee per la continuazione della storia e per il suo seguito.. ma saprò dirvi di più in futuro.
Alla prossima!

mercoledì 12 giugno 2019

chat scrittura

Quando si scrive si vive un avventura e spesso questa gita in un mondo alternativo ti pone di fronte montagne da scalare.
Le difficoltà che si presentano quando si scrive una storia spesso ci fanno provare un iniziale senso di panico da "E COME LA RISOLVO QUESTA??"  ma poi  arriva quel senso di entusiasmo e sfida perchè vuoi avanzare nel racconto e continuare a vivere al fianco dei tuoi personaggi l'avventura.
Questa è una delle magie della scrittura ma anche uno dei suoi lati più scassaombrella.
Le rierche, l'informarsi e il passare giorni a riflettere su come organizzare l'evolversi della storia senza mai scadere.
Io ci provo costantemente, impegnandomi e arrabbiandomi quando una cosa mi richiede troppo tempo.
Credo che capiti a tutti ma personalmente mi da una sensazione di stare perdendo troppo tempo prezioso che dovrei dedicare alla stesura.
Ora so a priori che la ricerca è una parte importantissima e integrante completamente alla scrittura, perchè se non sai di quel che parli puoi evitarti completamente l'atto di scrivere però devo dire non riesco a fare a meno di provare questa sensazione e mi andava un confronto con chi mi legge per vedere se anche voi provate tutto questo.
Ve lo confesso, da me stessa vorrei molto di più.
Mi piace scrivere e amo la scrittura alla follia anche se  non ho nessuno che legge le mie storie, ma per me è importante è come una sorta di linfa vitale, se non scrivo provo una sorta di mancanza interiore; cioè questo da una parte lo si può definire amore spropositato ma dall'altro è un qualcosa che non saprei se definire strambo.
Sono semplici dileggi sulla scrittura, oggi mi va una classica chat sullo scrivere.
Vi confesso che sono un po' amareggiata. Sto affrontando una bega di ricerca e progettazione che è bellissima ma di mole titanica e in questa giornata in cui praticamente non sto riuscendo a combinare un accidente, mi è presa la voglia di parlare di scrittura ed eccomi qui.
Sono giorni che leggo ,  prendo appunti, ragiono, mi pongo domande ma non riesco ancora  ad avere le idee chiare.
Sapete in questi momenti mi piacerebbe fare come fanno altri scrittori (anche famosi) che prendono il loro quaderno e la loro penna  e semplicemente scrivono.(Si scrivo a mano e la trovo un esperienza più entusiasmante dello scrivere a pc)
Io ho smesso di fare la scrittura a casaccio da molto tempo , solo per una storia che è il chaos primordiale ma anche un capolavoro di idee la mantengo e spesso mi ritrovo ad essere inorridita dalle castronate e altre a sorprendermi della genialità di un idea.
Chissà forse un giorno  se riuscirò ad avere mai tempo a sufficenza ci metterò le mani per renderla decente ma per ora resta così; un guazzabuglio di parole e idee.
La vera scrittura è quella progettata lo sappiamo tutti noi che amiamo scrivere e sappiamo bene che la maggior parte della gente che legge la prima cosa che fa è criticare, ma continuiamo tutti uguale  perchè la scrittura è parte di noi.
Vogliamo creare una storia capace di far sognare, di far viaggiare chi legge in un mondo alternativo e anche di fargli porre domande e vivere emozioni.
Vogliamo sapere di aver donato un attimo di felicità.
Io credo che sia con questo spirito che è nato il romanzo e non mi riferisco alle sole storie di tolkien ma anche a scrittori come verne e tanti altri.
Spesso mi domando perchè io stessa do tanto alle mie storie ma la verità è che non so definirlo ma provo un  profondo affetto per le mie storie.
Ma amare non è abbastanza nella scrittura e questo è un dato di fatto. Bisogna essere seri quando si scrive e non prenderla sottogamba, per questo ci si dedica tanto all'informazione e alla progettazione.
Il risultato poi resta un incognita ma tu che scrivi devi essere il primo ad essere soddisfatto del tuo testo.
Io sono pignola ad esempio, se un pezzo in rilettura non mi piace lo cancello e lo riscrivo oppure lo cambio per dagli un aspetto che a me sembra migliore.
Spesso faccio anche riletture complete della storia ma ammetto che nonostante le legga con occhio critico spesso sento di aver già detto tutto eppure ho sempre la vaga sensazione che forse si poteva dire di più o dirlo meglio.
E difficile capire quanto veramente valga una propria storia ed è difficle trovare qualcuno che te la valuti con il giusto grado di razionalità pensando alla costruzione del testo, alla sua armonia e al progetto che ci sta dietro, alla sua rappresentazione.
Personalmente ho trovato solo idioti che si impuntavano per un h oppure perchè non volevano una descrizione o un personaggio pensante, quando sappiamo bene tutti che la descrizione è una parte importantissima del testo, bisogna solo non esagerare a scrivere km di descrizione,  chi legge deve vedere e immaginare, non essere tediato, perchè la descrizione serve a fornirti la visione di un mondo e a lasciarti qualcosa dentro.
Momenti, sensazioni, rammarico scrivere riesce a darti tutto questo ma anche a risvegliare la tua mente all'interesse e a farti osservare attorno.
Ogni cosa può dare ispirazione, ogni cosa può fornirti un motivo per scrivere.
Se solo non dovessimo tutti lottare con il tempo tiranno e con le giornate storte....
Mi fermo qui che temo di aver scritto un papiro.
 Alla prossima!

martedì 14 maggio 2019

Letture e passaparola

Da sempre si sente dire che i libri letti per passa parola (ovvero i classici consigli lettura) siano il metodo migliore per trovare libri di qualità.
Non sono daccordo!
Francamente questa moda del seguire la lettura di un libro solo perchè  lo dice ad esempio il tizio su un canale youtube e anche tu lo compri a scatola chiusa, perchè ti fidi del parere di quel youtuber mi pare sciocco e davvero restrittivo.
Il libro.. Almeno per me; è qualcosa di speciale. Qualcosa che ha il necessario scopo di farti compiere "un viaggio".
L'importanza di questo viaggio non è da sottovalutare perchè un libro che lascia molto ad una persona, ad un altra lascia poco e niente.
Noi come esseri umani siamo diversi e il nostro animo ha bisogno necessariamente di letture diverse perchè quelle letture arrischiscono il nostro io.
Io sono dell'opinione che se si desidera trovare un libro diverso dal solito la cosa migliore da fare è quella di andare in libreria e passare una rilassante ora ad esplorare i vari titoli che il negozio ti presenta.
Personalmente io lo ritengo un atto di obbligata logica questo e se mi incuriosisce un parere espresso da uno youtuber o da un conoscente su un libro o su una graphic novel, allora vado in libreria e indago su quel titolo, sfogliandolo e capendo se può essere di mio gusto.
Se il consoglio non viene da un vostro amico quindi, consiglio abbastanza prudenza; e anche nel caso dell'amico indagare è sempre meglio del comrpare a scatola chiusa.
Purtroppo ho notato che si da troppa iportanza alle opinioni di youtuber e ho anche notato che molti di loro i 3/4 dei libri li ricevono dalle case editrici per cui  (senza offesa o accusa a nessuno) personalmente  mi ritrovo titubante su questi giudizi che vengono sparati con entusiasmo infinito per libri che poi quando li vai a leggere  rimani assai perplesso.
 Io non finirò mai di ricitare nel blog il mio personale caso del Buona vita a tutti di Jk rowling.. Osannato, considerato la perla delle perle di saggezza, gente che ci piangeva di commozzione  urlando che gli aveva cambiato per sempre la vita.... Un bombardamento tale da avermi lasciato perplessa e basita, così per una volta ho voluto provare a fidarmi anche io e mi sono ritrovata... Un libretto Insulso che ti dice solo: Se hai culo ce la fai ad avere successo altrimenti te la pigli dove sai.
Un ovvietà spaventosa che sapevo già all'età di 5 anni.
Come già dissi in un passato post, questo dimostra quanto sia importante usare la propria testa quando si acquista un libro.
Lo so che questo articolo sembra solo una brutta copia dell'altro ma vorrei tornare sull'argomento perchè ora sto notando che anche le librerie paiono seguire questi passaparola; ad esempio : la casa editrice consiglia un libro come di punta e lo passa a 10 youtuber.. le librerie ne comprano 30 copie convinti che venderà come non mai.
Non funziona così; non è questo il modo giusto di  avere un... definiamolo "rapporto" con un libro.
Bisogna scegliere un titolo perchè quel titolo ti incuriosisce davvero; bisogna valutare il libro per la sua effettiva qualità di trama non perchè il tal libro fa fenomeno di massa o ne parlano i 10 youtuber.
Personalmente tutti i libri che ho letto mi hanno lasciato qualcosa dentro, sia che fossero belli sia che fossero brutti, ma quei libri li ho scelti io non me li ha detti tizio su youtube che a sua volta ha avuto la voce da caio che ha ricevuto il libro gratis dall'editore sempronio che gli vuol fare pubblicità a sto libro.
Impariamo a valutare e anche a rispettare il libro in sè, perchè fin troppi libri qui in italia vengono droppati lasciando i lettori  che hanno sostenuto i libri senza un seguito; oppure non vengono pubblicati perchè per l'editore il libro è troppo singolare e originale per poter vendere.
All'estero questo non accade signori editori e noi che compriamo un libro alla qualità ci teniamo e se sosteniamo quel dato testo non chiediamo molto, se dato che vi prendete l'impegno arrivate alla fine.
E non sto a citare il solito trilione di saghe droppate in italia.
Noi lettori dalla nostra parte dobbiamo capire e sostenere un libro perchè davvero per noi vale; il libro è un qualcosa che va scelto con cura non con i passa parola.
Personalmente penso che sia ora di cambiare modo di pensare tutti quanti e tornare a un modo di vedere il lbro con più purezza e dettato unicamente da quel di cui davvero setiamo il bisogno in quel momento.
Perchè è l'interesse che ci avvicina al libro ed è solo la sua magia unica che ci cattura.

martedì 30 aprile 2019

ultimi acquisti e offerte

Sono andata in libreria recentemente e ho visto l'offerta feltrinelli di 2 libri per 9,90 euro.
Ne ho approfittato prendendo 2 libri decisamente particolri.
Uno che si intitola: La Misura del Mondo e L'altro che si intitola: La storia delle api (insetto che più odio al mondo dopo le zanzare.)
Le storie mi hanno incuriosito appunto per la loro orignalità; entrambi dalle trame sul retro sono abientati a fine ottocento e parlano di scoperte, conoscenza e vita.
Per me amante del fantasy e del saggio storico; sono letture veramente originali ma  vi confesso che desdieravo veramente qualcosa di diverso da leggere, qualcosa che riuscisse a farmi vedere il mondo con occhi nuovi, spero che entrambe le storie sappiano comunicarmi la magia che sembrano emanare dalla trama sul retro copertina.
Sempre in tema di generi diversi ho acquistato  un altro romanzo e 2  manga a volume unico ma possiamo anche definirli graphic novel giapponesi.
Il libro si intitola: Il detective kindaichi e dovrebbe essere un classico della letteratura  classica di genere giallo nipponica, che narra di un omicidio a camera chiusa nel periodo dei samurai.
 Le due graphic novel giapponesi hanno una storia tutta loro.
La prima che si intitola Nichiren  è stata una sorpresa assoluta.
La storia si è svolta più o meno così:
Capito in libreria per il solito giretto del mio  momento " caccia alle case editrici minori" (che nella mia città sono difficilissime da vedere sugli scaffali perchè tutti seguono le famose liste degli affidabili vergate dai colossi editoriali e quindi le case minori sono assolutamente fuori dalla lista, non chiedetemi perchè ma a esperienza personale vi dico per ricevere  2 libri ordinati in libreria di case editrici minori ho dovuto aspettare mesi per avere i libri).
 In un angolino nascosto tra una marea di graphic novel  principalmente italiane e francesi vedo questo  libretto solitario.
Lo sfoglio e noto il caratteristico tratto giapponese e anche gli autori dai nomi mi paiono giapponesi,  guardo la copertina , quindi mi metto a leggere la trama e con mio sommo stupore che scopro?
Che è la storia dell'uomo che portò la cultura zen in giappone dalla cina.
Sorpresa mi vedo il prezzo che è di un economico da vergogna (6,90  euro) E secondo voi.. Quando mi trovo davanti un tesoro simile a un prezzo tanto irrisorio non lo compro?
Nooooo a casina con me è venuto U_U!
 Se a qualcuno interessa lo pubblica una casa editrice chiamata Esperia; peronalmente è la prima volta che vedo un loro prodotto, non ne ho mai visti nemmeno in fumetteria; quindi vi consiglio se anche voi come me  non avete mai visto i loro prodotti dal vero di cercarla online.
La seconda  graphic novel giapponese è del più famoso giro taniguchi.
Dovete sapere che recentemente in libreria è uscita una versione brossurata di questo fumetto al prezzo di 22 euro; ebbene mentre tornavo a casa ne ho vista una versione da edicola floppi a 9,90 euro.
L'ho comprata a mandata diretta  e a scatola chiusa visto quanto ho amato venezia dello stesso autore.
Le opere di taniguchi costano un occhio della testa e credetemi spendere 25 euro per venezia è stato un lusso che mi sono concessa come autoregalo di compleanno; l'idea di vederlo ad un prezzo più abbordabile per mia opinione è come aver ritrovato il famoso tesoro dell'isola creata da robert louis stevenson.
E stato un bel bottino di guerra a cui si è aggiunto anche il libro vivere e scoprire il giappone della mondadori.
Ad aprile credo di aver comprato davvero troppo considerando l'accumulo che ho e i 2 libri che dovrebbero uscire a maggio ma a mia discolpa posso dire... Si poteva forse resistere a queste chicche?

Questo articolo è semplice ma spero che riesca a comunicare un po' di serenità e che metta un po' di sana curiosità per i titoli citati.
Buona lettura e buon primo maggio a tutti!
Alla prossima!!

giovedì 4 aprile 2019

OK Mi è stata fatta luce sull'oscura faccenda.

Ho visto la luce grazie a un saggio conoscente di internet e quindi  ora mi reputo ronta per partire alla riscossa.
Vi spiego  quello che l'amico di forum mi ha spiegato e spero possa essere di aiuto a tutti.
AVVISO: Posterò lo stesso identico messaggio su tutti i blog , spero così dif are un po' di informazione per altri blogger in crisi come me.
Innanzitutto Rendo omaggio a Pein per le sagge spiegazioni.

Pare che questa legge nera com ormai la definisco funzioni in questa maniera : Se un blog o sito non ha traffico  di 10 milioni di click al mese non deve ricorrere a un filtro chiamato upload filter.
Finchè il sito non da un reddito a chi lo possiede per volume pubblicitario, o perchè è un no profit , nessuno può dire nulla su quello che posti.
Iblog non momentizzati non devono chiedere alcun permesso per postare roba di altri  come ad esempio immagini.
I siti che guadagnano devono  rispettare 2 condizioni, avere 5 milioni di utenti unici mensili come media oppure 10 milioni di euro come fatturato.
Questi siti con questi requisiti dovranno impostare il suddetto filtro e chiedere i vari permessi.

Questo è quando e quindi ora i risultati.
Da che mi ha spiegato e quindi ho capito, posso continuare tranquillamente ad aggiornare i blog come ho sempre fatto, quindi per me si riapre una porta.
 Stay tuned per i prossimi contenuti!
Alla prossima! E sarà prima della fine di APRILE devo recuperare!!!

martedì 2 aprile 2019

Perplessa Attesa.

Ragazzi è un periodo  un po' di perplessità per me, soprattutto con questa nuova legge sul copryght.
Ho scritto un post esplicativo su Petali e vi invito a leggerlo se mi seguite qui e non su altri miei blog.
Come già ho detto di là vi chiedo cortesemente di avere pazienza, troverò sicuramente qualcosa di cui parlarvi anche se non so quando e con che qualità.
Se avete suggerimenti scrivetemelo nei commenti qui o di là.
Il link di tutti i miei 5 blog li trovate in home page.
A presto e scusatemi se purtroppo daora in poi non riuscirò più a postarvi contenuti molto validi  ma farò del mio meglio.

martedì 26 febbraio 2019

L'importanza ddella documentazione quando si scrive

Quando si scrive documentarsi è importante.
Serve a rendere migliore  la nostra storia.
Quante volte  si è sentito dire?
Tante; ma ogni volta che ci si va a documentare per scrivere meglio un pezzo del proprio racconto ci si rende conto di quanto questo atto spesso tedioso sia importante.
Eppure capitano volte in cui l'informarsi fa perdere di vista  la chiara visione di quel che vuoi raccontare e dei significati che vuoi lasciare.
E davvero bizzarro.
Ci pensavo ieri mentre appunto stavo migliorando le mie conoscenze su una  materia scientifica che mi servirà all'interno di una mia storia dove il personaggio è appunto uno studioso.
L'atto dell'informarsi è davvero una cosa bella ma spesso è anche estremamente stancante. Provi gioia per l'idea di conoscere qualcosa di nuovo, senti l'adrenalina per il pezzo che scriverai ma poi tutto scema e resta solo la pesantezza; eppure dovrebbe essere estremamente divertente.
Forse non c'è abbastanza amore nella scrittura?
O forse è proprio lo studio?
Non si può dare una risposta certa. Ieri mentre riflettevo sull'argomento mi è venuto in mente questo, eppure nessuno al mondo può negare  quanto la scrittura sia un incentivo per l'informazione.
Quanto un determinato pezzo di una storia venga bello se sei preparato sull'argomento che tratti.
 Non è una cosa  scontata come si può credere, e non basta nemmeno leggersi 3 o 4 articoletti per poter procedere.
Questo perchè è il dettaglio a fare la diffeenza tra un capitolo scritto di fretta e uno no.
Se uno non legge e non si riporta i propri dati, difficilmente riuscirà a rendere veramente la bellezza del pezzo che si sta scrivendo.
Quindi torno a  dire per la terza volta; l'informazione è importante; ma non bisogna esagerare e quindi perdere di vista quel che si vuole narrare.
Perchè proprio in quella tua visione o modo di fare che si insinua la freschezza di una narrazione.
Il vero segreto in uno studio ben riuscito  è quello in cui riesci a immaginarti esattamente la scena nei suoi particolari.
In pratica vedere  dalle parole e creare.
Amare quello che si fa e dedicargli tempo; perchè anche immaginare richiede mente ferma e tempo e sopratutto razionalità e coscienza.
E in ultimo progettare prima di scrivere, progettare sempre.
Con una documentazione seria e preparata anche questo viene meglio.

sabato 19 gennaio 2019

Giorni mogi e voglia di iniziare libri nuovi

La voglia di fare c'è ma poi alla fine non si combina un accidente di niente.
Ci sono giorni che sono così e io ne sto passando 4 davvero mogi ma MOOOOOOOGIIII con tante o e i  che fanno molto effetto eco.
Ho voglia di scrivere ma non riesco a scrivere gran che e  quel che scrivo fa cagare. Mi sento sempre stanca.
Ho voglia di leggere ma non riesco ad applicarmi a continuare quel che ho iniziato e mi guardo la mia enorme pila di libri da leggere cercando di riflette su quale tra i numerosi titoli che ho, possa fornirmi quello sprint energetico per dirmi: Ok bando alle ciance e mettiamoci al lavoro. Devo fare e devo leggere.
Invece No! 4 giorni che sto buttando direttamente nel cesso e tiraando lo sciacquone e perdendo il mio prezioso tempo solo a lavorare  perchè un guadagno mi serve e a sfaccendare in casa.. cosa che trovo irritante  e quasi totalmente una perdita di tempo e pazienza, ho un minuto libero?
Come un ameba unicellulare sofferente di DEMENZITE ACUTA  lo passo a vedere video sul tubo o a guardare documentaari e film in tv.
Sono decismente delusa da me stessa cari lettori e qui voglio presentarvi questo macabro bilancio.
 Ho iniziato il mese con sprint nella lettura manga, ho  comprato per puro piacere di collezionismo la seconda edizione dell'emblema di roto e me la sto rileggendo che è un piacere poi 4 giorni fà al 12 numero semplicemnte mi sono bloccata perchè dovevo comprarmi gli ultimi 3.
Ho finito le ultime 50 pagine di red di kerstin gier.. un libro iniziato aa ottobre.. si scandalizzatevi pure; inizato ad ottobre 2018 e finito in gennaio.. La vergogna!
Ho iniizato la lettura di blue il secondo libro della saga delle gemme e  come vola il corvo di ann mary mcdonald, ho iniziato l'angelo di vetro di corina bomann il tutto per iniziare nuovi viaggi e immergermi in nuovi mondi da sogno, ma ho ancora in corso  di lettura le fiabe dei fratelli grimm, pomodori verdi fritti al caffè di whistle  stop e ben 3 libri di racconti di paura da 700 pagine l'uno,  e il libro della giungla il classico.... insomma ne ho parecci cominciacti .... E che faccio? Guardo la pila desiderosa di inizare altro.........
Giorni mogi scuramente...Ma questa cavolo è follia! E non riesco a mettermici a leggere con il giusto sprint i libri che ho cominciato.
Non voglio piangermi addosso ma ho proprio necessità di urlare : AH COME RIMPIANGO LA VIA VENERANDA ETA GIOVANILE  quando ventenne mi leggevo un libro da 600 pagine in 3 giorni!
Ora non ci riesco più, la vista mi si stanca spesso e la vita mi toglie ogni possibilità di affrontare un libro riposata.
Cavolo spero finisca sto periodo mogio, non lo reggo più. Odio sprecare ore preziose di libertà a fare niente quando invece potrei usarle per scrivere, progettare, disegnare, leggere, graficare.
Ma almeno sto scrivendo articoli sui miei blog e questo è già un guadagno nello sfacelo.
Domani avrò la giornata libera e quindi mi auguro di riuscire a concentrarmi sul capitolo della storia che sto scrivendo e sulla progettazione del capitolo del secondo romanzo in corso. Poi spero anche di leggere un po'.
Anzi  a leggere voglio mettermici stasera  mi sto sentendo una belva feroce all'idea di non aver letto nemmeno una riga oggi.
Amo troppo sia la lettura che la scrittura. Sono linfa vitale per me ormai lo sapete.
Magari molti si lamenteranno dentro di loro perchè non scrivo tante recesioni libro ma, la verità è che credo che spesso una recensione sminuisca un testo.
Un libro chiama, quando senti quel qualcosa significa che il libro è adatto a te; quando non si avverte quella sensazione di attrazione spesso capita che il libro sia deludente.
Il classico fascino fatale dei libri. Non si può dar retta alle recensioni perchè per ognuno la lettura di un medesimo testo, offre qualcosa di diverso.
Capita di rado di incontrare un libro che a prima vista non ti dice nulla e poi ti lascia letteralmente a bocca aperta.
A me è successo con la signora delle camelie di dumas e con la scoperta della lentezza di nadolny.
Ho scoperto di recente che esistono altri 3 libri suoi  usciti in italiano spero di recuperarli nel mio negozietto dell'usato di fiducia oppure in libreria ma vi confesso che non ho voglia di spendere la solita barca di soldi per un libro nuovo.
Ok avrà la copertina più bella, non sarà di seconda mano ma se mi costa sui 20 euro mi scoccia mica sono berlusconi.
E poi, l'idrea di trovare libri a 3 o 4 euro non mi fa schifo per niente. Personalmente trovo che quando vedi un libro si seconda mano ti domandi sempre qule sia la sua storia segreta; ovvero: chi era la persona che l'ha letto? l'ha tratttao bene? Lo ha amato o ppure lo ha odiato che ora è qui in vendita? E tante tante altre domande, ci si potrebbe scrivere un romanzo.
Sapete scrivere di questo mio amore per i libri è come un iniezione di energia, fa stare bene anche se infondo non si dice neinte di che, escluso il fatto che mi sto dando vergogna da sola XD.
Se mi avete letto altrove starete storcendo il naso esclamando: Come? Un altro topic chiacchierata? No dai ma che palle!
E invece si, ho proprio voglia di chiacchierare, di distendermi e parlare semplicemente perchè chiacchierare solo per il piacere del raccontare e della parola è meraviglioso, ti lascia un po' di gioia di vivere dentro.
Spesso si sottovalutiano queste cose e non so dire il perchè ma reputo che la colpa sia della solita mostruosa vita che non concede semplicemente, neanche il permesso di respirare.
Ma forse a volte la colpa se uno non riesce neanche a respirare in pace non dipende solo dalla vita malefica, ma dalla società umana stessa che spinge le persone fino ai limiti massimi dell'infelicità.
Basta! Non voglio entrare in filosofie pseudo illuminate con aggiunta di depressione post bellica; godiamoci un sano momento di pace fatto di libri e momenti.
Mi domando davvero se dovrei provare a inziare un libro diverso magari un saggio storico dato che ultimamente per lo più sto a vedermi documentari ma sono molto indecisa perchè mi sento in colpa per la mole di libri abbandonati al loro destino solo perchè il mio cervello da 4 giorni a questa parte è in corto circuito e non capisce che se inzio 20 libri e li droppo tutti poi mi viene l'angoscia.
Vendersi  vecchio cervello da rottamare al modico prezzo di un 1 centesimo con in regalo un neurone folle e totalemte inutile!!
Deciso lo vendo sto cervello magari me ne rifilano uno nuovo e più sensato.
Ridiamoci sopra e speriamo di rimettermi in pista ce mi sto stancando della situazione; già ora sto pensando che sarebbe bello rivedersi il segreto dei templari stasera XD Altro modo per vegetare senza applicarmi sebbene sia un film  bellissimo con una storia meravigliosa.
Uffa!
Sento un bisogno disperato di concentrarmi su cose artistiche, di creare e fare arte, la mia arte. Sia a livello di scrittura che di grafica che di disegno; ma ahimè proprio non riesco a combinare molto... O almeno, non riesco a combinare quanto vorrei combinare io e come dico io.
Davvero  mogio come periodo...
Vabbeh vi lascio così e mi ritiro per organizzarmi una proficua serata che spero mi rimetta in moto sul fronte delle mie passioni oltre che consentirmi di vedere un bel film.
 Alla prossima e se vi và scrivetemi che libri avete inziato in questo 2019.