lunedì 28 dicembre 2020

Chiacchierata di fine anno

 Salve a tutti carissimi lettori.

Questa sarà una semplice chiacchierata di fine anno. Ho notato che a seguirmi qui siete in pochi e vi confesso che nonostante io sia felice di avervi al mio fianco anche in questo blog, le domande sorgono spontanee nella mia mente, arrivado alla conclusione che forse dovrei apportare qualche novità nei temi trattati.
Tranquilli parlerò sempre di libri, scrittura e anche di polemica se sarà necessario ma vorrei arricchirlo ulteriormente questo blog, sperando di renderlo ancora più interessante.
Quando lo concepii puntavo a parlare di misteri, curiosità e libri poi mi sono focalizzata sulla scrittura che è il mio grande amore, parlando anche a tempi di libri e atri argomenti.
Ho notato però che per seguire questa via del: Vado a  ispirazione sul tema che mi piace  oggi ho  finito per dimenticare la sana pratica di fare ricerche in internet e informarmi su tanti argomenti di mio interesse.
Colpa mia! E per questo motivo gli argomenti trattati ne hanno risentito su questo blog.
Vita permettendo ( dato che come sapete è una stronza clossale) Vorrei tornare un po' ai principi originari in questo blog e tornare anche a fare ricerche su tanti argomenti.
Ci riuscirò? Non ne ho idea ma la volotà di tentare c'è tutta.
Quest'anno è stato un anno difficile per molti aspetti ma che pesonalmente mi ha dato anche la possibilità di riflettere su molte cose e di godermi un po' della pace di cui necessitavo.
Ora  che sta finendo mi ritrovo a dirmi che forse dovrei fare un nuovo tentativo per sentirmi più presa da quel che faccio.
Vorrei tuttavia che la calma e anche la serenità nel lavoro che mi ha offerto lo smart working continuasse, purtroppo so a priori che non è possibile e il tempo tornerà a correre veloce velato di mille rabbie e mille problemi, quindi quel che posso fare è cercare di conservare energie per dedicarmi con dedizione a quel che amo.
E ce la metterò tutta come sempre.
Il 2021 non sappiamo cosa ci porterà ma sicuramente sarà un altro anno complesso e difficile vista la pandemia.
Vorrei anche ci fornisse un po' di giustizia contro quei balordi che hanno creato sto virus, ma le questioni politiche non sono cosa di cui parlare in questa sede.
Spero di cuore tuttavia che a ognuno di noi offra  momenti di gioia passati ad occuparsi con dedizione di quello che amiamo fare.
Spero ci  vedremo in questa sede il prossimo anno.
Vi faccio i miei migliori auguri di Buona fine e Buon inizio.
Con questo articolo si conclude il ciclo dei tre mesi in festa, spero vi abbia tenuto compagnia. Grazie per avermi seguito ^^ fino ad ora. 
Auguri!

giovedì 24 dicembre 2020

AUGURI

Carissimi lettori vi  auguro di passare un  Buon Natale e Unfelice anno nuovo! Nonostatnte tutta la brutta situazione attuale!

lunedì 21 dicembre 2020

Miti e leggende sull'inverno. Il fascino di tante storie.

 Sono capitata su Pinterest per caso e girellando ho trovato tantissime storielle e miti invernali.
Sono storie corte e simpatiche ma che sanno rilasciare quel calore particolare che fa sorridere e ti fa amare e desiderare vedere il bianco della neve.
Ci  sono anche poesiole e pensieri che si vedono proprio scritti per i più piccoli.
Non le ho lette tutte perchè purtroppo pinterest tende a bloccarmi il pc quando passo da un immagine all'altra troppo di frequente.
Ma comunque nonostante il problema mi ha fatto veramente piacere notare quante piccole storie fioriscono dedicate al freddo.
Non sto a racontarvele ma ne ho viste  dedicate ai merli, alle leggende sull'albero di natale, all'inverno, all'amicizia e tanto altro.
Vedere tutte queste piccole storie mi ha fatto domandare quante ce ne sono state nel corso dei secoli.
Nell'ottocento fiorivano le storie di Dickens con i suoi fantasmi natalizi, poi dopo di lui di storie natalizie e religiose ne sono fiorite per tutti i gusti, ma prima?
Leggendo alcune leggende tempo addietro; ho capito che nei secoli passati si tendeva anche a temerlo l'inverno, per alcuni popoli era la fine di un ciclo e che si rinnovava a primavera, ma io personalmente sono rimasta affascinata dall'idea che nelle case attorno al fuoco si raccontassero storie e leggende nelle sere invernali, racconti che non consceremo mai, se non sono state scritti.
 Quante storie perdute e quanto fascino.
Se a queste storie perdute uniamo la bellezza degli antichi dipinti sull'inverno  questa stagione da fredda, nebbiosa, si trasforma in una magia piena di fascino.
Basta aggiungerci un pizzico di emozione e il guardare la natura nonostante il brutto tempo.
I Rami degli alberi spogli, queli che resistono con  le foglie dei loro splendidi colori autunnali, il verde di abeti e pini, di pioppi e di tanti altri alberi, il cui colore contrasta con il grigio cupo delle nuvole o il colore  che il mondo assume sotto la pioggia, se si apre la finestra quando piove oltre al freddo e all'umidità si sente il rumore della pioggia e il profumo della natura.
Infine per i fortunati il manto bianco della neve che rende il paesaggio un cristallo.
Non sembra ma da una stagione come l'inverno  si ottengono tante piccole bellezze che non notiamo e che anzi spesso ci scocciano perchè dobbiamo sbrigare le noiose  e odiose faccende della quotidianeità, ma quando si  spegne quest'orribile meccanismo di impegni e facciate e  ci si guarda con spontaneità attorno, l'inverno riesce davvero ad affascinare.
Le storie, i miti, le poesie incarnano la magia di queste visioni invernali ma anche fatti accaduti ai singoli esseri umani.
Sarebbe davvero bello conoscerle tutte queste storie sull'inverno ma ahimè credo sia impossibile perchè sicuramente ce ne sono troppe.
Con questo vi lascio. alla prossima e Buone feste!

domenica 6 dicembre 2020

Agrifoglio la pianta simbolo del Natale

 Salve a tutti carissimi lettori, oggi parliamo dell'Agrifoglio la pianta simbolo del Natale.
 
I primi utilizzi di questa pianta sono stati in Irlanda. Presso il popolo celtico infatti L'Agrifoglio era una pianta considerata sacra  e portatrice di fortuna.
La pianta compare in molte leggende del popolo celtico e si narra che  furono i druidi che per primi ne consigliarono l'utilizzo in casa perchè ritenevano che la pianta proteggesse dai malefici e dai demoni.
Anche per i romani piantare alberi di Agrifoglio era considerato un simbolo di protezione dal male.
Per tutte le culture considerare "pagane" l'agrifoglio era considerato una pianta molto simbolica e di grande potenza ma con l'avvento del cristianesimo se ne bamdì l'uso fino all'arrivo del periodo natalizio.
Per il cristianesimo le spine dell'agrifoglio erano associate la corona di spine posta sul capo di gesù, le bacche per via del loro rosso acceso erano considerate il sangue i gesù e i delicati fiori bianchi venivano associati alla purezza della madonna.
In base a tutto questo per i preti di quei secoli L'Agrifoglio era la pianta Simbolo del Natale e quindi aveva una sacralità un po' diversa rispetto ai popoli pagani  e andava usata solo nel periodo che  era ritenuto adatto a lei ovvero quello natalizio;  la cosa veramente certa però è che anche per il cristianesimo questa pianta era ed è importante.
La pianta quindi sin dai suoi primi usi fino ai giorni nostri ha sempre avuta una nomea come  Simbolo di Protezione, insomma una pianta considerata protettrice dal male.
Ci sono numerose leggende come già vi ho accennato in cui compare l'agrifoglio; alcune trattano di dei e draghi , altre  di bambini e gesù.
Venendo un pochino alle curiosità botaniche, l'agrifoglio è una pianta che può crescere fino a 1500 metri di altezza, ha un legno molto resistente e le sue bacche sono molto velenose.
Le foglie e la corteccia  erano usate contro la febbre nel medioevo e pare che con i semi tostati in sudamerica si prepari tutt'ora una specie di caffè.
Ci sono numerosi utilizzi "medicinali-erboristici" delle parti commestibili dell'agrifoglio; da vini aromatizzati a decotti per utilizzo esterno; una pianta pericolosa ma anche utilte.
Sicuramente è affascinate e ha una tradizione mitologico-storica di tutto rispetto.
Quel che è certo è che fin dall'antichità più remota questa pianta è stata un simbolo di luce, protezione, saggezza.
Una pianta che invita anche un po' se vogliamo a guardarci dentro e scoprire le cose buone dentro di noi.
Vi lascio con queste  poche parole e mi auguro che l'articolo vi piaccia^^ 
Alla prossima per il secondo articolo dell'ultima fase dei  3 mesi in festa 2020!