sabato 30 ottobre 2021

Azzurrina

 La storia di Azurrina nasce a Montebello in provincia di Rimini.
Qui  a fine del 1300 nasce  da Ugolinuccio o Uguccione Malatesta e sua moglie, Guendalina.
Una bambina nata albina. I genitori inizialmente l'hanno tenuta nascosta poi iniziano a tingerle i capelli di nero.
La tintura però causò un effetto singolare sui capelli della piccola facendogli colorare di azzurro.
Chi non conosce la leggenda sicuramente si domanderà come mai i genitori facevano tutto questo alla loro figlia; non lo facevano per "cattiveria" ma per protezione; infatti a quei tempi la chiesa credeva che coloro che nascevano coi capelli bianchi fossero stregoni figli del demonio e quindi venivano bruciati sul rogo.
La bambina quindi viveva rinchiusa nel suo castello arroccato amata e protetta sia dai genitori che dalle guardie del castello; un giorno però , quando aveva 5 anni e il padre era lontano, mentre lei giocava con una palla di stoffa la perse; scese quindi nella ghiacciaia per recuperarla ma spari nel  nulla.
Questo accadde nel 1375 il giorno del solstizio. I genitori disperati la fecero cercare in tutto il castello, fecero svuotare la ghiacciaia sotterranea ma non si trovò mai nulla, della piccola nessuna traccia.
Da allora sono stati uditi colpi, lacrime, e chiamare mamma.
Anni fà quando mi interessai per la prima volta a questa leggenda lessi che la madre di Guendalina si suicidò dal dolore per la perdita della figlia ma non so quanto c'è di vero in questo perchè poi non ne ho più letto da nessuna parte.
Ho visitato il paese e il castello di montebello e posso assicurarvi che  un angolino davvero suggestivo; il castello  è piccolo ma ben strutturato e il panorama meraviglioso; c'è una stanza con un baule in cui la gente ha avuto malori ma personalmente io ho solo avvertito un aria pesante che reputo dovuta alla mancanza di una corretta circolazione dell'aria e reputo probabile che la gran parte dei malori sia dovuta a una semplice claustrofobia..
Tutte le stanze sono piccole ma sono ben fatte e ben arredate, l'ambiente è austero ma ha anche una struttura accattivante.
Sono stati molti i gruppi di ricerca del paranormale che hanno indagato nel castello e sono state rilevate voci, lacrime e  chiamare mamma,
Queste rilevazioni sono state effettuate in un ambiente sigillato e completamente vuoto quindi sono eventi al di fuori della normali rumori notturni.
Ancora oggi il mistero persiste e nel castello c'è chi dice che ci siano ben 13 fantasmi.
Questa storia è misteriosa, dolorosa e incredibile, chissà quale fu la verità in questa oscura vicenda di azzurrina? Quel che è certo è che non si può fare a meno di provare tristezza e tenerezza verso questa bambina.
E con questo il ciclo di Ottobre  completato. Happ Halloween a tutti! A Novembre per il secondo round dei  mesi in festa.

Antico Egitto fascino e mistero di un popolo

 Antico egitto...
Un popolo che sin dai tempi più antichi  ha suscitato fascino e mistero. Molti scrittori nell'ottocento si lasciavano ispirare dalla malia che i resti di questo antico popolo ci hanno lasciato.
Sono nate legende di maledizioni, mummie, e racconti di ogni genere; dalle grandi storie d'amore alle più strane storie dell'orrore.
L'Egitto  stato una  vera sorgente  che ha irrigato i fiumi della narrativa.
Ancora oggi se pensiamo a questo paese proviamo una sorta di incomprensibile fascino e timore, i grandi templi, le statue, il deserto, le piramidi e la storia; sia quella conosciuta che quella sconosciuta.
Perchè dico "sconosciuta"?
Perchè l'Egitto ha una storia che è iniziata nell'era preistorica e poi proseguita fino ai giorni nostri.
Immaginate quante vite sono state vissute; quante civiltà e comunità hanno passato l'intera esistenza nel deserto affrontando difficoltà, esperienze, dolori, costruendo, combattendo, demolendo e vivendo.
E ovvio che in un paese tanto grande, i resti delle civiltà più antiche molto probabilmente saranno ancora sepolti sotto alle sabbie del deserto e quindi a noi sconosciuti.
Gli stessi archeologi sostengono che ancora il 70% dei resti del'antico egitto non sono ancora stati ritrovati.
Quindi questo paese continua a essere una fonte per l'ispirazione a giusto merito, ma anche una fonte di mistero assoluto.
Prendiamo ad  esempio Imhotep (Spero di averlo scritto bene) Arichitetto di corte del faraone Zoser, su di lui si fanno comparazioni con personaggi biblici;  si parla dei suoi studi di medicina, della sua arte di scriba e poeta e dopo la sua morte  è stato tramutato dal suo stesso popolo in una Divinità.
Chi era però realmente quest'uomo? Com'è vissuto? Dov'è stato sepolto?
Non ci sono prove tangibili di come è  stata la  sua vita nè di quali erano le sue mansioni e infine non ci sono fonti che svelino agli archeologi dov'è sepolto. Non ci sono nemmeno prove tangibili dei suoi scritti.
UN Autentico mistero, e come questo l'egitto sa offricene un altro milione di misteri.
 Il fascino che ha creato un epoca di narrativa e ricerca è ben chiara a tutti, chi più chi meno.
Ma la magia dell'egitto è data anche da quel che si è trovato; in quanti siamo rimasti incantati vedendo in tv un tempio funebre o un obelisco?
La poesia di questo popolo  anche questa e la scrittura ne ha tratto spunti di ogni genere.
Io ad esempio credo che Loverraft, Wells e lo stesso Verne abbiano creato capolavori graie alle notiie di questa terra.
Ho  pensato che fosse bello e interessante parlarne.
E con questo vi lascio a seguito il terzo articolo mensile dell'evento.

giovedì 7 ottobre 2021

Cimiteri dimenticati

 Salve a tutti. 
Eccoci al primo post dell'evento di miei blog; i tre mesi in festa.
Oggi parliamo di quei cimiteri che sono stati abbandonati e dimenticati.
Ho  fatto una ricerca in rete e ho trovato moltissimi cimiteri abbandonati in italia e molti sono conosciuti e utilizzati per dei ghost tour da che ho letto.
Zero informazioni invece sui cimiteri dimenticati; (NOTA: Se state cercando di capire cosa intendo dire quando parlo di cimiteri dimenticati, Parlo di quei cimiteri di cui è rimasta traccia solo nelle leggende  e storie di paese.)
Il che se mi concedete è un peccato, perchè questi luoghi bene o male contengono la storia di chi è vissuto in quei posti.
Ma dovete sapere che i cimiteri abbandonati ci sono in tutto il mondo e tutti generano un fascino macabro ma denso di mistero.
Ci sono cimiteri abbandonati con vittime del nazismo, cimiteri piccoli  dedicati a una qualche famiglia altolocata e utilizati anche dagli abitanti del paese o cittadina di appartenenza, cimiteri con i morti di prigioni o manicomi, cimiteri nel far west; cimiteri sommersi; tutti abbandonati per i più svariati motivi.
Figuratevi che anche nelle isole più sperdute c'è la possibilità di trovare un cimitero abbandonato.
In rete si trovano molte foto di cimiteri abbandonati e alcuni sono in località davvero suggestive. Il che ti fa dire... Anche se ammetto che suona un po' macabro: Beati loro che si godono il bel panorama; mentre noi cittadimi avremo i condomini con altri palazzoni di morti davanti.... E sempre di cemento si tratta, quindi non è un bel panorama rilassante. E almeno da morto uno un po' di verde vorrebbe goderselo.. In teoria. XD
Meglio che torni seria dopo questa inadeguata battuttina.
Trovo un peccato che si abbandonino morti e cimiteri storici, si perde veramente un patrimonio di storia, cultura e sentimento.
Quando mi capita di osservare le foto in rete di questi luoghi in cui mai nessuno poserà più un fiore, provo una sorta di tristezza pensando alla gente che ha vissuto e sofferto ed infine è stata seppellita in quei luoghi.
Vedere quelle foto mi fa capire quanto sia ristretta la nostra vista, accecata da una quotidianeità che ti permette di vedere solo 3 cose; guadagno- divertimento-rabbia.
Viviamo come se avvessimo i paraocchi  ma quando osserviamo le immagini di questi luoghi diroccatti in cui ci sono tombe ormai sbiadite dal tempo e coperte di edera è come se scoprissimo  quanto sia ristretta la nostra vita e la nostra quotidianeità, l'occhio finalmente percepisce un mondo più vasto e antico e l'importanza della conoscenza.
Per informarmi per questo articolo ho girato diversi siti rimanendo sorpresa  dalla vastità di gente interessata all'argomento.
La storia di un cimitero mi è rimasta impressa leggendo in rete  è quella del cimitero della Darola che si trova nel vercellese stando a quanto ho letto.
Pare che il cimitero sia del XV secolo e che ora sia abbandonato e inghiottito quasi interamente dalla vegetazione.
Di questo cimitero si narrano strane storie, alcune parlano di sabba, altre di riti satanici in piena regola, altre ancora di spartiti demoniaci dipinti nella chiesa, di passaggi sotterranei.
Tutte leggende molto simpatiche ma  di certo ci sta solo il fatto che ormai il cimitero è sepolto da cespugli ed erbacce e dI quel che era un tempo ben poco è rimasto.
Leggendo articoli e vedendo foto si apprende che sono rimanste poche lapidi a testimonianza che una volta quello era un luogo di sepoltura e preghiera.
Ci sono team che hanno fatto indagini paranormali in questo luogo a caccia di spiriti e demoni ma devo confessarvi che ancora non sono riuscita a vedere il video in questione che trovate su youtube.
Quindi non so dirvi se si, ci sono fantasmi e storie di fantasmi nel cimitero della darola, però qualcuno ci ha fatto delle indagini e questo lascia supporre che qualche voce di infestazione  del luogo ci sia.
 Il tutto  fornisce un bel mix di fascino e mistero adatto a questo periodo halloweeniano.
Le domande rimanenti però lasciano l'amaro in bocca e una consapevolezza triste.
E sono le seguenti:
Qual'è la vera storia di questo cimitero?
Quante persone vi erano seppellite?
Com'era ai tempi dei suoi fasti?
Perchè sono nate tutte queste leggende e cosa c'è di vero dietro?
Ahimè non lo sapremo mai, ma almeno abbiamo una nuova consocenza e la capacità di immaginare le una e mille storie che potrebbero narrare la nascita, la vita e la morte di questo luogo sfortunato.

Che dire?
Spero che l'articolo vi sia piaciuto carissimi lettori! Al secondo articolo mensile!