mercoledì 29 novembre 2017

seguire le regole della scrittura.....Un bene o un male?

Ciao a tutti carissimi letori.. Dopo un  altro secolo rieccoci a noi.
Innanzitutto faccio con largo anticipo gli Auguri Di Buone Feste a tutti voi che mi leggete.

Nell'articolo di oggi  che sarà molto breve affronterò la tematica  delle regole della narrativa; seguirle è un bene o un male?
Posso parlare solo dal mio punto di vista di neofita e di appassionata purtroppo, ma la questione mi è sorta leggendo un  nuovo libro con consigli per aspiranti narratori.
Io seguo le regole della narrativa che dicono: è il personaggio che narra la storia, la sua psicologia è importante, le descrizioni di ambienti, gli attimi di calma sono importanti, lo stato d'animo del personaggio è importante, ogni personaggio ha un suo ruolo e bisogna ricordarlo; tutto si interseca con gli eventi che devono essere bilanciati e accadere nel giusto momento.
Io seguo queste regole ma faccio bene o male a farlo?
Seguo tutte queste regole lo ripeto,  ragiono e rifletto sulla mia narrazione eppure ogni volta che ho provato ad iscrivermi in un forum per aspiranti narratori sono stata ampliamente e abbondantemente INSULTATA  e TRATTATA COME UN ASINO solo per questo, dicendomi che io sbagliavo tutto, che queste regole solo solo stronzate e che non capivo nulla di scrittura e che facevo solo papponi illeggibili e che tutto il mio informarmi sulla narrativa era un inutile perdita di tempo perchè io nonn avevo le competenze intellettuali per scrivere.
Molti utenti di questi forum hanno insultato perfino le mie passioni per altri argomenti esterni alla scrittura e i miei hobbies.
Non intendo lamentarmi perchè ormai è passato  sebbene le  cicatrici mi siano rimaste ma, rileggendo queste regole nuovamente, per l'ennesima volta riportate in un libro scritto da professionisti del settore con passaggi di  umberto eco e roland barthes mi è sorta questa domanda che lascio appuntata così "Al Vento" per chiunque voglia rifletterci.
E un bene o un male seguire le regole della narrativa quando si scrive?


Io personalmente mi trincero in un muto silenzio perchè ormai ogni parola sull'argomento mi sembra superflua, io credo in queste regole ma il 90% della gente incontrata su forum le ha insultate e ha insultato me come persona quindi deduco che per loro le regole della narrativa siano altre e non so quali o quali canoni seguano per scrivere perchè fino ad ora  non ho ricevuto spiegazioni e solo un libro di tutti quelli che ho letto inneggiava al copiare gli altri autori a non descrivere e ad insinuare che la personalità del personaggio non contava un cazzo;  quindi mi ripeto non so a cosa credere ormai, quindi resto in silenzio e continuo ad informarmi.
 Lascio a voi la riflessione se vorrete farla e nuovamente Auguri per il Natale 2017

giovedì 8 giugno 2017

La propria storia - Un problema

Eccoci qui con questo nuovo articoletto dopo davvero tanto tempo.
Ho deciso di dedicarlo a ciò che noi  scriviamo, in pratica ai nostri romanzi e racconti.
Vi è mai capitato di iniziare a scrivere una storia e poi scoprire  che non vale nulla?
A me si. L'idea di base era buona ma mi ero accorta di non aver curato tanti infinitesimali dettagli; il che mi ha costretto e riprende da capo tutto il progetto scoprendo che davvero dietro qella piccola idea c'era un mondo meraviglioso e infinito.
Per me è stata una vera emozione e lo è tutt'ora che ho ripreso la stesura di questo " romanzo" anche se confesso che mi vergogno a definirlo così in quanto sono un amatoriale e non una professionista.
Quel che più mi ha appassionato in questa operazione è sentire davvero la storia e i personaggi prendere vita.
 E qualcosa di davvero unico  che lascia un impronta profonda ma fa capire anche quale sia la vera e unica base buona per scrivere un romanzo.
LA PROGETTAZIONE!
Se non si ragiona a fondo  su ogni evento che accade in quel mondo e sulle conseguenze che ogni evento porterà , che ogni scelta produrrà.. una storia non sarà mai completa e appagante.
Si sta raccontando una vita come sapete bene tutti e questa vita è fatta di tanti e frammentari momenti.
Le scelte di ogni persona influiscono sugli altri, ogni situazione ambientale influisce sulla storia.. ogni cosa ha una connessione con un altra e  tutto l'insime di questi piccoli dettagli rende la storia viva e affascinante e ti fa respirare veramente l'aria di quel mondo.
Ecco questo è quanto di più importante in narrazione; il saper viaggiare in quel mondo e renderlo visibile anche a chi legge.
Per questo la descrizione è utile; per vedere il mondo in cui viaggi, l'azione è utile per  capire  come si muove e vive il personaggio  e il pensiero del personaggio è utile per capire come lui vede il mondo.
E non dimentichiamo l'ambientazione stessa del mondo che aiuta il tutto a diventare unico e poetico.
Io rimango sempre stupita quando questo spettacolo mi si presenta  davanti agli occhi; sia  che leggo un libro oppure che io stessa scriva una storia.
Il meccanismo narrativo nella sua unicità e perfezione. Al giorno d'oggi si fanno solo discorsi su come un romanzo deve presentarsi al pubblico e si sentono solo discorsi su come: se uno deve leggere una descrizione allora non legge proprio il libro perchè descrivere è uguale pappone.
Discorsi assurdi senza capo ne coda che il discoro puramente tecnico dedicato al meccanismo narrativo che vi ho appena fatto  dimostra ampliamente.
Un  libro deve iuscire nell'impresa di  far compiere un viaggio al lettore e per questo la comprensione del meccanismo narrativo e il saper vedere le potenzialità del proprio testo è qualcosa di davvero fondamentale.
Spesso racconti o romanzi che scriviamo ci propongono un sacco di sfide non solo a livello di narrazione ma anche a livello di pensiero costringendoci a prendere carta e penna e a ripensare a quel che stiamo scrivendo, tutte le domande che ci poniamo, le rispsote che troviamo sono parte di quel meccanismo magnifico che è la progettazione del testo.
Il risultato poi saprà sorprendere