martedì 23 aprile 2013

Fantasia e Creazione

Non mi dilungherò in eccesso sull'argomento.
Fantasia e Creatività sono due concetti strettamente correlati, poichè entrambi sono inerenti al concepire un qualcosa.
Un idea, una fantasia sanno comunicarci qualcosa e per questo lo svilupparle ci permette di dare una forma alla creatività divertendoci.
Applicandoci poi possiamo pure creare un racconto da questi attimi di immaginazione.
Sono concetti ormai triti e ritriti he non so quante volte ho ripetuto come un disco rotto.
Quello che non riesco davvero a concepire però è il fatto  che per quanto  questo "meccanismo" sia di amplio utilizzo per tutti nesusno voglia applicarcisi seriamente per ricavarne dei frutti.
Non è che pretendo che tutti si diano alla scrittura o alla musica o alla poesia oppure alla cinematografia, quel che però mi lascia un po' basita confesso è il fatto stesso che nessuno ( di coloro con cui ho affrontato l'argomento)  sia riuscito a capirne la bellezza e la potenzialità.
Un peccato perchè fornisce una sensazione bellissima.

domenica 7 aprile 2013

Sogni Notturni= Potenziali idee narrative

Avete mai udito il luogo comune; Annotati i  sogni che fai di notte perchè possono tornarti utili per una storia?
Direi che questo definiamolo "detto" ha la sua dose di verità. Molti sogni notturni danno potenziali idee per racconti è verisimo; ma i sogni da soli non costruiscono una vera e propria storia, poi ci vuole la testa per mettersi a rimuginare sopra con la domanda ossessiva: Cosa ci faccio con te mio caro sogno?
La situazione spesso è comica. Ti ritrovi appuntato sto sogno sconclusionato e l'unica cosa che ti salta all'occhio è il quanto sia insensato; eppure al contempo senti che sto sogno ti comunica qualcosa e che: " ci deve essre proprio una via, per creare qualcosa di buono da questo cumulo di immondizia."
Stai lì le ore, rimugini, rimugini; poi  guardi l'orologio e allora esordisci con la classica faccina da pesce lesso. Per chairirci a chi è vezzo di faccine internettiane questa -> ò_ò.
Si sono già le 19 e tu ancora non hai sbrigato una faccenda, non hai preparato la cena e i famigliari tornano a casa...Da lì, c'è quella che io chiamo la Flah manovra e inizi a correre.
Chiusa la divagazione torniamo alla questione seria; ovvero l'utilità del sogno notturno per questioni narrative.
Io personalmente l'appuntare sogni notturni che mi colpiscono lo trovo un attività interessante.
Proprio questa mattina ho fatto uno di questi sogni che ancora devo appuntare perchè mi ha davvero comunicato irritazione.
Mi sono veramente svegliata male a causa sua eppure non riesco a togliermelo dalla testa. Mi ronza dentro come una zanzara segno questo che l'idea è comunicativa e che vorrebbe essere sviluppata.
Raccontarlo non mi costa nulla perchè francamente non credo che lo utilizzerò mai. Anzi lo utilizzo appunto in questo articolo per  farvi notare quanto un sogno sconclusionato e anche irritante in realtà possa produrre e partorire idee.
Metterò il racconto del sogno in corsivo e in un bel color viola per distinguerlo, poi passerò a farvene un analisi.

In casa mia piomba una lontana cugina che non ho mai conosciuto (nella realtà non ho nessun parente sconosciuto ) beh questa cugina si impianta in casa e con prepotenza pretende di dividere a metà un luogo a me caro accantonando le mie cose e addirittura costringendomi a buttarle via.
Spostando mobili miei e aggiungendone di suoi. La sclerata che ne risulta è d'obbligo e pure il senso di frustazione.

 Analizziamo ora questo sogno e le sue potenzialità.
Come noterete il risveglio nella vita reale è stato alla base di un irritazione e scontentezza piuttosto palesi; eppure questo sogno continua a ronzxarmi nel cervello, la domanda è: Perchè?
Semplicemente perchè ha potenzialità.
Una potenzialità dai clishè standard a dre il vero ma al contempo fruitrice di idee.
Portiamo ora per un secondo questo assurdo e sconclusionato sogno nel mondo reale e immaginiamoci di avere veramente in casa questa prepotente persona.
Noi, o meglio; il nostro personaggio,  si trova in casa sta persona arrogante e prepotente che ti fa passare a te da prepotente.
Nel pg quindi si instaura insoddisfazione , rabbia e senso d'impotenza e frustrazione dato che probabilmente  genitori e fratelli impongono di "portare pazienza".
Da qui e dal contesto relativo alla situazione partono le ideee.
Le potenzialità di sviluppo però sno tutt'altro che volte a costruire una trama serena. Potenzialmente gli sviluppi potrebbero essere i seguenti:

1) Il protagonista vive diverse vicisstudini, aumentano l'odio e le  frustrazioni infine si arriva al classico macabro omicidio.

2) Dopo varie vicissitudini protagonista e cugina trovano un amichevole accordo  

3) Il protagonista fugge di casa, vive diverse avventure e nel frattempo la cugina si sorbisce tutte le preoccupazioni e accuse di famiglia maturando la consapevolezza di essere una stronza.

Personalmente, ragionando su questo sogno senza capo ne coda visto il contesto della mia realtà quotidiana, riesco ad intravederne diverse idee di  un "potenziale" sviluppo.
La storia ne risulta drammatica molto stile film e francamente se si mantenesse il sogno come è ora nello sviluppo della storia ne verrebbe fuori qualcosa di davvero molto esplicito.
C'è a chi questo  tipo di contesto piace e a chi no. questo è uno dei fattori da valutare quando si crea un idea. Il proprio stile e il richiamo che questa "potenziale storia da".
Ma questo tuttavia è un fattore secondario perchè c'è altro da valiare al momento.  L'idea in sè dobbiamo valiare. Che il sogno  richiami serenità o irritazione o  dolore o paura è solo uno dei fattori di comunicatività che il sogno possiede.
Più la storia ci gironzola nel cervello più significa che la nostra mente sente un richiamo verso quest' idea.
Il mio richiamo verso la comunicatività di questa potenziale idea lo faccio fruire in questo topic, atraverso questa analisi.
Il sogno mi ha richiamato l'idea; certo  potrei pure svilupparla e farci un racconto ma lo dico francamente, le paturnie e tragedie famigliari mi stanno dove ben sapete quindi per me sviluppare un idea del genere sarebbe solo fonte di un tale senso di repulsione che si creerebbe sicuramente una porcheria.
Per scrivere racconti di genere drammatico devo proprio essere ispirata e questo sogno non mi ha affatto acceso la lampadina ispirativa.
Tuttavia ha potenziale devo ammetterlo. Ne  verrebbe fuori una storia cruenta e  a tratti macabramente realista.
Una storia in cui l'io dei personaggi la farebbe da padrone assieme ai vari contesti che portano i personaggi a svilupparsi. Qualsiasi delle tre opzioni (o anche di  diverso tipo) mettiamo in campo.
Da quanto detto credo  di avervi reso abastanza ampliamente la potenzialità  che un sogno notturno ha, il tutto sta a trovarne una  bella e originale chiave si sviluppo.
Quindi vale sempre la pena appuntarsi un sogno notturno; magari non lo  guarderete mai più ma potreste anche rileggerlo e vederne il potenziale narrativo.
Naturalmente ricordo che bisogna proprio saper valutare concretamente  " Il Sogno" Se non ha potenziale non ha potenziale è inutile stare a bestemmiarci sopra.
Prendetela con calma e sappiatelo valutare attentamente; sopprattutto non crediate che sia un lavoro immane e pensante perchè non lo è. E un gioco vedere cosa  esce fuori dai sogni.
Un modo per passare una  giornata in maniera diversa immersi nell'immaginazione. Ma al contempo è anche un modo per creare.