mercoledì 7 novembre 2012

Se non segui la moda DI TURNO non ti pubblico

Salve a tutti.
Recentemente mi è capitato si sentire che editori non pubblicavano libri per i seguenti motivi:
1) Poco sesso
2)Non seguiva la moda di turno con tanti amorini, vampirini ecc. ecc.
3)Non seguiva i canoni di narrazione alla moda.
Non voglio mettere la MANO SUL FUOCO di fronte a certe cose sentite ma, QUAL'ORA  fossero veritiere, sarebbero UNA BESTEMMIA all'arte dello scrivere e proverei un sincero e profondo disgusto verso questi editori che ragionano così.
Lo ripeterò fino alla nausea; la scrittura è una cosa seria che trascende mode e stronzate sul generis. Chi fa scrittura e chi pubblica sto concetto deve infilarselo bello chiaro nel cervello.
Non si può scrivere secondo alla moda  e non ci si può basare su canoni quali la modina MINKIOSA, il sesso idiota e tante pirlate a cui alla gente chiappa il ticchio di pensare per farsi qualche paturnia. La scrittura non è far denaro.
E UN ARTE SACROSANTA!
State pensando sia esagerata e che sia leggermente irritata?
Ebbene confermo; lo sono. Sono sia esageratamente sfegatata nel dare importanza alla scrittura che nell'essere irritata.
Per me uno scrittore non è l'ultimo di turno che mi scrive la solita paturnia sul vampirino che fa sesso con la ragazzina di turno, Uno scrittore è un tipo come Alessandro Manzoni,. come J.R. Tolkien, come Lev Toltoj,  come Hugò, come Borges.
Li conoscete di fama sti signori?
Beh loro sono sono scrittori, loro hanno creato storie che davvero rimarranno nella storia, non un Moccia e uno che mi ha scritto la copia sputata di Twilight.
E ora di ricordarlo gente!
E ora di reimpadronirsi della qualità dei libri!!!!
Non voglio più sentirle nemmeno di striscio le cose che ho riportato sopra. Sia che siano false, sia che siano vere.
Sono un oscenità da sentire e vedere  per chiunque legga e per chiunque scriva.E anche per chiunque abbia un minimo di buon gusto letterario.
Davvero sono scandalizzata e racappricciata nel sentire ste cose e nel vedere in libreria romanzetti tutti uguali senza un minimo di innovatività.
Nel passato si parlava ore e ore nei caffè a discutere di libri, poesia, scrittura.. ci sono state guerre contro le cesure, è stato sputato sangue per migliorare la narrativa e fornirgli delle regole e ora si sputtana tutto questo per una moda del cavolo?
Non ci sto gente, non lo accetto. Io amo scrivere e amo leggere libri di qualsiasi genere.
Recentemente mi sono letta un libro di Albert Einstein per poter capire qualcosa, vedere  come scriveva e interagire un po' con il pensiero e la filosofia di questa persona incredibile.
Questo vi fa capire che persona sono. Io non leggo perchè voglio il conturbante sesso stile harmony o per vedermi la minkiona di mezz'età che fa la figa (sfigata) per accapparrarsi l'uomo divorziato o vedovo di turno.
Io leggo perchè amo la parola scritta, perchè amo entrare in un mondo diverso e aspirare ogni sottiliezza di quella lettura.
Davvero non mi capacito,  se fosse vera sta cosa del pubblicare per la moda di turno, scopiazzare magari per seguire la moda di turno ecc. ecc...
Il solo sentirla mi lascia scandalizzata profondamente perchè ritengo Abbatta letteralmente il significato stesso di arte della scrittura.
Chiudo qui, senza parole e con davvero una profonda amarezza dentro al mio cuore  einvitando chiunque ami  davvero leggere a cercare con cura le proprie letture.