lunedì 18 aprile 2011

Ptronti: Attenti...Via Primo articolo della new era del Blog - PARANORMALE

Comincio  questa nuova era del Blog Parlandovi di Parapsicologia.

Un argomento affascinate; dai più deriso e criticato ma di sicuro fascino. Credete nei fantasmi?

Molti dicono di no, è assurdo crederci; eppure team di esperti studiosi ogni anno raccolgono indubbie prove di fenomeni bizzarri e impossibili da catalogare con i normali parametri della scienza.

Le prove spesso sono interessanti e davvero particolari, eppure dato che non sono ripetibili , la scienza non le cataloga come fattibili ma frutto di casualità senza spiegazione.

Personalmente trovo che il definire qualcosa " Casualità priva di spiegazione" sia un'enorme cazzata.

Se è  registrato ,  significa che un fatto sussiste, c'è stato; eppure dato che non è rieptibile  non è una prova..Non pensate sia un po paradossale?

Non voglio difendere gli indagatori del paranormale sia chiaro, ma non sono neanche una loro detrattrice.

Se una pila si accende da sola e a richiesta di spegne piu di una votla  a me pare logico che sia una prova, perchè è un fatto tangibile che è successo davvero, quindi se uno lo vede e viene a dire ridendo "mah è solo una casualità" io dico o sei scemo o sei scemo..non c'è molta alternativa.

Non capisco come funziona lo confesso francamente, ma la materia mi intriga e affascina, ho letto molte cose sull'argomento e attualmente guardo una trasmissione inglese di nome Ghost Hunters in cui, vanno a caccia di fantasmi appunto.

Le prove ci sono, su piu indagini differenti capita piu volte che ste pile che usano si accendono da sole, che registrano voci, variazioni di temperatura, che riprendono con la telecamera termica strani agglomerati di calore o freddo che si muovono; tutta illusione?

Non so, ma mi da da riflettere. Badate, non sono la classica beccaccione che se uno grida al fantasma ci crede a priori; io voglio prove di strumentazioni e   gli indagatori ne ricavano parecchie, ma c'è un problema, le loro sono strumentazioni sperimentali o appartenenti ad altre categorie di specializzazione, tipo: strumenti da elettricista, idraulico, vulcanologo, oppure sperimentali di loro ideazione , in pratica;  sebbene abbiano una strumentazione fissa, nessuna è specifica  della loro materia di studio è stata "adottata" e produce riscontri e registrazioni.

Come fare a distinguere allora? Penso che questo sia anche il dilemma della scienza ufficiale, solo che non mi spiego perchè il denigro più netto venga rivolto a questi "scienziati dell'impossibile"

Ci dovrebbe essere più apertura  di fronte a questa materia, più apertura di fronte all'idea che l'uomo non è  "il novello Dio" ma solo un granello di polvere e che  si dovrebbe prestare più occhio a quello che non capiamo.