sabato 14 luglio 2012

Le Parole Segrete di Joanne Harris

Ultimamente sto leggendo  questo romanzo consigliatomi da un'amica di rete.
Inizialmente ero titubante nei confronti di questo libro ma  sono rimasta piacevolmente sorpresa.
La Harris è davvero un'autrice di valore. Una dei pochi in campo nel panorama di mondezza fatta di vampirini, love story e minkiate sul generis di cui attualmente le nostre librerie sono imbrattate.
Sa davvero scrivere e costruire un racconto. Costruisce basi di narrazione solide e tutto nella sua storia si regge sulle proprie gambe e segue le necessità di narrazione.
La Storia parla di Maddy giovane ragazzina quattordicenne con una runa disegnata sulla mano. Come nel più classico dei clishè è odiata e temuta nel villaggio in cui vive; c'è da dire però che se in un altro romanzo la faccenda si chiude con un "ok lei è odiata, adeso arriva la cavalleria"; qui invece ci stanno basi storiche sotto.
L'autrice ci spiega i perchè e per come la gente odia la runa sulla mano di Maddy.
Proaseguiamo però con al trama; la ragazzina si ritroverà a dover  assolvere ad un compito con l'aiuto di Loki il famoso Dio della mitologia nordica.
Qui va un'altro elogio all'autrice che ha seguito fedelmente la mitologia  Celtica con Odino e soci. Ci narra insomma nuovamnte i procedimenti con cui si è giunti all'attuale situazione e non solo costruisce e completa le vicende di Odino dando un collegamento tra mitologia e attuale.
La trama si sviluppa in sequenze precise progettate al millimetro, che lasciano capire quanto lavoro ci sia dietro. L'autrice ha saputo dimostrare che a differenza di molti, studia e progetta con cura le proprie storie.
Personalmente reputo che questo libro sia davvero degno di nota e che valga la pena leggerlo.
Mi sono piacevolmente piaciute tutte le sottotrame messe in campo dall'autrice e abilmente risolte. Mi è piaciuto il puntare su colpi di scena  abilmente messi in campo quando più la anrrativa lo richiedeva  e il suo farli accadere come se fossero stati messi a caso perchè non c'era altro da dire sul precedente argomento.
Un buon libro davvero.