venerdì 29 dicembre 2023

Curiosità sul capodanno1

 Eccomi qui con il terzo articolo Dicembrino! 
Vi ricordo che il secondo articolo lo trovate scendendo la pagina immediatamente prima di questo.

In questo articolo parliamo del Capodanno e vi riposto alcune curiosità.
Innanzitutto partiamo dall'origine della festa.
Capodanno è stato diverso nell'antichità, la prima tradizione di capodanno è imputabile a circa 4.000 anni fà e ricollegabile a Samhain ovvero al calendario celtico lunare in cui si chiudeva un ciclo il 31 ottobre.
La data era diversa in Cina dove inziò anche la tradizione dei fuochi d'artificio, pare nel primo secolo d.c.
A che so i primi fuochi artificiciali europei si devono a Maria Antonietta e  Luigi XVI e alla loro corte sempre pronta allo sfarzo.
Ho letto anche alcuni articolo che riportano date differenti, quindi non so essere precisa in merito ma a che sapevo io Matria Antonietta fu la prima ad avere uno spettacolo pirotecnico come lo conosciamo oggi.
Pare che la tradizione di mangiare le lenticchie  e cotechino nostrana si debba al fatto che sono forme tonde e che il cerchio sia dall'antichità considerato un simbolo di buon auspicico.
Ma veniamo ad altri paesi
In Giappone c'è l'usanza di bere il sakè a mezzanotte di capodanno, un po' come il nostro brindisi.
Pare anche che hanno una tradizione di far suonare il gongh per 108 volte e se bevi il sakè mentre suona il gongh pare che sarai fortunato.
In Africa c'è la tradizione di radunarsi tutti in una città e fare una mega festa con musiche e festeggiamenti.
 In Danimarca c'è l'usanza dopo il brindisi di mezzanotte di spaccare  piatti e bicchieri per scacciare gli spiriti maligni.
In Alaska pare che ci sia l'usanza di fare una mega fiaccolata di mezzanotte e in Cina fanno volare delle lanterne per capodanno.
Nel mondo esistono tante usanze e tradizioni dedicate al capodanno ma per ognuno è sempre la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo.
E con questo vi auguro una buona fine e un buon ini9zio!
Al prosimo anno con nuovi articoli!
 

Natale in epoca vittoriana

 Eccoci qui al secondo articolo Dicembrino a cui farà seguito anche il terzo per tempi ristretti quindi ricordatevi cari lettori che sopra a questo ci sarà un altro articolo.
 
 Natale è passato da un po' ma in questo articolo vorrei ancora parlarvi del Natale ma di quello in epoca vittoriana.
Ho visto alcuni video di ricostruzioni di come si festeggiava il natale a fine ottocento e inizio novecento.
Il natale si differenziava molto tra ricchi e poveri ma era comunque una gran festa.
Nelle tenute, il personale si adoperava per portare selvaggina, lustrare le stoviglie, preparare il banchetto e i regali che solitamente erano cose utili e anche un nastro veniva considerato regalo perchè lo si utilizzava per legarsi i capelli.
I banchetti erano composti da un tacchino al forno, vari contorni, zuppe, vin brulè, salse per accompagnare, frutta e dolci; il pudding nell'inghilterra vittoriana era considerato il simbolo del natale e la preparazione era considerata un operazione delicata che richiedeva la massima attenzione.
L'albero veniva fatto ma con candele vere, frutti, biscotti appesi, le palline in vetro erano un lusso da classe per ricchi e a quei tempi.
Pare che la servitù del maniero avesse il diritto di partecipare alla tavola del padrone il giorno di Natale. Almeno stando al video, nel reale mi permetto di avere i miei dubbi in merito, perchè se ci fosse stato davvero tutto questo altruismo da parte della nobiltà del tempo; la gente non avrebbe sofferto tanto la fame.
Nelle famiglie povere pare che si usasse fare i biscotti, i famosi gingerbread che poi si appendevano all'albero e i bambini pare che avessero il diritto di mangiarne uno al giorno se facevano i bravi.
In epoca vittoriana nasce anche l'usanza delle cartoline natalizie che si inviavano a parenti e amici distanti.
L'epoca vittoriana è stata considerata un epoca di eccessi per le grandi feste e decorazioni, pare che antecedentemente il natale non fosse così sentito se non a livello religioso e di preghiera, ma torniamo ai tempi della regina Vittoria, ho scoperto che quelli furono i primi veri anni in cui le palline di vetro venivano acquistate nei negozi.
Un altra curiosità è che una Valorizzazione del Natale si ebbe grazie a Canto di Ntale di Dickens e a un pasticcere inglese di nome Tom Smith che cominciò a  vendere un dolce chiamato cracker di Natale; Cos'è? 
In pratica un sacchetto che si rompeva facendo rumore e dentro al quale si trovavano differenti dolciumi.
L'idea ebbe tanto successo che il signor Smith ne ottenne la licenza e fondò un azienda inziando una tradizione che pare in Inghilterra  sia tutt'ora in voga.
In epoca vittoriana iniziò anche l'usanza delle composizioni natalizie fatte con agrifoglio, vischio , pungitopo e abete.
Nella loro umiltà anche i poveri cercavano di portare il meglio che avevano sulle tavole il giorno di natale e pare che  le calze dei bambini  se posibile contenessero frutta e noci.
Non ho trovato grandi informazioni sul natale dei poveri escluso quei  video di ricostruzioni da me visti in cui appaiono fin troppo "benestanti".
Quindi  a parere personale ritengo che cercassero di portare il meglio sulle loro tavole cercando di ricreare un po' il clima di festa che vedevano in giro.
E questo è tutto per questo articolo al prossimo che troverete sopra a questo!

domenica 10 dicembre 2023

Natale

 Salve a tutti eccomi con questo primo articolo di Dicembre dei 3 mesi in festa.
Sotto questo articolo trovate quello precedente che ho scritto e che è l'ultimo del ciclo di Novembre.
Come ho già detto su Luce dell'anima, gli articoli di questo mese saranno più una chiacchierata che altro.
Ho deciso di mantenermi sui toni leggeri per questo mese, godiamoci semplicemente il mese, l'atmosfera della festa e la semplicità.

Il Natale è una festa sacra da noi, per la nascita di Gesù e perchè è un periodo di spiritualità  in cui purtroppo da anni assistiamo allo scempio della messa di Natale alle 19;00 mentre ricordo al Mondo che Giovanni Paolo Secondo, alias Karol Vojtila un uomo e un papa Vero ha fatto la messa a Mezzanotte anche in Punto di Morte dimostrando il Sacrificio e la fede che tutta la chiesa dovrebbe Dimostrare.
Un personaggio la cui fede di Dio e il suo Carisma personale è rimasto  e rimarrà nella storia. Al suo funerale c'erano rappresentanti di tutte le religioni del mondo e i rappresentanti di tutti gli stati del mondo.
Immaginate quanto ha fatto e quanto era grande come uomo.
Si lo sò è un  Amarezza personale a cui non riesco a rassegnarmi; perchè la tradizione per me ha un valore.
Ma veniamo a un po' di curiosità ora.
L'usanza dell'albero è nata in Germania agli inizi del 1500 anche se in rete ho letto che nei paesi Scandinavi si faceva qualcosa di simile all'albero di Natale molti secoli prima ma era dedicato  a Santa Lucia.
Ora non so quanto di vero ci sia in questa storia perchè l'ho letta in rete molto tempo fa e mi ha talmente affascinato che ancora la ricordo parzialmente.
Pare che originariamente si mettessero Noci, Mandorle e Mandarini sull'albero e che i bambini avessero il permesso di mangiare un solo frutto al giorno; insomma una spece di Calendario Dell'Avvento.
L'uso delle palline in Vetro invece pare sia iniziato A Brema gli inizi del 1700 rendendo la magia del Natale ancora più bella; ma la vera curiosità l'ho scoperta  cercando di capire come è nato il Pandoro.
Pare la ricetta primitiva del pandoro sia nata a Venezia nel 1500 ma che esitesse già nel 1200 una specie di torta a forma di stella meno lievitata.
C'è anche un altra versione della storia di questa nascita del primitivo pandoro che dice che la torta è nata in Austria.
Il Vero Pandoro come lo consociamo però è nato nel 1884 da Domenico Melegatti che a Verona ne certificò il brevetto.
Quante curiosità!
A me affascinano e fanno sorridere, perchè conoscere cose nuove e curiosità è meraviglioso non trovate?
Chissà cos'altro scoprirò di curiosità?
La mia ricerca continua...
 Alla prossima!

Religioni pagane antiche

 Siamo a metà Dicembre e questo è l'ultimo articolo della sequenza di Novembre dei 3 mesi in festa ma non tutto è perduto.
Questa sera scriverò 2 articoli e questo è il primo dei 2.
 Ma partiamo subito.
 
Il paganesimo è definito anche antica religione; parlare di tutte sarebbe impossibile perchè sono tantissime; le più famose le conosciamo tutti, il culto di Iside, Quello di Orus, Quello di Mitra, Quello di Atena... Ci sono infinite Divinità antiche e fin dalla preistoria ci sono state " Religioni" che veneravano una divinità.
Basta vedere le statue della Dea madre preistoriche attribuita alla fertilità, oppure i culti delle civiltà megalitiche, con le ley line.
Il Druidismo che ha dato origine alla cultura Celtica od Odino e Loki della mitologia Nordica.
Il culto degli Antenati tanto importante in oriente o le linee di Nazca con i suoi geoglifi.
Ogni cultura antica ha avuto i suoi dei e i suoi credi e ai tempi la religione non si dava a prepotenze come quella cristiana e islamica e in minor grado la bhuddista.
Le credenze sopravvivevano e cooperavano tra loro, non esisteva una vera guerra al vero credo; questo Modus Operandi a che ho capito è iniziato con i primi cristiani e i primi islamici nei primi secoli del medioevo quindi.
Naturalmente NON E CHE GLI ATTRITI NON ESISTESSERO, da sempre c'è una certa rivalità tra quella e quell'altra Divinità, anche la storia lo dimostra; tuttavia si tendeva più all'accettazione.
I Romani con la loro sete di conquista che li ha portati quasi a conquistare mezzo mondo, è stata un veicolo di diffusione di culti e culture che poi si sono fuse creando anche nuove fedi e filosofie.
Stessa cosa hanno fatto i Greci, I Celti, I Vichinghi, Gli Egiziani nelle loro guerre e interazioni.
Dall'altro capo del mondo è accaduta la stessa cosa, in un processo di Incontro - Scontro tra le persone.
L'archeologia tende a non parlare spesso di questo argomento e ne capisco anche la motivazione, Troppe Divinità e troppi credi, un vero chaos.
Ci sono poi le Divinità Superiori e di quelle si tende  a parlare e raccontarne informazioni ed  aneddoti ma in questo si riesce perchè ci sono più informazioni, ma il phanteon degli "Sconosciuti" è pressochè infinito.
Ho sentito in diversi documentari che è difficile ricostruire questi culti antichi perchè purtroppo le informazioni sono poche.
Sicuramente il fascino che suscitano è tanto e questo è dovuto anche alla visione di sculture, affreschi, bassorillievi dei tempi antichi.
Da sapere c'è tanto e ahimè approfondire davvero l'argomento è pressochè impossibile; ogni ricerca che ho provato in rete mi riportava a libri in vendita, super summe di wikipedia e treccani ecc.
Insomma solo compravendite, alla faccia che internet è un luogo  che dovrebbe servire A DIVULGARE LA CONOSCENZA E Condividerla  e anche ad aumentare l'interazione tra le persone..
Perchè Internet ahimè è nato con questo principio, che ora pare voglia essere ripudiato con qualunque mezzo, le meraviglie di quest'ultimo decennio.
Amen con questo chiudo   lo step di Novembre e passiamo a Dicembre.