mercoledì 23 dicembre 2015

Ntaale in arrivo

Sera a tutti e Auguri di Buon Ntale!

La mia ispirazione ancora non si fa scovare  e quindi al momento non ho idee per un racconto natalizio XD
Per il momento scrivo parole chiave e ci penso  ma non credo riuscirò a trovarla così l'ispirazione

Per oggi chiudo con queste due righe!

 Auguriiii!!!

mercoledì 18 novembre 2015

Vuoto

Vi chiederete la motivazione di questo strano titolo.
Ebbene ultimamente in mente ho solo il vuoto. Niente idee, niente sogni, niente illusioni.. Niente di Niente!
Mi sono piombate rogne su rogne e diciamocelo ho un bel vuoto  narrativo, di cuore e spirito.
Ho letto diversi libri e manga in compenso ma non sono riusciti a farmi  tornare l'ispirazione.
Il bello è che questo bel crash è arrivato proprio quando cominciavo ad avere un buon ritmo nel far tutto!
Giusto per portar scompiglio!
Questo "Bel " Periodino tutto " Rose e Fiori" Mi ha portato anche a pormi domande
Perchè amo la lettura?
Perchè mi piace scrivere e disegnare?
Cosa amo nella creatività?
Per il momento l'unica cosa che posso dire con certezza è che della creatività amo tutto.  Prima di tutto il sogno e che i libri sono un viaggio, un mondo magico e stupendo.
 Amo scrivere perchè amo i viaggi in questi nomdi alternativi.

Io faccio del mio meglio quando scrivo e rifletto molto, purtroppo non incontro ami persone in grado di apprezzare;  ma non demordo e anche ora nel buio periodo in cui mi trovo a vivere a causa di  diverse piccoel beghe  cerco di portare in superfice il mio lato creativo ma è difficile.

C'è una cosa tuttavia che ultimamente mi è salita agli occhi ovvero il ntoare che nessuno riesce a capire la bellezza delal scrittura classica e del fantasy degli anni passati (mi riferisco a romazi  stile brooks, eddings, tolkien e tanti altri).
Quella è vera scrittura non la modernista tutta copia e fai striminzito senza descrivere, senza far vivere i personaggi.
Francamente lo trovo vergognoso perchè si dimentica che il personaggio non è una marionetta; è vivo e vive la sua vita, quella nel mondo che gli autori creano.
Chiudo il post così a voi lascio la  riflessione

sabato 25 aprile 2015

Scrittori I Dispensatori di Sogni.



Rieccoci qui dopo tanto.
Vi siete mai chiesti quale sia il vero mestiere dello scrittore?
Io si. E mi sono trovata a rendermi conto che lo scrittore fa molto di più dello scrivere una storia. Sembra una  sviolinata romantica quella che sto per dire ma se ci pensiamo è anche una realtà tangibile.
Lo scrittore è uno Dispensatore  di Sogni.
Quello che fa è regalare “un viaggio in una realtà alternativa” al proprio lettore.
Quando ci sono arrivata ho provato un vero senso di meraviglia e mi sono resa ancora più conto di quanto sia importante la scrittura e di quanto siano unici i momenti che offre al lettore.
Purtroppo moltissime persone non riescono a percepire la meraviglia in tutto questo e proprio di recente ne ho avuta una tristissima conferma, che purtroppo mi ha decisamente amareggiata.
Ma sono certa che chi mi legge in queste pagine riesce a capire profondamente la bellezza di un romanzo o di un semplice racconto che va oltre la rilegatura e la storia nel suo complesso.
Perché riporto il termine “storia nel suo complesso” perché quando leggiamo soprattutto se si tratta di romanzi Fantasy non è solo il complesso dell’avventura dell’eroe o il suo dramma che vediamo ma le tante piccole sfumature di un mondo e di quello che i personaggi che ci vivono percepiscono e vedono; in pratica è un vero e proprio viaggio in luoghi a noi sconosciuti o anche che conosciamo ma visti con occhi differenti dai nostri e che percepiscono le  stesse cose che noi vediamo in maniera differente.
Lo stesso fatto di riportarvi queste parole per me è una meraviglia non per il fatto “che dico le conclusioni a cui sono arrivata” Ma per il semplice motivo che grazie a queste poche parole  anche voi la prossima volta che leggerete un libro vi soffermerete a notarle coi vostri occhi le sfumature di quell’avventura.
Più mi addentro nel mondo della scrittura più meraviglie riesco a percepirne, amo profondamente questa materia nonostante le difficoltà e il fatto che a scrivere riesca a dedicare un tempo contato sulle punta delle dita.
La grammatica e la forma del testo sono sempre estremamente difficoltose per me che ho  diverse lacune in materia ma il meccanismo narrativo è una scoperta assoluta, a volte è semplice, altre è contorto altre ancora assolutamente paradossale; mi affascina in ogni sua forma ed è grazie a questo meccanismo che il sogno e il viaggio riportato nel romanzo prende vita.
L’autore è la mano oscura che lo permette e che permette al lettore di poterne godere e vivere momenti meravigliosi in compagnia delle pagine che scorrono.
Quindi direi che Dispensatore di Sogni sia un termine più che adatto allo scrittore. Voi che ne pensate?