lunedì 31 dicembre 2018

Valutazioni di fine anno

Ci siamo . L'anno  è finito e ora bisogna cominciare a fare il calcolo di quel che si è combinato durante quest'anno.

 A letture sto a 29 libri + 3 graphic novel e manga e riviste ancora non li ho conteggiati. (farò domani)
Sul fronte scrittura mi ritengo soddisfatta, sebbene confesso che volevo fare di più.
Ho continuato il mio romanzo, ho scritto uno o 2  racconti, ho ripreso delle progettazioni e aggiornato una specie di  storia diario personale; poi ho scritto un agenda in cui ho riportato i miei impegni; quindi dai mi ritengo soddisfatta.
Anche sul fronte disegno ho fatto diversi disegni e li ho colorati, ma non mi sembra poi di aver fatto tanto, non so se sono 5 o 6
Per il resto invece sono stata di una fiacchezza incredibile. Anime visti pochi, color therapy fatte poche, ricamo non ho fatto nulla e dvd  visti, praticamente uno ieri XD

Le stime di fne anno..... Sono in pochi a farle anche perchè fai fai e poi arrvi alla fine dicendoti: Mi sono sbattuto tanto e questo è il mediocre risultato?
In compenso però posso consolarmi dicendo che ho comprato parecchi libri e manga.
Ora dovrò leggermi tutto, mi auguro di riuscirci perchè ne ho davvero bisogno di smaltire.

Tutto sommato però mi ritengo abastanza soddisfatta dei miei piccoli risultati, sperando che il 2019 mi porti risultati migliori.
E con questo vi saluto cari lettori facendovi Tantissimi auguri di un anno felice!

venerdì 28 dicembre 2018

EXTRA Quanto può essere difficile scrivere un racconto di natale

Eccoci al piccolo promesso extra per compensare il mancante secondo articolo di dicembre!
Oggi vorrei parlarvi delle difficoltà che ho incontrato  nello scrivere il racconto di natale di quest'anno.
La storia in pratica parla del silenzio che racconta il natale. (N.B La storia la trovate pubblicata sulla mia personal page se volete leggerla)
Le difficoltà sono state numerose. In primis il figurarsi il silenzio nel suo essere, poi anche il ecidere cosa raccontare di preciso, la terza è stata proprio l'esposizione della storia.
In un certo senso ho veramente visto i sorvci verdi con la storia di quet'anno perchè mentre scrivevo mi sono resa conto che l'espressività del racconto dipendeva appunto dal silenzio e dalla sua personalità.
L'ho letta, riletta, riscritta e mi ci sono dannata non so quanto, ma alla fine il risultato l'ho pubblicato e per il momento mi soddisfa...Per il momento perchè è  possibile che in futuro me la rilegga ed esclami : "spetta un attimo.. Ma che merda ho scritto??"
Questa esperienza mi ha ulteriormente fatto capire quanto può essere difficoltoso un racconto natalizio ma nche quanta creatività e  strutturazione richieda.
Non dico questo solo in base alla mia esperienza ma anche perchè sto leggendo un libro di racconti natalizi.
La gran parte dei testi di questi racconti vengono da autori classici ma leggendoli ne rimangono pochi che davvero esprimono la magia del natale.
Per lo più sono semplici esposizioni di un attimo quotidiano che di magia del natale  hanno poco e niente.
I più espressivi sono due; il primo è canto di natale di dickens e il secondo si intitola il rapimento di babbo natale e ora francamente non ricordo chi è l'autore.
Hli unici 2 in un intero libro a rendere davvero lo spirito del natale.
Perchè mi soffermo  su questo punto vi domanderete.
Vedete mi sono resa conto  da queste mia esperienza sia di lettura, che di scrittura; che una storia natalizia ha bisogno decisamente di 3 componenti principali.
E queste tre componenti  sono appunto i pilastri portanti di una storia di natale. Non sono legabili ad una trama ma sono comunque necessari per farti apprezzare la storia che leggi.
Una storia di natale non ti lascia nulla solo se dici : ah qeusto fatto è accaduto la vigilia di natale e poi parli di tutt'altro.
 Una storia di natale come primo passo deve farti sentire che è natale oppure la vigilia di natale e non basta nominarlo perchè la gente si figuri il clima della festa, ci deve essere anche un luogo che ti dimostra a te lettore che è veramente il giorno citato.
La seconda peculiarità necessaria ad una storia natalizia è che sia accattivante. Il lettore deve sentirsi conquistato dal personaggio principale e dall'ambienazione della storia e questo vale sia che questa sia allegra oppure deressiva.
Ma badate bene ad una cosa; se scrivete una storia di natale nera ovvero piena di cose tristi, dovete anche metterci elementi di riflessione apertamente riconoscibili perchè la gente che legge una storia di natale vuole sentirlo il clima natalizio e se tu autore non glielo offri vuole almeno uno spunto di riflessione; qualcosa che lo faccia ragionare veramente su argomenti importanti e non frivolezze.
La terza peculiarità importante per rendere una storia di natale tale è lo stile narrativo. Ovvero come esponi la storia.
Se ti limiti a dire i fatti che accadono rischi che la storia sia solo un elenco della spesa e questo non va bene.
Azioni, fatti e pensieri devono intersecarsi e non state a sentire i coglioni che dicono di non descrivere perchè non capiscono un accidnete della costruzione del racconto affermando questo.
Una storia necessita sempre di ambientazione e tempo narrativo, perchè tu autore racconti di una vita e della vita in un mondo fatto di luoghi e tempi.
Vi sarò sembrata dura ma anche recentemente  sono stata costretta a leggere assurdità del tipo. la gente che legge se deve leggerre una descrizione preferisce vedere un film...
Cioè... guardate preferisco non commentare ultteriormente questa degenerazione dellla qualità narativa ma la nota mi è uscita in automatico perchè il terzo punto che vi ho citato è importantissimo ai fini di una storia sopratutto se è natalizia.
Le difficoltà che ho incontrato durante la progettazione e la stesura lo indicano. Ammetto che è stato un lavoro di progettazione riflessiva per la maggior parte ma è stato comunque un lavoraccio e la costruzione mi auguro si riesca a notare in sottofondo.
Ci tenevo a raccontarvi questa mia esperienza perchè personalmente sento che mi ha fatto evolvere un pochino come.. "pseudo scrittrice" perchè scrittrice non mi sento per niente XD
Mi auguro che leggerla possa darvi degli spunti di riflessione e magari aiutarvi.
Alla prossima con l'ultimo articolo mensile!



martedì 25 dicembre 2018

Auguri

Non farò un vero post perdonatemi.
Vi auguro tuttavia di cuore un felice natale sperando che siate riusciti a passarlo in maniera gioiosa.
Spero che anche a voi siano capitati dei bei regali. A me sono stati regalati un po' di libri e la cosa mi fa molto felice.
Auguron a tutti! Buon Natale! Mi rifaccio più in quà per il post promesso! ^^

venerdì 7 dicembre 2018

Cosa leggere in questo dicembre? La mia special TBR (come va di moda dire adesso)

Un po' sorpresi dal titolo? L'ho appena scoperto anche io; un altra bizzarreria moderna, come quella di scrivere  in un negozio h 24 al posto di aperto fino alla 24:00.
 Adesso pare sia di moda dire TBR per indicare i libri che ti piacerebbe leggere in un dato periodo. Questa sera  ho deciso un po' per simpatia e un po' perchè trovo questa anglofona sigla divertente; di comunicarvi i libri che sono intenzionata a leggermi questo dicembre.

Il primo libro è Pomodori Verdi fritti al caffè di whistle stop.
La mia scelta di questo titolo dipende dal fatto che considero il film pomodori verdi fritti alla ferrmata del treno un film molto piacevole e bello da vedere sotto le feste.
Così quest'anno ho deciso di leggermi il libro e approciarmi finalmente  a Fannie Flag. Io adoro il film pomodori verdi fritti alla fermata del treno e spero che il romanzo sappia comunicarmi le stesse emozioni.

Il mio secondo libro sarà la Città Incantata al di là delle nebbie di Sachiko Kashiwaba.. per chi non lo sapsse da questo  romanzo pubblicato in italia da kappa edizioni è stato tratto il film  vincitore del premio oscar la città incanta di hayao miyazaki.
Perchè la scelta di questo libro? Mhhhh me lo sono ritrovata davanti e mi sono detta ... Perchè no?

Il terzo libro invece è una recente pubblicazione di Giunti Editore. L'angelo di Vetro di Corina Bomann.
Vi confesso che non ho mai sentito nominare questa autrice prima d'ora  ma sia la trama che la copertina del libro mi intrigavano facendomi pensare ad una storia delicata e piacevole, oltretutto è ambientata proprio nel periodo natalizio quindi direi che ci sta tutta.
Perchè questo libro?
Come detto l'ho visto al supermarket nella zona libri e mi ha ispirato, quindi da brava " malata di librite acuta" l'ho messo nel carrello   con il proposito die leggermelo la vigilia di natale.

 Ultimo libro che più che una lettura nuova è una ripresa di lettura, sono le fiabe dei fratelli Grimm .
Perchè questo libro?
Per cercare la magia della mia infanzia , sperando di ricordarmi il piacere che provavo a sentire le favole da bambina.
Ma confesso non è solo questo il motivo, il secondo motivo è anche leggermi finalmente in edizione integrale delle storie che appunto hanno fatto la storia e capirne il meccanismo narrativo e il fascino in modo da apprendere cose nuove e migliorare la mia scrittura.

Voi invece cosa leggere?
Se vi và scrivetemelo qui sotto nei commenti ^^

giovedì 29 novembre 2018

Scrivere racconti di natale

N.B: Sarà un post molto breve prchè non voglio dilungarmi molto e offrirvi una possibilità di riflessione sull'argomento.

Scrivere racconti dedicati al natale non sempre è semplice.
Il tema del natale come già ho scritto  (non ricordo in quale articolo); ha una moltitudine di sfacettature argometative.
Spesso è difficile analizzare la propria idea e vedere se davvero vale la pena mettersi al lavoro per svilupparla.
Se la ami profondamente lo fai ti ci metti ma molto spesso mentre lavori ti rendi conto che quellidea di natale ha davvero poco di se da narrare e che se vuoi che la storia venga bene devi ricorrere ad un sacco di espedienti.
Bisogna essere molto critici con le proprie idee e  valutarle bene quando si decide di scrivere sul natale perchè fin troppo spesso si cade in ovvietà già viste.
 Certo i perni fissi del natale sono l'albero decorato, il presepe, babbo natale e già questi danno idea di una classica favola di natale ma usando un po' di sana critica e lunghi ragionamenti si capisce che è possibile creare un racconto  di natale originale anche basandosi sui cardini fissi del natale che vi ho elencato  sopra senza ricorrere all'ovvietà
Cercare elementi può essere utile ad ispirarsi ma non a procedere quindi meglio avere solo carta e penna in mano.

Mi fermo qui  lacoiandovi questo piccolo intento riflessivo sul natale.
 Alla prossima! ^^


giovedì 22 novembre 2018

Religione e Leggende di natale un connubio storico

Avete mai letto leggende Natalizie?
 A me è capitato sebbene al momento non ne ricordi molto; (dovrei fare un ripasso XD) tuttavia in passato quando le lessi notai con signolarità, ma anche con sorpresa che molte non erano altro che rimaneggiamenti di eventi e persone realmente esistiti /accaduti.
La cosa mi ha affascinato enormemente e ai tempi mi spinse a cercare più informazioni su alcuni personaggi come San Nicola e altri con il risultato  di capire che quel che i più sapevano, si rifaceva alle leggende.
Ripensandoci l'ho trovato curuiso e dopo anni mi domnando ancora chi erano veramente queste persone da cui nacque la leggenda o da cosa nacque di preciso la leggenda.
Ad esempio stando ad alcuni documentari visti lo scorso natale su sky, la storia della cometa pare che fosse una GRANDE cantonata presa dai magi.
In pratica loro non erano solo re ma anche studiosi dei moti delle stelle e che vedendo una cometa o una stella cadente sono poi partiti in quella direzione convinti di chissà quale presagio per arrivare poi per puro caso alla "stalla" dove si dice fosse gesù e omaggiandolo convinti che fosse  quel che cercavano.
Prove tangibili? Nessuna, solo un altra teoria dovuta ad alcuni antichi reperti.
E incredibilmente originale pensare a quanto non si sappia nulla dell'effettiva realtà di queste leggende natalizie.
Ad esempio San Nicola.. Si dice che portasse alle persone bisognose legna, alle giovani povere in età da marito una dote e che partisse in aiuto dei bisognosi sia con il bel tempo che ne con la bufera.
Mi sono sempre domandata se davvero era così, anche perchè  di notizie certe, prove di un domicilio reale di san nicola io non ne ho mai sentito parlare.
Oh beh ci sono i moderni villaggi di babbo natale ma non sono abbastanza antichi XD.
Converrete con me che pensare alla realtà  di un racconto mitologico è  sia affascinante che deletterio perchè toglie magia e fascino a personaggi ed eventi entrati nel mito.
Tuttavia personalmente io vorrei poter indagare in questi misteri leggendari con il cipiglio di uno sherlock holmes per poi innamorarmi del mito o della realtà dietro quel mito ancora più di prima.
La leggenda del primo albero di natale per me è una vera chicca perchè semplicemente apre le porte ad un casino colossale XD
Ho letto che c'è chi dice che il primo albero venne fatto nell'800 in germania, altri che già nel 700 in austria si faceva l'albero, altri ancora parlano dell'albero come un idea di San patrizio e che si festeggiava in inghilterra a fine settecento, altri ancora parlano di prima decorazione di un abete in belgio.
C'è chi dice che originariamente non si addobbava l'abete ma ci si appoggiavano sopra noci e mandarini per i bambini, chi dice che ci si appendevano candele e giocattoli
 Ma la verità? Temo sia impossibile trovarla.. ma infondo che ha di bello la relatà in una magia come l'albero di natale?
La religione direte voi..E qui entriamo in un gran discorso.
La religione, nelle leggende sul natale ha sempre avuto una parte cospicua, una parte che purtroppo oggi i preti tendono a dimenticare (basti vedere l'eresia della messa della vigilia di natale alle 21:00 che si perpetua negli ultimi anni.)
Ora vi domandere cosa centra il dimenticare la leggenda con la religione e il comportamento attuale dei preti.
Il fatto è che in primis è la leggenda a mantenere vivo il significato e la tradizionalità di un evento come il natale.
Ad esempio la messa di mezzanotte è un attimo di raccoglimento spirituale dal più alto significato; il fatto che un prete o un papa semplicemente lo abborrisca per dormire mezz'ora in più come disse ratzinger all'inizio di questa immane schifezza e che un papa come francesco continui questo scempio è solo definibile come eresia Quando un papa in punto di morte come giovanni paolo secondo fosse lì a fare la messa a mezzanotte (un sacrificio che dev'essere stato enorme e spossante e che dimostrava la sua immensa fede) Lo capite vero? Il gesto fatto dal quell'anziano uomo è di un importanza assurda perchè indica il valore che in quel momento ha la commemorazione di questa nascita e l'attimo di raccoglimento che ne consegue. (Ok si si sà storicamente , gesù nacque in estate) ma noi lo festeggiamo in pieno inverno per un motivo preciso; per quel che ho caapito (è una mia supposizione Avviso.) Il commemorarla nel giorno del 25 dicembre  e quell'ora come per secoli si è fatto indica  non solo un sacrificio ma  la voglia vera di cercare un contatto con il divino. Insomma come per i celti ma più oniricamente è la fine di un ciclo annuale e un attimo di comunicazione con colui che si pensa abbia creato il mondo e con il suo figlio che sta per cominciare un cammino che terminerà con la risurrezione di pasqua.
Poi ok io sono la prima a dire che Dio te lo puoi pregare anche in mezzo ad un campo ma è il significato e la spiritualità di quel momento che sono importanti.
 Io non sono una religiosa mangiamessa e credo in dio  a modo mio secondo le mie esperienze di vita ma ci sono cose il cui significato è chiaro , e quello di cui vi ho parlato è visibile in ogni aspetto che lo siguarda.
La mitologia natalizia va al di là della storia stessa di finzione e al di là della curuiosità di conoscere la storia reale di quella persona o quel dato evento.
 Da una motivazione per sentire qualcosa, ti spinge a voler godere di quell'attimo di magia e gioia infantile e a far maturare quel desiderio di contatto con Dio.
Molti ora staranno ridendo come a dire  "machcè assurda teoria"
Ne onvengo sulla sua assurdità ma c'è anche un filo logico dietro, perchè la leggenda essendo nata da una realtà tangibile e veritiera conduce le persone a determinate riflessioni e a cercare quel qualcosa in più, sia a livello di svago che di spiritualità.
Quando uno dei tasselli di questo puzzle è scombinato, il puzzle stesso non può formarsi e purtroppo al giorno d'oggi accade questo perchè non si vede ne si vuol cercare un contatto con se stessi tramite il momento religioso più prezioso dell'anno.
Ovvero il natale, nella sua mitologia, nella sua magia fatta di luci e colori e nella sua spiritualità religiosa più vera.
Io sono arrivata a questa conclusione dopo numerose riflessioni e arrabbiatture e mi sono ritrovata a dirmi che tutto è intristitamente collegato.
Dalle leggende nasce un sogno ma anche un profondo desiderio di conoscere chi sta dietro tutta questa magia.
E da quel punto di verità si passa a una riflessione sulla propria interiorità, sul sogno e sulla preziosità di un attimo come quello del natale.
 Vi lascio con queste parole perchè preferisco siate voi che mi leggete a continuare la riflessione per conto vostro magari tornando a leggere o a scoprire leggende natalizie e storie da cui nasce il natale che non consocevate.
Io da parte mia tempo permetendo vorrei farmi un ripasso di mitologia natalizia.
Alla prossima!

giovedì 8 novembre 2018

Una bevanda calda una penna e tanti fogli bianchi

Il freddo sta arrivando; anche se in questa città che io definisco del fosso perchè tra 2 colline, il freddo tarda ad arrivare e anche le perturbazioni sono una noia mortale.
Ma in questo periodo freddo c'è un qualcosa che è davvero confortante fare; soprattuto se è domenica e si ha un po' di tempo per se stessi.
Ovvero... prendere un buon caffè o un orzo con del latte caldo dentro, prendere mano alla penna e perdersi nella scrittura.
Un momento confrotante ed emozionante, soprattutto se fuori sta piovendo.
A me piace molto questo momento domenicale e il mio  Writing moment per dirla all'inglese.
L'unica cosa davvero brutta è il latte che si intiepidisce.... Ma io ho trovato la soluzione! Lo scalda tazza usb. Lo attacchi al portatile e via che hai la bevanda  sempre calda.
Ora vi domanderete come ho fatto a conoscere questo strano aggeggio e vi rispondo con piacere che a volte, ficcanasare tra gli scaffali impolverati di Amazon è di grandisisma utilità ! Infatti l'ho comprato lì ed è comodissimo, una vera mano santa.
Insomma; ha reso perfetto un momento che aveva il suo attimo stonato.
Scrivere mentre faccio colazione la Domenica e alzare la testa dallo scritto che ormai è mezzogiorno per me è  una sensazione appagante.
A volte riesco a scrivere parechcio, altre invece, devo arrovellarmi per più di mezz'ora per  trovare il giusto modo di esporre quel che voglio narrare; oppure devo fermarmi per andare a rileggere la progettazione.
Non riesco mai a scrivere una decina di pagine massimo che ne scrivo 2, ma lo reputo comunque un buon risultato.
Mi comunica tanto questo momento, perchè in primo luogo sento che è solo per me e poi immegermi nel mondo della storia che sto scrivendo mi permette in certo qual modo di viverla come se  fossi lì coi personaggi.
A volte mentre scrivo mi chiedo se magari un potenziale lettore apprezzerebbe il momento vissuto dal personaggio ma accantono subito la domanda perchè le mie storie le leggo unicamente io e tento di farlo in maniera decisamente critica appunto per riuscire a  fare un buon lavoro.
Punto all'armonia del testo, alla creazione di una storia che con le sue imperfezioni e i suoi momenti sappia risultare perfetta al punto da rimanere nel cuore; quindi semplicemente mi concetro in quel che faccio delegando ai postumi della rilettura l'analisi  della mia esposizione  del testo.
In genere so sempre cosa narrare e perchè ma mi capitano delle volte in cui devo cancellare e riscrivere perchè proprio i pezzi non sanno di niente o risultano troppo striminziti.
Apprezzo anche questi momenti perchè sono una parte integrante del mio voler far vivere il testo e ammetto che mi fanno sentire anche un po' il dottor frankestein.
Sono stancanti ma belli.
Mi ero ripromessa in questo articolo di parlarvi delle emozioni che questo momento domenicale mi conferisce ma ammetto che è estremamente difficile.
Vorrei dirvi tante cose di questo momento che per me purtroppo passa fin troppo velocemente; ma non ne esistono di adatte a conferire una chiara idea dell'emozione che provo in quelle orette mattutine in cui sono immersa nella scrittura.
Credo che sia molto onirica come sensazione ma posso sicuramente dire nei momenti in cui scrivi la vta può apparirti quasi appagante.
Poi ok credo che tutti concorderemo sul fatto che solo un decerebrato definisce la vita appagante. Comunque scrivere da anche questa sensazione; ma non è la sola, la scrittura conferisce tante conoscenze e tante emozioni ma sono e rimangono come un dejavù infinito e carico di belleza.
Con questo vi lascio al secondo aggiornamento di novembre!

domenica 28 ottobre 2018

Le mie letture di Ottobre considerazioni veloci

Siamo quasi alla fine di ottobre  e io mi porto ancora dietro le mie letture con il proposito di iniziare un nuovo libro proprio il 31 di ottobre.
Ho finito Storie di fantasmi giapponesi, un libro corto e carino che mi ha lasciato delle belle impressioni.
Le storie tendono al melanconico e sono intrise di romanticismo; mi sono davvero piaciute, anche se devo ammettere che le  teorizzazioni a fine libro semplicemnte mi sapevano di  fantasie allucinate, nonostante i testi dedicati a farfalle, zanzare ecc. fossero anche pieni di curiosità tradizionali nipponiche.

Di red ho letto tutto il primo quarto e mi trovo al momento a pagina 130; il libro mi sta piacendo un sacco e trovo che somigli veramente molto al primo film della saga ruby red che purtroppo non riesco a vedere trasmessa nuovamente in tv.
La prima volta la vidi su sky e mi appassionò tanto da rimanere in piedi una notte intera per vedermi tutti e 3 i film.
Tuttavia spero che i romanzi mi risolvano i buchi lasciati aperti dai film (che ho adorato come già ho deto XD.)

Storie del mistero è interessante, le storie sono ben fatte (per ora ne ho lette 4  e il volume ne contiene almeno una quindicina) quindi sono molto indietro ma mi sta piacendo, trovo che le storie conferiscano il giusto grado di interesse e mistero e che siano ben costruite.
Come unica pecca trovo che queste storie classiche tendano ad avere alcuni momenti lenti di narrazione che non sono imputabili alle descrizioni ma ben si proprio allo scorrere della narrazione.
Comunque il libro rimane bello e se riuscite a trovarlo all'usato dato che ormai è un fuori catalogo vi cnsiglio di recuperarlo.

Ho iniziato anche Storie di Vampiri come sapete e per ora le uniche 2 storie lette sono finite entrambe male. XD
Le storie non mi hanno racapricciato al momento anzi, per ora lo stile pare buono ma altresì i personaggi delle varie storie per ora mi sono sembrati tuti privi di una vera personalità.
Vuoi forse che sia perchè le storie sono impostate come racconti di terzi a quarti individui; ma davvero  sia vittime che vampiri non mi sanno di niente.
Continuerò la lettura del libro e vediamo che mi saprà offrire.

Il 31 mi inzio Raccolta di Storia di fantasmi e da questo volume ammetto di aspettarmi molto. Adoro le storie di fantasmi e spero quindi di ritrovarmi in eleganti dimore dove spiriti e spiritelli si manifestano coi loro fenomeni e spero  vivamente di non ritrovarmi davanti agli irrealistici fantasmi assasini.. che scientificamente sono un aperta cagata.
Per chi non lo sapesse a me piace i ìnformarmi di parapsicologia ovvero leggo articoli e vedo trasmissoni come ghost hunters ed altre di indagine sul paranormale, quindi sono molto puntigliosa sull'argomento e i classici fantasmi da film horror proprio li odio.
Quindi che dire.... Spero che questo libro mi offra il bel clima da ghost stories non inutile horror.
E con questo vi lascio augurandovi un Happy Halloween!

domenica 14 ottobre 2018

I Libri che sto leggendo questo Ottobre

In questo Ottobre sto leggendo 3 libri per il momento.

I Racconti del Mistero della Dalai Edizioni.
E una serie di Racconti Classici che dovrebbero riguardare tematiche come Demoni, Spiriti ed eventi misteriosi
Per il momento ho letto solo il primo racconto che è di un autore giapponese.
La Storia Del Paravento Infernale  da cui è stato tratto anche un film; sempre con autori giapponesi è molto conosciuta questa storia  ma non riesco a  capire se sia ispirata a qualche opera d'arte realmente esistente.
Ho provato una rapida ricerca in rete ma le uniche cose che sono riuscita a trovare solo locandine e immagini del film nipponico.
La storia mi è piaciuta per la sua interezza e ilpersonaggio principale che per tutti appare come un pazzo a me invece è sembrato solo una persona molto meticolosa nella sua arte.

Il Secondo libro è Storie di Fantasmi Giapponesi.
Ho letto quasi tutto il libro, mi rimangono le ultime 3 storie e devo dire  che mi sta piacendo molto. Conoscevo già questi racconti mitologici giaponesi grazie ad anime e manga ma leggerli in un libro è  meraviglioso.
Per me le storie non fanno paura sono molte volte tristi e con un non so chè di romanticismo. Hanno davvero molta poetica e delicatezza

Il Terzo libro è Red Di kerstin Gier.
Di questo libro per ora ho letto solo il primo capitolo. La storia è un fantasy incentrato sui viaggi nel tempo.
In passato questo libro fu pubblicato già in italia ma io lo snobbai per via delle copertine con le solite fanciulle che non mi hanno mai ispirato, poi ho visto i film e mi sono innamorata della storia; così qando ho visto la riedizione dei 3 libri per Tea l'ho presa in blocco.
Ora sto leggendo il primo e la storia è davvero simile al film in questo primo capitolo, Si legge bene e mi sta piacendo molto.

Queste sono le mie letture per questo mese di Ottobre. Ho voluto puntare su letture in tema visto che arriva Halloween una festa che nel nostro paese pare che ami solo io . (Perdonate ma purtroppo con chiunque provi a nominare Halloween o fa espressione disgustata sbattendo il capo con rassegnazione o mi viene a dire: A me non piace non è una nostra festa. E il tutto senza conoscere un H della storia di questa festività, personalmente la cosa mi amareggia)
Ma vabbeh i gusti son gusti e mi fregio con orgoglio di dire che  a me Halloween piace e sono felice di leggermi letture a tema.
E con questo vi lascio e vi rimando alla prossima con l'ultimo aggiornamento mensile ^^

mercoledì 3 ottobre 2018

Un mare di uscite libri che metterò nella mia lista di regali natalizi

Da Ottobre esce L'inferno! In quanti l'avete sentito dire?
 Chi come me segue  i canali youtube che amano definirsi con quei nomi moderneggianti Booktuber, da mesi annunciano uscite libri   alcune delle quali.. soprattuto se si parla dei soliti Mondadori non trovi riscontro neanche a pagarne oro.
Eppure i signori editori sono sempre buoni a piagnucolare per fare certe leggi  di cui  preferisco non dire nulla ma  a elargire informazioni è veramente troppo per loro.
Vabbeh  Ammettiamolo molte case editrici passano tutte le informazioni che possono e si veda l'ottimo catalogo  prossime uscite della newton ad compton in cui bene o male sai cosa esce e quando.
  Ma chiudiamo questo micro angolo polemica ed entriamo nel vero argomento dell'articolo, ovvero  la mia piccola e ampia disperazione perchè la mia lista libri  regalo sarà lunghissima quest'anno XD

Partiamo da un libro che dovrebbe essere già uscito e che è il primo di una trilogia che dovrebbe ricostruire anche con componenti un po' misteriose la vita del buon Leonardo da vinci.
Per chi come me ADORA letteralmente il genio di quell'uomo è una lettura che non può esimersi dal fare.

Poi veniamo a Legend di v.e schwab ( sto cognome mi fa impazzire XD) E qui un Bravi Newton ad compton perchè continuate le saghe fantasy si spera fino alla fine .
 Il primo libro Magic tanto osannato dai più come il romanzo più innovativo degli ultimi anni e definito come il fantasy  assoluto della nuova generazione, l'ho trovato interessante.
Si vede a primo impatto la costruzione del mondo e delle sue atmosfere sebbene  spesso risultimo solo sensazioni confuse e astratte nulla a che vedere con la chiarezza dei fantasy come shannara, l'epopea degli elene , il singore degli anelli e tanti della vecchia generazione; il che è decisamente un punto nero sul libro per me.
La storia di per se è interessante e come anche chi recensisce dice;  va in un crescendo di interesse ma parte con una lentezza abissale oserei dire.
Nel complesso Magic mi è piaciuto e ora sono curiosa di conoscere il seguito

Ora passiamo ad Oppression di una piccola casa editrice che ho conosciuto quest'anno e che ha saputo stupirmi. Il suo nome è Dunwich edizioni
Non fa edizioni brossurate ma lascia nomi e cover originali.
Da questa casa editrice ho comprato la saga di midnight sea e ne sono rimasta estremamente soddisfatta
Ho comprato anche un romanzo di fantasmi; il mistero della mary celeste di un autore nostrano ma ancora devo leggerlo.
La carta che usano è bianchissima e spessa, un po' lucida e l'ho trovata di ottima qualità.
L'autrice del romanzo per me è una vera sconosciuta ma la storia è un fantasy in cui centrano gli dei e parla di una ragzza che invecchia lentamente e ha poteri di guaritore.
Un altra cosa buona di questa casa editrice è che porta sempre a termine le saghe che pubblica.

I miti del nord di neil gaiman che esce per modadori  un libro incentrato sui miti del nord e scritto da uno degli autori fantasy più famosi


Erebus e terror entrambi libri di dan simmons.  Non so molto su questo autore, quel che so è che i romanzi riguardano due delle navi di jonh franklin un uomo di cui ho letto la vita recentemente in un romanzo.
Due navi che hanno avuto una fine terribile  e la cui storia è stata oscura per secoli fino a che non sono state ritrovate da degli esperti nel national  geographic.
Se non sapete chi è jonh franklin è il primo uomo che è arrivato al polo nord  e lo ha fatto per ben 4 volte.

Come fermare il tempo delle edizioni e/o il libro mi incuriosisce sebbene tutto sto can can pubblicitario che fanno sui video di youtube  mi lasci decisa perplessità.

E infine parliamo dei due libri del MISTERO. Si un vero mistero perchè le booktuber e la rete annuncinao l'uscita di questi libri da giugno.
L'uscita prevista stando a video e internet è Ottobre e Novembre con  qualche probabilità di uno slittamento a Dicembre.
Ma quando vai a cercare  sul sito dell'editore. I cari e soliti Mondadori Col cavolo che ti rilasciano una sola misera parola di informazione!!!
Definirmi Imbestialita per la questione è dire poco anche perchè  Sara J Maas è davvero una buona scrittrice.
I romanzi di cui parlo sono il quarto della saga del trono di ghiaccio ovvero Quuen of Shadow e il primo della famosissima serie demoninata Achotar che tutti gli appassionati di fantasy comprano in inglese perchè pare che in italia almeno fino ad ora nessuno la voglia far uscire.
Ora c'è da domandarsi perchè i signori mondadori fanno grandi annunci alle fiere sulle uscite se poi non danno un cavolo di informazione?
La cosa vi confesso che mi ha innervosito. Perchè personalmente non ho mezzi per frequentare fiere e co e la rete è il miglior modo per informarsi.
Un  altro motivo di rabbia questa volta e che in molti non sapranno è, che razza di petizioni vengono fatte perchè continuino ad uscire le saghe dei trei regni  di morgan rodhes e del trono di ghiaccio.
 Mesi fa la mondadori fa il grande annuncio che pubblicherà la saga della maas per intero ma in economica che il brossurato gli costa troppo..  siamo tutti un po contrariati da sta cosa ma la accettimao in silenzio per amore della saga.. perchè almeno una la finiscono per una volta.
 Vi domanderete ora quali saghe abbia mai interrotto mondadori....
 Vogliamo citare Anharra tra gli interrotti?
Devil kiss?
Una saga  di cui perdonate non mi ricordo il nome ma che ho scoperto recentemente che a pubblicarla in volume non se ne parla però hanno concordato con l'autore italiano l'uscita in ebook.. E se uno l'ebook non lo legge beh se ne sta beatamente con la saga DROPPATA.
PER INFORMAZIONE:  Di queste  3 saghe mancava solo l'ultimo volume perchè tutte sono trilogie... e non era quindi tanto difficile concluderle... Che dire?  chiamasi RISPETTO  verso chi compra questo; eh si...
Ma lasciamo cadere l'argomento che la polemica non serve a nulla purtroppo perchè ho scoperto che in passato di polemiche ne sono state fatte a  iosa per le saghe interrotte  ma nulla ha smosso questi signori a finire ciò che cominciano.
Ma la lista interuzzioni sarebbe lunghissima e evito di tediarvi con discorsi triti e ritriti che servono a poco citiamo un Amen di compianto e andiamo avanti.

Quindi mi dedico solo ed esclusivamente alla gioia che il pensiero della mia lista di libri mi procura. Natale graverà ancora sul mio accumulo libri da leggere con mia somma felicità e disperazione. ahahah
 Alla prossima!!!

venerdì 28 settembre 2018

Novità per i prossimi mesi

Carissimi lettori e visitatori  vi informo che nei prossimi mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre vi posterò articoli a tema.
Questa attività è estesa a tutti i miei 5 blog.
Se i mieiarticoli qui vi piacciono sarei felice di sapere hc emi leggete anche altrove ^^

Posterò 3 articoli a mese. spero di riuscirci!

giovedì 6 settembre 2018

Acquisti libri, offerte e case editrici quattro paroline e quattro opinioni

Avete notato le offerte fatte dalle case editrici in questo 2018?
Personalmente per me sono state deletterie, ho comprato un casino  tra libri e novel. Colpevole anche la Mondadori con la collana I Grandi classici della letteratura a fumetti che è bellissima e davvero economica rispeto agli altri volumi di novel che pubblicano.
Tuttavia sono soddisfatta delle mie compere e soprattutto sono soddisfatta di avere incontrato per caso mentre spulciavo IBS  una casa editrice che non conoscevo, la Dunwich Edizioni.
Davvero una piccola casa editrice ma mi è piaciuta molto.
Non fanno brossurati ma usano carta ottima e mantengono i titoli originali dei libri. Per mio conto ha avuto un 10 pieno soprattutto perchè le saghe che pubblica le finisce non come una certa casa editrice che ha la saga fantasy di Anharra interrotta dal 2012 e non solo quella purtroppo e tutti conosciamo il nome dei suddetti signori..
Comunque basta parlare di case editrici! Volevo lasciare un piccolo parere su queste offerte.
L'idea mi è piaciuta aiuta molto ad invcentivare l'acquisto dei libri dato che in italia siamo un po' molto capre riguardo alla lettura.. infatti se non erro nel 2014 venne fatta una stima che diceva che siamo il paese con il tasso minore di gente che legge al mondo XD
Dall'altra però trovo che questa idea sia un po' povera. Passi la fanucci che ha messo 2 libri a 9,90 € il che è un offerta ottima se si tiene conto che i loro libri costano 10 o 12 euro l'uno.. il peccato a che mi hanno detto nella mia libreria è che non era esteso a tutti i titoli.
Il 25% della mondadori non mi è saputo ne di carne ne di pesce mentre ho approvato quando hanno messo libri in stock al 50% di sconto.
Un altra cosa che ho apprezzato di questa generale mania annuale per le offerte libri è stato il rivedere pubblicati anche vecchissimi titoli che si pensava ormai avessero gettato un un inceneritore.
Molto triste sempre da parte dei soliti mondadori eclissare shananra dopo aver avuto la pessima idea di ristampare la saga con le odiose facce di quell'insulto a questo capolavoro della narrativa della sottospecie di telefilm che mi rifiuto di considerarlo anche solo tratto  da questa saga meravigliosa.
Con il 25% sarebbe stata un ottima idea per riportare un po' in pista questo titolo nella sua più naturale essenza e anche per riportare in auge  il fantasy classico quello più vero nel suo spirito.
IBS invece ha fatto un vero capolavoro con gli sconti. Offerte al 70% di libri anche rari, delle chicche di cui purtroppo ho dovuto farmene sfuggire qualcuna per mancanza di fondi.
Grande anche Iperborea che ha fato sconti sui loro costosi volumi e così finalmente ho potuto comprarmi la vera storia di Lon Jonh Silver. Il grande pirata dell'isola del tesoro.
Nel complesso mi sento davvero soddisfatta dei miei acquisti e delle offerte.. sebbene dall'altra mi senta estremamanete in colpa perchè mi sono data alla follia libresca assoluta  e  a fine anno usciranno  stando alle news degli youtuber almeno altri 6 o 7 libri  interessanti .. tra cui finalmente il nuovo romanzo  della saga del trono di ghiaccio che chissà per quale lunatica tendenza mondadoriana sarà solo in flessibile; ma come dicono anche nella official page ci accontentiamo pur di non vederla droppata come tutte le saghe fantasy che mondadori comincia a pubblicare e per che titoli interessanti? Ovvio; per il solito librino con la  signorotta di mezza età in calore che mi chiedo perchè continuino ostinatamente a pubblicare.
Personalmente a questo riguardo ho notato che tristemente chi vuol leggere fantasy si rivolge al mercato in lingua inglese e tutto questo perchè mondadori ha droppato le sue pubblicazioni fantasy smettendo di curarle e dopo aver assorbito la nord che era specializzata in narrativa fantasy ne ha ridotto le pubblicazioni del genere rendendola l'ombra di se stessa.
Negli anni 90 il mercato del fantasy era fiorente in italia poi improvisamente è scomprarso  e sono ripiombate la moda delle love stories.. la moda poi è passata ma mondadori e tanti altri dei maggiori hanno preferito eclissare il fantasy che faceva davvero un gran mercato nel dimenticatorio mentre invece in america e in inghilterra è ancora in auge dopo un ventennio ed escono maree di titoli nuovi ogni anno.
Da noi invece il 90 % delle pubblicazioni ha l'immancabile storiellina d'amore sempre uguale.
Non è un insulto all'editoria ma una constatazione da lettrice che gira settimanalmente le librerie della sua città.
Trovi tanti libri, generi ,storie.. ma più della metà ha l'immancabile storia con la signora di mezza età stressata che se ne va in campagna e trova il grande amore.. o la ragzzina problematica che  si fa le sue belle pippe per il gayone figo di turno .
Non immaginate quante  trame abbia letto  che mi sono sembrate tutte uguali.
Stanno portando ventate di aria fresca le piccole case editrici come ad esempio Edizioni e/o, Dunwich, Lettere Animate e tanti altri nomi pressochè sconosciuti che forse inconsciamente o forse con un po' più di ragione stanno molto lentamente spingendo anche gli editori maggiori a guardare alla storia e non ai soldi.
Un altra casa editrice che ha fatto e non fatto nonvità e che è, sia apprezzata che no; è la newton and compton che ha un catalogo davvero molto ampio sebbene risulti difficile...  a meno che non ti legga un po' di trame capire il genere di libro che hai in mano.
Un esempio è La battaglia delle 3 corone che conto di recuperare quanto prima.. e chi lo sapeva che questo fantasy era uscito nel 2017?
Forse l'avrò anche visto  ma probabilmente era in mezzo alle love stories quindi  ho sorpassato e ora sto aspettando che lo prendano nella mia libreria di fiducia nella versione da 5,90.. altrimenti ho già deciso che sarà un ibs on the road .. lo svaligerò facendomi un maxi acquisto libresco natalizio  e mi prendo tutto in un sol colpo .
Recentemente mi hanno anche accennato che alle librerie viene dato un catalogo libri consigliati di cui spesso le case editrici minori non fanno parte.
Questa cosa la trovo decisamente deletteria e per diverse ragioni. La prima è che  anche loro hanno un catalogo titoli e che quindi uno che non segue youtuber, non bazziga tra i siti delle case editrici, non saprà mai se non per fortuna  che un titolo esita in italia e magari quello stesso titolo  quella persona lo sta cercando da anni.
La seconda è che anche queste case editrici fanno offerte vantaggiose per i clienti e invece chi non le conosce non ha possibilità di saperlo se non per fortuna sfacciata.
La terza è che se le librerie non prendono un titolo perchè non è consigliato è inevitabile che le persone vadano a comprare nell'online. Poi se i negozi vanno in crisi ci si lamenta.. ma se i prodotti non li tieni è ovvio che la gente cambia porto e per un buon sostentamento del circuito librario nel nostro paese questo dovrebbe essere  basilare, tenere prodotti un po' di tutti i generi. Se non vendi oggi ma  vendi tra 6 mesi prima o poi ti entrano in tasca quei soldi.. i libri trovano la persona giusta al momento giusto.
Ma in italia purtroppo tutto è fatto semplicemente male  per il desiderio spasmodico di un guadagno iper veloce e ci ritroviamo con liste come queste , che onestamente a me paiono molto devianti.
In italia ci vorrebbe un maggior circuito informativo che permetta a tutte le case editrici di far sapere che esistono, che usciranno loro nuovi libri.
Dalle offerte del 2019 spero di ricevere  una maggiore viarietà  di proproste libri e una maggior visione di case editrici e una volgia maggiore di divulgare i titoli che usciranno nel prossimo anno; Non come è successo a me che per ricevere il libro: Anne dai tetti verdi di Ann lucy Montghomery (si anna dai  capeli rossi  dopo quasi 40 anni lo stanno ripubblicando in italia) della casa  editrice lettere animate ho dovuto aspettare quasi 2 mesi ^^ e il tutto perchè non era omologato nel listino case editrici consigliate.
Ci è voluto tanto ma ora è nelle mie mani e ho intenzione di tenermi d'occhio il loro sito e appena vedo i seguiti faccio l'ordine.
Termino così che ho già parlato troppo di  davvero tanti argomenti. Alla prossima. Spero l'articolo vi piaccia!

domenica 22 luglio 2018

Storia delle terre e dei Luoghi leggendari di Umberto Eco

Ed eccomi con un secondo post più serio per scusarmi di avervi lasciati a digiuno da Maggio.
Purtroppo ho fatto 2 mesi senza pc e poi ho avuto da fare quindi con mio rammarico mi sono dimenticata di aggiornare.
Chiedo umilmente perdono a tutti coloro che mi seguono.
Dunque veniamo ora a noi e a parlare di questo libro molto interessante ma venato di una dose titanica di scietticismo.
Il buon Umberto eco ci racconta in un libro fatto benissimo di tante leggende e dei testi che ne parlano, presumendo che la loro divulgazione parta da quegli espliciti testi.
A fine di ogni capitolo oltre a splendide immagini sono riportati anche frammenti di testi storici che trattano dell'argomento del capitolo; il  che dimostra quanta cura è stata messa in questo testo.
Confesso che l'ho amato ma lo scetticismo che ho notato in molti argomenti trattati mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Sicuramente molte leggende avranno avuto indubbiamente origini recenti ma altre non sono pienamente convinta delle verità citate da eco con un duro scietticismo.
Non credo nei sogni e tipo la storia della terra cava sa di balla a un km di distanza, ma sicuramente su altri misteri non oso buttare lì un fendente netto perchè nonostante testi che ne parlino da secoli non si conosce l'origine certa di tanti argomenti.
Non approvo personalmente lo sceitticismo tagliente perchè non abbiamo abbastanza prove per convalidarlo; se ad esempio ci fossero prove fisiche certe che ad esempio Atlantide se la inventò di sana pianta platone sarei la prima a schierarmi con gli sciettici ma ci sono dubbie prove sull'argomento ed è dubbio pure il racconto di platone quindi le certezze sono zero.
Per altri argomenti trattati nel libro invece mi sono ritrovata pienamente daccordo con eco e mi sono anche ritrovata a domandarmi come nel medioevo  e nei secoli sucessivi si potesse credere che esistesse un certo prete gianni.
Comincio a temere che fossero un pochino ingenuotti in quei secoli ma soprattutto troppo plagiati dalla religione e da tutte le balordate che sparava la chiesa.
Ma torniamo più seri e veniamo alle conclusioni su questa mia mini recensione.
A livello grafico il libro è assolutamente meraviglioso.
I contenuti sono estremamametne interessanti e carichi di notizie, di cui molte assolutamente condivisibili e ben spiegate.
C'è una mole enorme di scietticismo ma è accettabile anche quella tranne che per 2 o 3 argomenti sui quali io gli avrei messo un deciso alt allo scietticismo perchè prove sicure non ne esistono.
L'impaginazione è ottim e la carta usata meravigliosa. Io ho l'edizione brossurata che costava un salasso come 25 euro ma che sono sicuramente ben spese.
Lo consiglio a chiunque voglia conoscere di più di leggende reali e anche a chi voglia semplicemente immergersi in un enciclopedia di informazioni fantasy e cariche di spunti originali.
Secondo la mia umile opinione vale la pena averlo in libreria.

leggere e i suoi frutti

Quante volte capita di leggere un buon libro e di farsi venire tanti spunti per cercare cose interessanti che poi vanno irrimediabilmente nel dimenticatoio?
Di sicuro i più  alzeranno la mano e tristemente mi unisco al coro ma quando ci ripenso avverto una decisa insoddisfazione verso me stessa.
Leggere è qualcosa di unico e bene o male produce i suoi frutti, dovremmo tenerli a mente ma a volte è davvero difficile, però ci rimane il piacere di quel ricordo soffuso che magari tempo dopo ci spinge a risfogliare quel medesimo libro alla ricerca di quegli stessi particolari che ci hanno incuriosito in precedenza.
Quando leggo un saggio di storia o di scienza spesso mi capita di rimanere affascinata e sorpresa dagli spunti immaginari che anche in quei testi si possono trovare.
Ma non solo da questo; anche dalle sfacettature di determinati argomenti. quel che irrimediabilmente rovina questi libri sono le numerose formule matematiche che ti deviano la mente dal percorso di apprendimento costringendoti a rileggere quello stesso pezzo e a riprovare un deciso senso di incomprensione.
Eppure nonostante questo mentre si leggono certi argomenti ti sorgono domande, curiosità e perplessità sul perchè è stato fatto qualcosa che ti pare assolutamente irrazionale solo per convalidare una tesi che magari poteva essere convalidata in mille altre maniere.
Leggere fa indubbiamente sorgere domande  che non dovrebbero cadere nel dimenticatoio ma sono la prima a dire che è più facile dirlo che farlo.
 Ci vorrebbe la genialata di prendere appunti mentre stiamo leggendo, ma confessiamolo pubblicamente.. Toglierebbe parte del piacere della lettura e a nessuno piace distrarsi mentre è immersonella lettura!
Quindi si rimane così con la speranza che la memoria sia lunga ma ahimè accade di rado.



sabato 5 maggio 2018

Considerazioni mentre si sta leggendo

Attualmente sto leggendo il libro di Marco Balzano Io Resto Qui edito da Einaudi al prezzo di 18 euro.
Non leggo molti libri di autori italiani ma questo mi sta veramente piacendo.
La storia si presenta con durezza e ci riporta la storia di una madre che racconta. Racconta a sua figlia la sua vita, le vicende quotidiane, i dolori provati, le fatiche e la storia di un paese, il suo paese. Quello di Curon in Trentino Alto Adige.
Sto rimanendo sorpresa dall'intensità di questa narrazione e dalla sua capacità di mostrare uno spaccato d'epoca.
Ricordo ancora quando da bambina vidi il solitario campanile del lago Resia durante un viaggio in montagna e quanto mi piacque e mi sorprese con quella sua aria vissuta e quell'aspetto che mi sembrò così triste.
Allora immaginavo grandi catastrofi naturali con morti e devastazioni, ora dopo davvero tanti e tanti anni passati mi rendo conto che la tragedia fù diversa.
Quella del villaggio di Curon fù una tragedia del cuore e dell'anima; una tragedia che fu anche fisica e per la gente dell'epoca sancì una profonda ferita.
Mi sono ritrovata a domandarmi quanta tristezza debbano aver provato le persone che per una vita hanno vissuto in quel luogo a lasciare le proprie case, vederle sommerse dall'acqua, protestare per le sepolture dei propri cari che non si vogliono lasciare e dover continuare ad andare avanti nonostante una guerra mondiale finita da poco, i cari persi in battaglia e quelli dispersi per il mondo.
Una realtà davvero difficile che mi sta colpendo e commovuendo. Proprio un bel libro che tratta di una storia italiana e che quindi chi più chi meno, sente vicina.
L'unica cosa che non apprezzo francamente è la mancanza di qualche fotografia a fine libro che mostri foto storiche del paese di curon e del campanile.
Per il prezzo  davvero alto di questa bellisisma edizione credo che sarebbe davvero stato un tocco di classe.
Per il resto l'edizione einaudi è davvero ineccepibbile. Carta ottima, copertina rigida meravigliosa e una sovracopertina asolutamente bellissima con il primo piano del campanile di Curon.
Tutto in questo libro è davvero fatto bene, perfino il font usato è fantastico e non affatica la vista.
Personalmente è un testo che ritengo  sia davvero bello da leggere anche se non amate il genere drammatico.
Io personalmente non lo amo ed ho comprato il libro quasi a scatola chiusa perchè parlava un pochino della storia di curon e del campanile che mi ha sempre incuriosito, invece sto scoprendo una storia intensa con una narrazone scorrevole ed accattivante che ti permette sia di visualizzare i luoghi della storia che le emozioni del personaggi.
Appunto per questo, ritengo che se avessero messo delle foto a fine edizione questo libro sarebbe stato un vero gioiellino.
Ma suppongo che tutti dovremmo accontentarci. XD


lunedì 23 aprile 2018

Ah.... questi passa parola

Negli ultimi tempi come sapete vedo video di libri su youtube.
Vedere cosa comprano mi risulta simpatico ma ultimamente sembra diventata una moda il farsi il passa parola dei libri da leggere.
Da una parte posso capire l'entusiasmo di una persona a cui è piaciuto un libro e che vuole proporlo agli altri convinta che  dia le stesse emozioni, dall'altra lo trovo un po' scemo il fatto dei passa parola sui libri.
Io sono dell'opinione che  il libro sia una scoperta. Quando vai in libreria  e inizi a girovagare sono gli stessi libri a chiamarti attirando la tua attenzione e girellando finisci per scoprire il lbro adatto a te.
Quello è un momento unico e al 90% puoi star certo che il libro ti piacerà veramente mentre con il libro comprato per passa parola  è il margine di fregatura ad essere al 90%  e questo perchè non a tutti chiamano gli stessi lbri.
E la stessa ragione per cui non capisco il fenomeno di massa come è successo per twilight ed harry potter.
Ho avuto conferma di quanto si possa rimanere fregati con il passa parola negli ultimi tempi.
Per un anno mi sono sentita rimbombare la testa su tutti i video di youtube, dalla gente che parlava  e anche dai librai il nome del seguente libro acclamato come il  TESORO da avere assolutamente in libreria, una perla immensa e assoluta che fa commuovere, lo esaltavano come un libro di una profondita assoluta e di una bellezza superiore che risveglia l'animo e lo riporta alla luce.
Certi commenti mi hanno decisamente stupito al punto da domandarmi: Aspetta ma cos'ha di speciale questo volume che tutti lo osannano in maniera così assoluta?
 Satrete curiosi di conoscere il titolo del libro inquestione?
Ebbene è: Buona Vita a Tutti di J.K Rowling...

Ora ...
Il suddetto libricino che costa 8,50 euro ed  è un discorso tenuto dalla rowling ai  neo laureati di harvard la famosa università.
Incuriosita da tutti questi mega elogi, questi clamori sulla profondità, la saggezza, la grande perla ecc. ecc. ecc. ho voluto acquistarlo e leggerlo.
E un libro che si legge veloce in una giornata, quindi non apsettatevi chissà quale volume esagerato; sono una settantina di pagine con messaggi, disegni accattivanti  per un risultato molto simpatico e gradevole alla vista.
Per carità preciso che il discorso è carino ma alla fine è un niente di che, una semplice esperienza della rowling che dice che si lei se  la è passata da schifo per molto tempo ma ha deciso di impegnarsi e ha avuto fortuna.. tutto qui.
Non mi ha lasciato un beneamato nulla, non mi ha comunicato tutta questa profondità tanto decantata e non mi ha fatto ne commuovere, ne vedere la presunta luce ecc. ecc.
Un libro banale con un pensiero semplice e accativante, il tutto si conclude così  e la perla assoluta risplendente io non l'ho vista.
Ho visto solo un messaggio di una persona che diceva ai giovani: Non aspettatevi che la vita sia rosa e fiori, metteteci l'impegno, usate la testa e andate avanti. Se avete  fortuna buon per voi ma sappiate che prima della fortuna ci stanno tante fregature.
Ovvietà! Il discorso è ben impostato e piacevole da  leggere e immagino da sentire a voce ma non ha un beneamato accidente delle perla profonda, del libro da santificare come lo osanannavano gli youtuber e le varie persone in giro.
Stessa cosa mi è successa anni fà con il famoso libro Il Gabbiano di Jonathan livinstong che ho trovato insignificante e di una banalità unica; i concetti che riporta io già li conoscevo all'età di 5 anni...
Quando lo dissi alla persona che mi costrinse a leggerlo rimase sconvolta e disse che io non capivo nulla di profondità.
Purtroppo e con buona pace di chi ama questa storia, io l'ho trovato banale, stra banale e di una ovvietà che fa venire la pelle d'oca.
 Un libro che non sa assolutamente di nulla, non esprime nulla se non le classiche  cose che già tutti sappiamo e soprattuto non ti comunica niente a parte un infastidimento per il continuo  ripetersi di ovvietà assolute.
E non parliamo di stephen king autore osannato e divinizzato che mi consigliavano come il migliore dei migliori e di cui ho letto un libro che mi ha letteralmente disgustato.
Al punto che io di quella sottospecie di ammassatore di volgarità chiamato king  non leggerò mai più nulla.
Il libro che mi ha tanto disgustato è Desperation un romanzo con 3 /4 del libro pieno di volgarità sessuali e un ultimo capitolo che non fa altro che dire  quanto Dio Onnipotente sia cattivo, ingiusto e non aiuti nessuno.
Ora; non entro in ragionamenti in merito a quest'ultimo capitolo del romanzo perchè sulla religione ne uscirebbe un discorso che riempirebbe 10 bibbie ma il resto del libro è  un accozzaglia di  brutture.
Ora gli osannatori lo troveranno un capolavoro ma per me che trovo  che la decenza debba essere la prima cosa in un testo narrativo tutto sto sesso e compagnia certosina è  solo un ammasso  ingiustificato di volgarità gratuite e insensate.
 Un testo che mi ha schifito alla grande ve lo assicuro.

Queste mie esperienze a mia umile opinione insegnano che a dar retta ai passa parola e alle grandi acclamazioni altrue molto spesso  ti becchi delle fregature colossali.
Ognuno ha i propri libri adatti a lui e deve scoprirli da solo girando in libreria, nelle bancarelle , su amazon , ibs , libraccio o dove preferisce.
Certo se si parla di narrativa con qualcuno possono uscire fuori titoli e consigli ma bisogna stare attenti e valutarli bene perchè spesso rischi di trovarti con dei libri che proprio non riesci a digerire.
Quindi a sentire di tutti questi libri consigliati e comprati perchè la blogger amica A lo ha consigliato a B che poi l'ha consigliato  a C  e l'amica di C l'ha consigliato a Tizia D che anche lei fa la youtuber mi sale il sospiro AH.. QUESTI PASSA PAROLA! con una bella giffetta chiamata Facepalm come  sottofondo!
Chiudo qui e se volete un umile consiglio i libri cercateveli  da voi secondo il vostro personale gusto non in base alla voce dell'amico dell'amico dell'amico perchè la moda del momento dice:  o libro comprato per passa parola o morte.
Il romanzo è una cosa unica che solo noi stessi possiamo scegliere.



lunedì 19 marzo 2018

Vagare tra i libri

Oggi volevo soffermarmi a ricordare un piacere che credo stia venendo dimenticato ovvero: La scoperta del Libro!
Non riuscite a capire vero?
Ultimamente  ho scoperto su youtube i video di quelle persone che io chiamo simpaticamente le Bookine cioè persone che parlano dei propri libri letti e delle nuove uscite recensendo i vari titoli.
Trovo questi video interessanti ma penso anche che facciano morire uno di quei piaceri che a mia umile opinione ti fanno  provare un emozione incredibile, ovvero il vagare nella tua libreria di fiducia scoprendo titoli che non conosci.
Sapendo tutte le uscite, quel che ci sarà in libreria prossimamente credo che ti levi quella ricerca un po' magica del libro fatto apposta per te.
Un esempio è stato scoprire che ad Aprile esce il seguito di una saga fantasy che mi piace molto. Sono contentissima di avere questa info in anteprima ma altresì mi sarebbe piaciuto provare quel classico battito accelerato che hai quando scopri un libro tanto atteso sullo scaffale della libreria in cui vai sempre e  di cui non sapevi nulla che sarebbe uscito! Oppure il piacere di quella frenesia che si prova a perderti fra quel mare di storie sconosciute senza alcuna fretta, passando anche ore a leggerti le varie trame.
Per me questa particolare.. definiamola magia esplorativa è qualcosa di magico e bellissimo e sempre personalmente quando vedo i video di queste persone che da che ho capito comprano soprattutto online mi ritrovo a domandarmi: Aspettate ma come fate a godervi quel primo magico momento in cui sfogli il libro in libreria leggendo la trama?
Girare tra i libri è davvero piacevole e quando ti soffermi a leggere la trama di un libro che ti ha attitrato e magari sfogli le pagine così a random avverti un impalpabile piacere al quale personalmente non rinuncerei mai!
Ad aprile quando andrò in libreria purtroppo temo che non lo proverò questo impalpabile piacere perchè ormai so i titoli previsti in uscita e a meno che la libreria da cui solitamente vado non abbia un improvviso  impulso di prendere libri di case editrici che solitamente non tratta io mi ritroverò senza il piacere dello scoprire nuovi titoli.
Vi farò ridere ma mentre scrivo queste frasi  con l'implicato sottinteso che ad aprile qualche acquisto di libri ci sarà sento la mia coscienza dire nella mia testa: No non comprare! Prima sbologna almeno una decina dei libri che hai ancora da leggere!
Ma io temo di essere ormai un caso disperato ovvero una affetta da mania compulsiva nell'acquisto di libri e manga!
Non vivo senza leggere! E senza cercare sempre quel libro che mi permetta di immergermi in una nuova lettura e compiere un magico viaggio in un mondo alternativo.
Per me il giretto in libreria è come una caccia al tesoro, quando vago tra gli scaffali e leggo le varie trame mi sembra die ssere un cane da tartufo.
A volte bei  tartufi " libri" che mi interessano ne trovo anche una decina purtroppo però non posso comprarli tutti anche se vi confesso che se facessi una simile mattata mi sentirei come un leone.
Di solito ne compro 1 al massimo 2 ma cerco sempre di orizzontarmi su quegli argomenti che al momento mi interessano maggiormente.
Con questi video ma anche con lo stesso acquisto online mi sento un pochino derubata di questo piacere della scoperta.
Certo anche vedere questi video è interessante  come già vi ho detto, (sebbene non ne trovi una di youtuber che legge fantasy) e mi piace però ci tenevo anche a ricordare a chi mi legge che la vera magia coi libri è trovare la storia che ti chiama fra le migliaia che sono nascoste tra gli scaffali.
Con questo vi saluto e vi auguro un buon divertimento nel vostro prossimo giretto esplorativo in libreria!


venerdì 9 febbraio 2018

Reckelss di Cornelia Funke

Avete letto Reckless il primo romanzo della trilogia del mondo al di là dello specchio?

Io l'ho appena finito e devo dire  che mi è piaciuto molto.
E il primo romanzo che leggo di questa autrice e devo dire che la storia è stata affascinante e ricca.
Ho impiegato una vita nel leggerlo lo confesso ma devo ammettere che questa lettura a rilento mi ha permesso di apprezzare maggiormente i dettagli e la cura posta nello scrivere questo romanzo.
La storia parla di Jacob Reckless un giovane uomo che  viaggia tra questo mondo e un mondo che si trova al di là di uno specchio.
Un giorno sfortuna vuole che il fratello scopre il suo segreto seguendolo e finendo in un grande pericolo.
Da lì parte la storia. Jacob farà tutto quello che è in suo potere per salvare il fratello dal pericolo che lo minaccia in questo mondo alternativo.
La storia si è dimostrata ricca e  gli attimi vissuti intensi. Quel che mi è piaciuto di più della costruzione di questa storia è che l'autrice è riuscita a descrivere e figurare il mondo con un utilizzo minimo di parole.
Io amo la descrizione di mondi fantasy e mi piace godere dei momenti in cui posso "vedere" questo mondo alternativo; mi sembra di compiere un viaggio e l'autrice è riuscita a mostrarmi il lato di mondo in cui la storia si ambienta in maniera quasi perfetta.
Ultimamente i libri fantasy mancano totalmente di descrizioni e quindi riesco davvero a trovare poco piacere nel leggerli, certo sono belle storie  quelle che scelgo e mi sono piaciute molto ma e ripeto ma.. a fine lettura non mi lasciano nulla.
Non ho visto un mondo, non ne ho percepito i dettagli e le fatiche del protagonista in genere sono ampliamente sottovalutate; sembrano tutti hercules o superman se preferite; in Reckless è diverso.
Si percepisce la disperazione e la fretta del protagonista che appare sempre controllato ma altresì è estremamente nervoso per quel che succede e si colpevolizza interiormente.
Il protagonista del romanzo jacob  è un essere umano e l'autrice riesce a farlo percepire completamente e questo mi piace davvero tanto.
Altra cosa che mi piace è come è riuscita a descrivere il mondo. Di solito le descrizioni si fanno mostrando quel che vede il personaggio, invece  Cornelia Funke riesce a mostrare un mondo attraverso le azioni e i contesti in cui il personaggio i muove.
Questo è un qualcosa che trovo davvero unico nel suo genere e mi ripeto l'ho apprezzato tantissimo.
Personalmente ritengo Reckless davvero un buon romanzo e volevo parlarvene un pochino. Alla prossima !