martedì 26 luglio 2011

I Cosacchi di Tolstoi

Attualmente sto leggendo questo vecchisimo romanzo di Tolstoi o meglio Lev Tolstoj.

Sono a circa il decimo capitolo. La storia parla della vita di un uomo nelle terre selvagge del Caucaso. Del suo amore per una donna e della sua rivalità con un'altro uomo innamorato della stessa donna.

Già da queste poche parole appare chiara la complessità tramica del racconto in questione ma quello che davvero sorprende quando ci si addentra nelle sue pagine, sono le descrizioni.

Lev Tolstoj ha saputo rendere la magia dei luoghi in tuttala loro selvaggia bellezza, conferendo ad ogni caratteristica la sua giusta connotazione.

Leggendo alcune scene pare  di essere lì con il personaggio ad ammirare panorami e a subire il fascino dei luoghi.

Un classico a cui vale sicuramente la pena di avvicinarsi e aggiungo, utile anche a capire come la descrizione riesce a dare ad un racconto quella particolare nota caratteristica che lo rende vivo e palpabile al tatto.

Nel caso di questo libro è di sicura nota, il  fatto che l'autore da una decisa descrizione che riesce a far intuire pure gli odori delle cose.

Vi rendete conto dell'arte sopraffine che Toltoj ha posseduto per riuscire a descrivere con dovuta perizia l'odore di qualcosa? (in questo caso un animale morto)

Io sono rimasta stregata da questa particolarità del descrivere gli odori. Penso sia difficilissimo saper rendere un odore per quel che effettivamente è eppure l'autore con poche semplici parole è riuscito a pieno a rendere l'immagine del momento, l'autentico saper cogliere l'attimo.

Ripensandoci le sue descrizioni mi paiono istantanee da luoghi del passato, tanto sono vivide.

Vedere e immaginare è quello che Tolstoj è riucito a fare nel suo scritto e noi lettori possiamo godere del piacere di tutto questo.

Vorrei dire di più ma ancora ho letto ben poco di questo affascinante romanzo, mi sta aiutando a capire quanto sia importante avere un mondo ben contruito per il personaggo, quanto un ambiente sia più di un mero ornamento delle avventure del nostro protagonista o dei suoi compari,quanto sia una parte del tutto che da ai protagonisti un approdo sicuro e stabile in cui vivere le proprie avventure.

Oggi chiudo con queste poche parole ripromettendomi di postarvi altro entro breve. Scusate la cortezza del post ma mi sembra assurdo disquisire sulla perfezione e l'armonia delle descrizioni del libro I Cosacchi. Solo leggendolo se ne può apprezzare appieno la naturalezza delle ambientazioni e degli eventi.