Rieccoci qui
dopo tanto.
Vi siete mai
chiesti quale sia il vero mestiere dello scrittore?
Io si. E mi
sono trovata a rendermi conto che lo scrittore fa molto di più dello scrivere
una storia. Sembra una sviolinata
romantica quella che sto per dire ma se ci pensiamo è anche una realtà
tangibile.
Lo scrittore
è uno Dispensatore di Sogni.
Quello che
fa è regalare “un viaggio in una realtà alternativa” al proprio lettore.
Quando ci
sono arrivata ho provato un vero senso di meraviglia e mi sono resa ancora più
conto di quanto sia importante la scrittura e di quanto siano unici i momenti
che offre al lettore.
Purtroppo
moltissime persone non riescono a percepire la meraviglia in tutto questo e
proprio di recente ne ho avuta una tristissima conferma, che purtroppo mi ha
decisamente amareggiata.
Ma sono
certa che chi mi legge in queste pagine riesce a capire profondamente la
bellezza di un romanzo o di un semplice racconto che va oltre la rilegatura e
la storia nel suo complesso.
Perché riporto
il termine “storia nel suo complesso” perché quando leggiamo soprattutto se si
tratta di romanzi Fantasy non è solo il complesso dell’avventura dell’eroe o il
suo dramma che vediamo ma le tante piccole sfumature di un mondo e di quello
che i personaggi che ci vivono percepiscono e vedono; in pratica è un vero e
proprio viaggio in luoghi a noi sconosciuti o anche che conosciamo ma visti con
occhi differenti dai nostri e che percepiscono le stesse cose che noi vediamo in maniera
differente.
Lo stesso
fatto di riportarvi queste parole per me è una meraviglia non per il fatto “che
dico le conclusioni a cui sono arrivata” Ma per il semplice motivo che grazie a
queste poche parole anche voi la
prossima volta che leggerete un libro vi soffermerete a notarle coi vostri
occhi le sfumature di quell’avventura.
Più mi
addentro nel mondo della scrittura più meraviglie riesco a percepirne, amo
profondamente questa materia nonostante le difficoltà e il fatto che a scrivere
riesca a dedicare un tempo contato sulle punta delle dita.
La grammatica
e la forma del testo sono sempre estremamente difficoltose per me che ho diverse lacune in materia ma il meccanismo
narrativo è una scoperta assoluta, a volte è semplice, altre è contorto altre
ancora assolutamente paradossale; mi affascina in ogni sua forma ed è grazie a
questo meccanismo che il sogno e il viaggio riportato nel romanzo prende vita.
L’autore è
la mano oscura che lo permette e che permette al lettore di poterne godere e
vivere momenti meravigliosi in compagnia delle pagine che scorrono.
Quindi direi
che Dispensatore di Sogni sia un termine più che adatto allo scrittore. Voi che
ne pensate?