sabato 25 aprile 2015

Scrittori I Dispensatori di Sogni.



Rieccoci qui dopo tanto.
Vi siete mai chiesti quale sia il vero mestiere dello scrittore?
Io si. E mi sono trovata a rendermi conto che lo scrittore fa molto di più dello scrivere una storia. Sembra una  sviolinata romantica quella che sto per dire ma se ci pensiamo è anche una realtà tangibile.
Lo scrittore è uno Dispensatore  di Sogni.
Quello che fa è regalare “un viaggio in una realtà alternativa” al proprio lettore.
Quando ci sono arrivata ho provato un vero senso di meraviglia e mi sono resa ancora più conto di quanto sia importante la scrittura e di quanto siano unici i momenti che offre al lettore.
Purtroppo moltissime persone non riescono a percepire la meraviglia in tutto questo e proprio di recente ne ho avuta una tristissima conferma, che purtroppo mi ha decisamente amareggiata.
Ma sono certa che chi mi legge in queste pagine riesce a capire profondamente la bellezza di un romanzo o di un semplice racconto che va oltre la rilegatura e la storia nel suo complesso.
Perché riporto il termine “storia nel suo complesso” perché quando leggiamo soprattutto se si tratta di romanzi Fantasy non è solo il complesso dell’avventura dell’eroe o il suo dramma che vediamo ma le tante piccole sfumature di un mondo e di quello che i personaggi che ci vivono percepiscono e vedono; in pratica è un vero e proprio viaggio in luoghi a noi sconosciuti o anche che conosciamo ma visti con occhi differenti dai nostri e che percepiscono le  stesse cose che noi vediamo in maniera differente.
Lo stesso fatto di riportarvi queste parole per me è una meraviglia non per il fatto “che dico le conclusioni a cui sono arrivata” Ma per il semplice motivo che grazie a queste poche parole  anche voi la prossima volta che leggerete un libro vi soffermerete a notarle coi vostri occhi le sfumature di quell’avventura.
Più mi addentro nel mondo della scrittura più meraviglie riesco a percepirne, amo profondamente questa materia nonostante le difficoltà e il fatto che a scrivere riesca a dedicare un tempo contato sulle punta delle dita.
La grammatica e la forma del testo sono sempre estremamente difficoltose per me che ho  diverse lacune in materia ma il meccanismo narrativo è una scoperta assoluta, a volte è semplice, altre è contorto altre ancora assolutamente paradossale; mi affascina in ogni sua forma ed è grazie a questo meccanismo che il sogno e il viaggio riportato nel romanzo prende vita.
L’autore è la mano oscura che lo permette e che permette al lettore di poterne godere e vivere momenti meravigliosi in compagnia delle pagine che scorrono.
Quindi direi che Dispensatore di Sogni sia un termine più che adatto allo scrittore. Voi che ne pensate?