mercoledì 12 giugno 2019

chat scrittura

Quando si scrive si vive un avventura e spesso questa gita in un mondo alternativo ti pone di fronte montagne da scalare.
Le difficoltà che si presentano quando si scrive una storia spesso ci fanno provare un iniziale senso di panico da "E COME LA RISOLVO QUESTA??"  ma poi  arriva quel senso di entusiasmo e sfida perchè vuoi avanzare nel racconto e continuare a vivere al fianco dei tuoi personaggi l'avventura.
Questa è una delle magie della scrittura ma anche uno dei suoi lati più scassaombrella.
Le rierche, l'informarsi e il passare giorni a riflettere su come organizzare l'evolversi della storia senza mai scadere.
Io ci provo costantemente, impegnandomi e arrabbiandomi quando una cosa mi richiede troppo tempo.
Credo che capiti a tutti ma personalmente mi da una sensazione di stare perdendo troppo tempo prezioso che dovrei dedicare alla stesura.
Ora so a priori che la ricerca è una parte importantissima e integrante completamente alla scrittura, perchè se non sai di quel che parli puoi evitarti completamente l'atto di scrivere però devo dire non riesco a fare a meno di provare questa sensazione e mi andava un confronto con chi mi legge per vedere se anche voi provate tutto questo.
Ve lo confesso, da me stessa vorrei molto di più.
Mi piace scrivere e amo la scrittura alla follia anche se  non ho nessuno che legge le mie storie, ma per me è importante è come una sorta di linfa vitale, se non scrivo provo una sorta di mancanza interiore; cioè questo da una parte lo si può definire amore spropositato ma dall'altro è un qualcosa che non saprei se definire strambo.
Sono semplici dileggi sulla scrittura, oggi mi va una classica chat sullo scrivere.
Vi confesso che sono un po' amareggiata. Sto affrontando una bega di ricerca e progettazione che è bellissima ma di mole titanica e in questa giornata in cui praticamente non sto riuscendo a combinare un accidente, mi è presa la voglia di parlare di scrittura ed eccomi qui.
Sono giorni che leggo ,  prendo appunti, ragiono, mi pongo domande ma non riesco ancora  ad avere le idee chiare.
Sapete in questi momenti mi piacerebbe fare come fanno altri scrittori (anche famosi) che prendono il loro quaderno e la loro penna  e semplicemente scrivono.(Si scrivo a mano e la trovo un esperienza più entusiasmante dello scrivere a pc)
Io ho smesso di fare la scrittura a casaccio da molto tempo , solo per una storia che è il chaos primordiale ma anche un capolavoro di idee la mantengo e spesso mi ritrovo ad essere inorridita dalle castronate e altre a sorprendermi della genialità di un idea.
Chissà forse un giorno  se riuscirò ad avere mai tempo a sufficenza ci metterò le mani per renderla decente ma per ora resta così; un guazzabuglio di parole e idee.
La vera scrittura è quella progettata lo sappiamo tutti noi che amiamo scrivere e sappiamo bene che la maggior parte della gente che legge la prima cosa che fa è criticare, ma continuiamo tutti uguale  perchè la scrittura è parte di noi.
Vogliamo creare una storia capace di far sognare, di far viaggiare chi legge in un mondo alternativo e anche di fargli porre domande e vivere emozioni.
Vogliamo sapere di aver donato un attimo di felicità.
Io credo che sia con questo spirito che è nato il romanzo e non mi riferisco alle sole storie di tolkien ma anche a scrittori come verne e tanti altri.
Spesso mi domando perchè io stessa do tanto alle mie storie ma la verità è che non so definirlo ma provo un  profondo affetto per le mie storie.
Ma amare non è abbastanza nella scrittura e questo è un dato di fatto. Bisogna essere seri quando si scrive e non prenderla sottogamba, per questo ci si dedica tanto all'informazione e alla progettazione.
Il risultato poi resta un incognita ma tu che scrivi devi essere il primo ad essere soddisfatto del tuo testo.
Io sono pignola ad esempio, se un pezzo in rilettura non mi piace lo cancello e lo riscrivo oppure lo cambio per dagli un aspetto che a me sembra migliore.
Spesso faccio anche riletture complete della storia ma ammetto che nonostante le legga con occhio critico spesso sento di aver già detto tutto eppure ho sempre la vaga sensazione che forse si poteva dire di più o dirlo meglio.
E difficile capire quanto veramente valga una propria storia ed è difficle trovare qualcuno che te la valuti con il giusto grado di razionalità pensando alla costruzione del testo, alla sua armonia e al progetto che ci sta dietro, alla sua rappresentazione.
Personalmente ho trovato solo idioti che si impuntavano per un h oppure perchè non volevano una descrizione o un personaggio pensante, quando sappiamo bene tutti che la descrizione è una parte importantissima del testo, bisogna solo non esagerare a scrivere km di descrizione,  chi legge deve vedere e immaginare, non essere tediato, perchè la descrizione serve a fornirti la visione di un mondo e a lasciarti qualcosa dentro.
Momenti, sensazioni, rammarico scrivere riesce a darti tutto questo ma anche a risvegliare la tua mente all'interesse e a farti osservare attorno.
Ogni cosa può dare ispirazione, ogni cosa può fornirti un motivo per scrivere.
Se solo non dovessimo tutti lottare con il tempo tiranno e con le giornate storte....
Mi fermo qui che temo di aver scritto un papiro.
 Alla prossima!

Nessun commento:

Posta un commento