martedì 28 maggio 2024

Cimiteri scomparsi tra fascino e magia

 In italia esistono molti Cimiteri Scomparsi le cui lapidi sono state mangiate dal tempo e dalla dimenticanza.
Quelli che vi erano seppelliti erano persone, di cui si è dimenticato tutto e le cui storie sono state perse per sempre.
Il primo di cui vi parlo è quello di Catania dove si dice fosse seppellita Iulia Fiorentina.
Iulia era una bambina romana che pare sia nata pagana e battezzata poco prima della morte.
A metà del settecento venne ritrovata la sua lapide funeraria che ora  pare sia conservata al Louvrè.
Il cimitero che ospitava la tomba di questa bambina e di altre persone pare fosse visibile  nei secoli seicento e settecento ma che poi venne coperto e inghiottito dall'urbabizzazione di Catania dei primi 900, che causò una vera devastazione della necropoli e dei resti archeologici, che vennero poi rinvenuti nuovamente nel 1950. (Quel che ne rimaneva)
Una curiosità. pare che la sepoltura di questa bambina avvenne in un periodo molto particolare della cristianità,  e viene narrata con le solite favoleggianti storie di apparizioni e miracoli.

Il  secondo cimitero di cui vi parlo si chiama della Mojazza ed era a Milano.
Ho letto che si trattava di un cimitero edificato dopo un editto dell'imperatore austriaco e che venne edificato in un posto molto acquitrinoso per deporvi i resti funebri prima conservati nelle chiese della città.
Pare che in questo cimitero fossero semppelliti diversi personaggi famosi e che lo stesso Foscolo lo cita in una poesia con rabbia perchè le tombe pare fossero mal messe.
Pare che nel corso del tempo questo cimitero abbia avuto una vera opera di smontaggio e demolizone  fino ad essere del tutto chiuso e dimenticato.
Al suo posto venne eretta una statua commemorativaper i personaggi famosi, m non si sa nulla se siano sepolti ancora nella terra dove una volta era il cimitero.

Il terzo di cui vi parlo è un cimitero scomparso nel  1500 che pare che si trovasse a Roma.
Si chiamava Cimitero di San Felice ed era situato in una delle colline romane. 
Si sa molto poco di questo complesso cimiteriale.
Pare che anche questa fosse una catacomba di origine romana in cui pare sia stato sepolto sto santo chiamato Felice.
Nel medioevo era meta di peregrinaggio per venerare le spoglie del santo ma poi nel 1500 si perse l'ubicazione di queste catacombe, e da allora non se ne sa più nente.
Recentemente alcune rilevazioni pare, che ne abbiano accertato la posizione ma non è sicuro.

Questi sono solo 3 dei cimiteri abbandonati e perduti di cui ho letto nel corso del tempo; alcuni hanno avuto per metà i corpi spostati altrove, altri invece resti compresi  sono scomparsi e rimasti chissà dove, in italia esistono anche cimiteri senza lapidi, come quello di cui ho sentito parlare recentemente in un video di youtube in cui sono stati sepolti molti malati di influenza spagnola; le loro sepolture non hanno lapidi ne nome e non si conosce nemmeno la posizione esatta di questi poveretti.
E' un argomento affascinante ma anche triste perchè ci fa capire quanto con il tempo il rispetto per le sepolture sia diminuito e anche quante storie di vita sono andate perse.
Non associamo mai l'idea lapide=persona= vita; non conosciamo l'individuo, non sappiamo nulla di come ha vissuto, delle sue gioie e dei suoi dolori eppure loro sono esistiti e sarebbe bello riuscire a conservarne qualche ricordo, avere almeno un nome e cognome scritto.
Fascino e Magia perchè anche nella storia e nel comune se ne possono trovare.
Alla prossima!

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