Eccoci qui con il secondo articolo di novembre.
In questo articolo saremo leggermente Alcolici, perchè parliamo di BIRRA!
Lo sapevate che in Egitto è stata trovata la prima Birreria della storia umana?
A Saqqara è stato ritrovato un birrificio di circa 5000 anni che pare producesse birra a livello Industriale.
Ho letto che si producevano sopra i 22.000 litri di birra a volta e che il complesso è enorme.
La birra si produceva mescolando cereali come farro e orzo, acqua e un lievito che pare fosse fatto con vino di datteri.
Pare che in antico egitto se ne facesse un grande uso e che i lavoratori che costruivano le piramidi ne avessero per Diritto almeno 10 pinte al giorno.
Il British Museum ha svolto uno studio per riprodurre questa antica birra con i metodi arcaici e ne sia venuto fuori un prodotto davvero di Buon Gusto al palato.
La birra in egitto antico era consumata in grandissime quantità e veniva considerata un alimento, ma aveva anche un risvolto religioso dato che era dedicata alla dea Hator considerata la dea dell'amore e dell'ubriachezza.
Il procedimento per creare la birra pare che fosse svolto in due fasi, uno con acqua fredda e l'altro con acqua calda, poi i due composti ottenuti si mescolavano e si riscaldavano, poi li si lasciava raffreddare il tutto, poi pare venisse setacciato e lasciato fermentare in giare di terracotta in cui era stato depositato del livevito selvatico precedentemente preparato.
Il recipiente poi era coperto con un panno di mussola per permettere la fermentazione.
Pare che la birra fosse bevuta mentre ancora fermentava.
Il segreto della buona riuscita di questa birra pare che fosse proprio il vaso di ceramica perchè consentiva il circolare dell'aria.
Una curiosità è che pare che questa birra fosse bevuta direttamente dalla giara con delle apposite cannucce fatte di argilla e dotate di una specie di filtro per fare in modo che non si bevessero i sedimenti.
Un altra curiosità è l'assenza del luppolo che invece si usa nella birra moderna.
Una terza curiosità riguarda l'esperimento del British Museum, gli esperti che si sono cimentati nel riprodurre questa birra antica hanno poi deciso di provare a farne delle varianti con petali di rosa, pistacchi per aromatizzare.
Se andate sul sito del british museum c'è anche un interessante video dove tre esperte parlano di questa birra.
E con questo per il secondo articolo, mi rimane però la perplessità del fatto che ho letto proprio la dicitura lievito tratto da vino di datteri.. nvece poi si parla di lievito selvatico, forse che usassero due tipi diversi di lievito per cambiare il sapore della birra?
Boh... Concludo così a seguito il terzo articolo.
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