venerdì 22 novembre 2024

Bennie il mostro del Lago di Garda e le fate dei monti sibillini

 Ciao a tutti! Eccoci a parlare dei primi due criptidi tutti italiani!
Anche se nel nostro paese non c'è mai stata una vera cultura dei criptidi.
Il primo  di cui vi parlo è Bennie il criptide che abita nel lago di Garda, Possiamo anche definirlo un signore di gusto perchè si è scelto proprio un bel posticino dove campare la sua vita, un bel lago dalle acque azzurre e dai bei panormai.
Chiamatelo scemo! (Ok torno seria tranquilli!)
I primi avvistamenti di Bennie sono stati nel 1960 da parte di alcuni pescatori ma vennero trattati con la solita poca serietà  Tutta italiana da parte di giornali epersone che non mancarono di deriderli efarci sconvenienti battute sopra.
Però  sulle sponde del lago pare che la voce di una qualche creatura misteriosa circoli sin dal lontano medioevo.
Dopo questo avvistamento del criptide negli anni 60  sembra che altri avvistamenti si susseguirono e numerose testimonianze vocali, fotografie e video testimoniano che sembra che davvero ci sia qualcosa nel lago.
C'è chi pensa ad un plesiosauro, chi ad un ammasso di alghe sul fondale, chi invece pensa ad un pesce di grossa taglia fuggito da un allevamento.
Si sono fatte numerose ricerche ma per il momento non si è giunto a niente di concreto.
Qualunque sia l'origine di questa storia  l'ultimo avvistamento segnalato è stato Il 1° Aprile del 2024 e proprio da parte di Angelo Modina un esperto sub che da anni si  occupa di indagare nel lago di Garda per accertarsi se il mostro esiste veramente o meno.
Quel che si sa di sicuro è che pare che nel lago ci sia carenza di pesci  e che dai racconti  fatti da parte di chi lo ha avvistato, Bennie è una creatura dalla forma allungata che pare abbia una coda simile ad uno squalo.
Vive nel lago e a volte si mostra a volte da buca, un po' come fa Nessie a Lochness.
 Le seconde creature di cui vi parlo sono Fate; Fate che abitano nelle marche sui Monti Sibillini.
Esiste anche un percorso che si dice dedicato al loro avvistamento che si chiama: Sentiero delle fate.
La storia comincia con veggenti e msitificatrici, insomma povere donne che vivevano da eremite e che la gente considerava streghe, veggenti presunti demoni in gonnella ma che in realtà erano solo delle povere erboriste.
La mitologia però le definsice splendide faciulle con zampe da capra e abbigliate con abiti semplici.
Queste creature abitavano in grotte sulla cima della catena montuosa e profetizzavano il futuro in quanto allieve della Sibilla Cumana l'antica profetessa romana.
 Il sentiero delle fate non è un vero e proprio sentiero diciamo che è un percorso che ti porta in cima al monte nella zona (una conca) dove si dice sia collocata la grotta della Sibilla, dove queste fate risiedono e profetizzano.
Nel  corso dei secoli studiosi, alchimisti, maghi,  speranzosi in un vaticinio di queste fate si sono susseguiti in peregrinaggio alla caverna non si sa se siano usciti con qualche risultato divinatorio oppure no, ma sicuramente hanno lasciato il loro segno sui monti e sulla vita della gente dei villaggi che visitavano.
La storia di queste fate è molto bella perchè si dice che il loro piede caprino sia un collegamento con il mondo selvaggio della natura e che loro siano le tramiti tra gli dei, gli uonmini e la natura.
Si dice che insegnino a tessere alle ragazze e che aiutino nei matrimoni.
Alcune storie narrano che si radunino attorno al lago Pilato ma stando ad altre storie più inerenti alle persecuzioni cristiane, il lago Pilato sarebbe un posto dove  vagano solo creature demoniache.
Anche il lago di Pilato ha una strana storia al suo attivo, si narra infatti che al suo interno vi sia sepellito il corpo di  Ponzio Pilato colui che mandò sulla croce Gesù  di Nazareth; pare che sia stato lui a chiedere a Dio in punto di morte di fare in modo che il suo corpo trasportato da buoi andasse dove voleva purchè si inabissasse in un lago.
Affascinate come storia  ed è affascinante anche questo piccolo laghetto nella realtà, arrocato com'è tra le vette dei monti, poco più di una pozzanghera ma dalle acque verdi o azzurro cielo in cui si dice viva anche una particolarissima specie di gamberi.
La storia delle fate Sibilline è molto caotica è mescolata e intersecata alla perecuzione delle streghe nel medioevo e a culti para cristiani (N.B: Intendo quei culti, tanti a dirla tutta, che nacquero nel medioevo proponendo una fede in Cristo differente e che vennero definite eretiche dalla chiesa.)
Quel che è certo è che le comunità della zona sono molto legate a questo mito delle fate sibilline, che sicuramente non manca di emanare il suo fascino.
Alla prossima (tra pochi giorni) con altri due criptidi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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