Di antiche biblioteche sappiamo poco e nulla,
I monasteri fino all'invenzione delle prime stampe, erano le ufficiali biblioteche quei luoghi in cui gli Amanuensi copiavano con pazienza e tecnica i libri paola per parola.
Inizialmente venivano copiati e conservati solo scritti a carattere religioso poi cominciarono a venire copiati documenti amministrativi e in alcuni rari casi anche scritti esteri.
La storia delle biblioteche è pressochè sconosciuta; sappiamo che ne esitevano ormai perdute nell'antica Roma come la Biblioteca di Adriano o quella di Assurbanipal, ne esistono di distrutte come quella di Alessandria e quella di un Monastero del 1200 bruciato (Scusate ma non sono sicura del luogo in cui era situato); biblioteche ritrovate come quella di Ercolano; biblioteche salvate dalla storia e amate come quella indiana che sembra conservi foglie di palma e legno in cui sono conservate le vite di tutti gli esseri umani.
Al giorno d'oggi abbiamo tante biblioteche, alcune sono antiche ma quelle perdute non si sa quante siano.
Basti pensare alla storia recente; il nazismo e la seconda guerra mondiale; quante biblioteche sconosciute sono state distrutte senza che ne rimanesse memoria?
Nell'antichità i libri erano rari, considerati dei tesori preziosi ma in equal modo la violenza scaturiva al primo soffio d'aria.
Se ci si riflette la perdita di testi antichi è abnorme e totalmente ignorata e sconosciuta.
Ho provato a fare ricerche per vedere se trovavo riferimenti ma ahimè Nulla; l'unica informazione che ho trovato è che esisteva una biblioteca perduta che conservava tutte le opere di Dovstoyeski ma nessun nome o indicazione.
Pensate se riflettiamo su paesi come la Cina, Il Giappone, L'Arabia, L'Africa, L'india e poi luoghi come la Polinesia; quanta narrativa, storia, conoscenza è andata persa?
La domanda è scioccante e la realizzazione di quanto possa essere corposa ( Rimanendo negli standard dell'antichità) lascia basiti.
Non ho informazioni; non si trovano informazioni da cui cominciare una ricerca seria quindi posso solo proporvi un articolo riflessivo sul tema.
In rete ci sono altri articoli che cercano di trattatre l'argomento; io ne ho letto qualcuno e questi mi hanno fatto conoscere il fatto che in molti nel corso della storia hanno amato e cercato di conservere libri ma guerre, incendi e catastrofi naturali hanno causato la fine di tanti scritti.
A noi giungono voci, piccoli sprazi di informazioni mentre navighiamo o vediamo documentari ma il grosso della storia ahimè è perduto.
Con il ritrovamento della Biblioteca di Ercolano si prospetta una grande possibilità di ritrovare una conoscenza perduta ma ahimè , solo i figli dei nostri figli riusciranno probabilmente ad apprezzare il contenuto di questi testi antichi di 2000 e passa anni.
Speriamo un giorno che si facciano maggiori ricerche su questo argomento; io mi fermo per ora.
Allla prossima!